Parla e piange mentre dorme
Gentile dottore
ho 2 bambini uno di 26 mesi e l'altro di 4.
Da qualche giorno ho notato che il primogenito digrigna i denti in maniera molto rumorosa sia di giorno che di notte.
Premetto che soprattutto i primissimi mesi ha sofferto tanto di gelosia nei confronti della sorellina, ora va molto meglio, l'abbraccia spesso, ci gioca assieme, mi "aiuta" nell'accudirla.
LO seguo tanto, sono molto presente, giochiamo tanto, non l'ho mai trascurato e gli ho sempre spiegato ogni cosa anche prima della nascita di sua sorella.
A parte questo problema soffre anche di disturbi del sonno, parla e piange mentre dorme, si sveglia anche più volte.
Lui ha sempre dormito nella sua stanza dall'età di 8 mesi, tuttora ci dorme ma se si sveglia mi chiama( vuole solo me)per essere consolato e rassicurato.
Dorme con una lucina accesa ma non ha mai voluto tenere accanto a sè un peluche.
Spesso mi devo trattenere a lungo perchè rimane sveglio per controllare che io sia ancora lì.
Gli dico infine dopo mille coccole, baci, rassicurazioni che la mamma è di là nel suo letto,il suo è piccolo e scomodo per tutti e 2 ed ognuno deve dormire nella sua stanza, poi appena la sorellina sarà più grande dormirà in camera con lui.
(Per ora è in camera mia)
Dico ancora al bambino che se e quando vuole può raggiungermi di là,a volte lo fa altre no.
Certo il periodo più critico lo abbiamo superato (aveva grosse crisi di pianto quasi isterico che duravano anche un'ora quando poi crollava in un sonno profondo, soprattutto quando mi vedeva con la bambina, sicchè la tenevo pochissimo giusto il tempo di allattarla)ma vorrei un suo parere per affrontare questa fase e risolvere il problema del bruxismo che immagino legato all'arrivo della sorellina.
Dimenticavo, mio marito soffre da anni di bruxismo notturno , può esserci una componente ereditaria??
La ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
Luisa
ho 2 bambini uno di 26 mesi e l'altro di 4.
Da qualche giorno ho notato che il primogenito digrigna i denti in maniera molto rumorosa sia di giorno che di notte.
Premetto che soprattutto i primissimi mesi ha sofferto tanto di gelosia nei confronti della sorellina, ora va molto meglio, l'abbraccia spesso, ci gioca assieme, mi "aiuta" nell'accudirla.
LO seguo tanto, sono molto presente, giochiamo tanto, non l'ho mai trascurato e gli ho sempre spiegato ogni cosa anche prima della nascita di sua sorella.
A parte questo problema soffre anche di disturbi del sonno, parla e piange mentre dorme, si sveglia anche più volte.
Lui ha sempre dormito nella sua stanza dall'età di 8 mesi, tuttora ci dorme ma se si sveglia mi chiama( vuole solo me)per essere consolato e rassicurato.
Dorme con una lucina accesa ma non ha mai voluto tenere accanto a sè un peluche.
Spesso mi devo trattenere a lungo perchè rimane sveglio per controllare che io sia ancora lì.
Gli dico infine dopo mille coccole, baci, rassicurazioni che la mamma è di là nel suo letto,il suo è piccolo e scomodo per tutti e 2 ed ognuno deve dormire nella sua stanza, poi appena la sorellina sarà più grande dormirà in camera con lui.
(Per ora è in camera mia)
Dico ancora al bambino che se e quando vuole può raggiungermi di là,a volte lo fa altre no.
Certo il periodo più critico lo abbiamo superato (aveva grosse crisi di pianto quasi isterico che duravano anche un'ora quando poi crollava in un sonno profondo, soprattutto quando mi vedeva con la bambina, sicchè la tenevo pochissimo giusto il tempo di allattarla)ma vorrei un suo parere per affrontare questa fase e risolvere il problema del bruxismo che immagino legato all'arrivo della sorellina.
Dimenticavo, mio marito soffre da anni di bruxismo notturno , può esserci una componente ereditaria??
La ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
Luisa
[#2]
Dr.ssa Chiara Cimbro
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile signora,
il bruxismo generalmente ha due componenti: una di tipo organico e quindi va trattato a livello medico (la soluzione spesso è quella di mettere un bite mentre si dorme in modo tale da non rovinarsi lo smarto e i denti stessi), l'altra a livello psicologico se si pensa che ci sia una componente di ansia o stress che durante la notte si sfoga in questo modo. Procederei comunque sentendo prima il parere del pediatra e di un ortodonzista. In seconda battuta o parallelamente si può affrontare invece la reazione di suo figlio per quanto riguarda il rapporto con la sorella ma soprattutto per le problematiche connesse al sonno.
Tenga conto, tuttavia, che sono aspetti che spesso ricorrono nei primogeniti in seguito alla nascita del secondo. Nel caso nei prossimi mesi le difficoltà del sonno non dovessero passare considerate l'ipotesi di sentire il parere di uno specialista.
Cordialmente,
Chiara Cimbro.
il bruxismo generalmente ha due componenti: una di tipo organico e quindi va trattato a livello medico (la soluzione spesso è quella di mettere un bite mentre si dorme in modo tale da non rovinarsi lo smarto e i denti stessi), l'altra a livello psicologico se si pensa che ci sia una componente di ansia o stress che durante la notte si sfoga in questo modo. Procederei comunque sentendo prima il parere del pediatra e di un ortodonzista. In seconda battuta o parallelamente si può affrontare invece la reazione di suo figlio per quanto riguarda il rapporto con la sorella ma soprattutto per le problematiche connesse al sonno.
Tenga conto, tuttavia, che sono aspetti che spesso ricorrono nei primogeniti in seguito alla nascita del secondo. Nel caso nei prossimi mesi le difficoltà del sonno non dovessero passare considerate l'ipotesi di sentire il parere di uno specialista.
Cordialmente,
Chiara Cimbro.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 28/10/2010.
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