Questa brutta sensazione!
Buonasera,
da un mese circa ho una brutta sensazione su me stessa. Mi vergogno anche a dirla così, forse non è questo il vocabolo adatto ma al momento non ne trovo altri.. quando penso a me e a quello che sto passando, provo come una sensazione di pena.
E' terribile, davvero. Forse è scaturita dal fatto che credo di meritare qualcosa di meglio rispetto alla situazione che sto vivendo, però non riesco a reagire, sono come apatica.
Come posso far passare questa sensazione? Lei trova che sia molto strano e poco comune averla, vero?
Se può essere indicativo, ho 18 anni
da un mese circa ho una brutta sensazione su me stessa. Mi vergogno anche a dirla così, forse non è questo il vocabolo adatto ma al momento non ne trovo altri.. quando penso a me e a quello che sto passando, provo come una sensazione di pena.
E' terribile, davvero. Forse è scaturita dal fatto che credo di meritare qualcosa di meglio rispetto alla situazione che sto vivendo, però non riesco a reagire, sono come apatica.
Come posso far passare questa sensazione? Lei trova che sia molto strano e poco comune averla, vero?
Se può essere indicativo, ho 18 anni
[#2]
Ex utente
Non lo so, le direi di tutto e di più.
I miei genitori sempre più frequentemente mi rispondono in malo modo.
Le amicizie mi stanno deludendo sempre di più, credo di non avere grandi amici, visto gli ultimi episodi.
In amore, mah... già non ho tanta autostima, figuriamoci!
Nello studio rendo sempre meno e anche questo mi rende abbastanza frustrata!
Sento di non poter contare su nessuno, di ricevere poco affetto e di non sentirmi affatto una persona realizzata..
I miei genitori sempre più frequentemente mi rispondono in malo modo.
Le amicizie mi stanno deludendo sempre di più, credo di non avere grandi amici, visto gli ultimi episodi.
In amore, mah... già non ho tanta autostima, figuriamoci!
Nello studio rendo sempre meno e anche questo mi rende abbastanza frustrata!
Sento di non poter contare su nessuno, di ricevere poco affetto e di non sentirmi affatto una persona realizzata..
[#3]
Gentile ragazza,
potrebbe trattarsi dell'inizio di un episodio depressivo. Se nulla nella sua vita sembra soddisfarla, si capisce come mai sente tanta pena di se stessa: strano sarebbe se non ne sentisse.
Non lasci passare altro tempo e ne parli con uno specialista. Se studia, inizi a consultarsi con lo psicologo dello sportello ascolto studenti della sua scuola, sapranno indirizzarla o fornirle direttamente loro un sostegno, se appropriato.
Cordiali saluti
potrebbe trattarsi dell'inizio di un episodio depressivo. Se nulla nella sua vita sembra soddisfarla, si capisce come mai sente tanta pena di se stessa: strano sarebbe se non ne sentisse.
Non lasci passare altro tempo e ne parli con uno specialista. Se studia, inizi a consultarsi con lo psicologo dello sportello ascolto studenti della sua scuola, sapranno indirizzarla o fornirle direttamente loro un sostegno, se appropriato.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
>>> Non vorrei arrivare fino a questo punto..!
>>>
Nessuno sceglie di ammalarsi di proposito, ma a volte può esserci una tendenza a negare ciò che accade.
Il senso della mia risposta era non di preoccuparla, ma di metterla sull'avviso. La depressione è una vera malattia, che però inizia in modo subdolo e la reazione più comune, sulle prime, è di trascurarla, negandone i sintomi e minimizzandone gli effetti.
Ho usato il verbo "potrebbe" proprio perché è opportuno fare degli accertamenti per escludere che si tratti di depressione. Ma che sia o meno di depressa, mi pare che lei non stia bene, e un aiuto esterno potrebbe essere indicato. Ecco perché le sto suggerendo di farsi vedere.
Cordiali saluti
>>>
Nessuno sceglie di ammalarsi di proposito, ma a volte può esserci una tendenza a negare ciò che accade.
Il senso della mia risposta era non di preoccuparla, ma di metterla sull'avviso. La depressione è una vera malattia, che però inizia in modo subdolo e la reazione più comune, sulle prime, è di trascurarla, negandone i sintomi e minimizzandone gli effetti.
Ho usato il verbo "potrebbe" proprio perché è opportuno fare degli accertamenti per escludere che si tratti di depressione. Ma che sia o meno di depressa, mi pare che lei non stia bene, e un aiuto esterno potrebbe essere indicato. Ecco perché le sto suggerendo di farsi vedere.
Cordiali saluti
[#6]
Credo anch'io che per iniziare potrebbe confrontarsi con lo psicologo scolastico (sperando che il suo istituto si avvalga di questa figura professionale).
E' normale che il rendimento scolastico sia compromesso in questo periodo: immagino sia molto difficile concentrarsi quando si prova un disagio come quello che ci descrive.
Ecco perché parlarne con qualcuno potrà aiutarla. Può darsi che le basti davvero poco per ritrovare la grinta necessaria al raggiungimento di quel "qualcosa di meglio" cui accennava nel suo primo post.
I migliori auguri.
E' normale che il rendimento scolastico sia compromesso in questo periodo: immagino sia molto difficile concentrarsi quando si prova un disagio come quello che ci descrive.
Ecco perché parlarne con qualcuno potrà aiutarla. Può darsi che le basti davvero poco per ritrovare la grinta necessaria al raggiungimento di quel "qualcosa di meglio" cui accennava nel suo primo post.
I migliori auguri.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 28/10/2010.
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