Cambio idea ogni 5 minuti

devo vedere una persona per chiarire una situazione ... lui dice che io sono stata incoerente con lui.. e per questo si è stranito e non ha più voluto vedermi. Io non riconosco le sue accuse perchè ho agito in totale buona fede.. cmq ci può stare che una mia richiesta ha portato ad un grosso fraintendimento.. non avendo mai chiarito (X COLPA SUA CHE HA SEMPRE EVITATO...), ognuno è barricato dietro le proprie ragioni..
Ora finalmente dopo molto tempo ci incontreremo per parlare..

Io vorrei chiarire ma nel contempo dirgli che mi ha fatto stare male e che non si è comportato benissimo.. perchè i fraintendimenti possono esserci in un rapporto di amore o amicizia... ma bisogna cmq avere la volontà di capirsi e fidarsi.. senza fiducia dove si va???

Inoltre gli ho preso un pupazzetto simpatico (un pò canzonatorio....), per sdrammatizzare e sciogliere la tensione.

Ora mi trovo a cambiare idea ogni 5 minuti su cosa devo dire e fare.. se dargli o meno questo regalino!!!

non sapendo come si comporterà lui mi sento insicura..
certo che se anche davanti a me continuerà a mantenere cmq un atteggiamento distaccato e menefreghista, mi sentirei davvero scema a cercare cmq di chiarire la situazione..

Oppure dovrei fregarmene di come si pone lui.. e pensare soltanto a ciò che voglio io... e soprattutto concentrarmi al meglio per far si che l'incontro abbia un esito positivo???

non so che fare... sembro una pazza... cambio idea ogni 5 minuti...
PERCHè NON RIECO AD ESSERE COERENTE CON UN PENSIERO!!!???

IO vorrei essere me stessa.. ho solo paura di passare da quella che ancora ci sta sotto (anche se mi sento "la parte lesa") ed essere, oltretutto. rifiutata..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, mi sembra in preda a una grossa indecisione, ma non saprei dirle se più per via di questa situazione specifica, oppure se questo è il suo modo abituale di affrontare le situazioni incerte e poco chiare. Se ci trovassimo nella seconda delle ipotesi, potrebbe non essere da escludere un aiuto professionale. Se invece la sua confusione fosse dovuta all'episodio con questa persona, forse gli sta attribuendo più importanza di quella che merita. Probabilmente perché in questo momento sente di non avere altra scelta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
la difficoltà quando ci troviamo di fronte ad una scelta è legata al fatto che le opzioni A e B contengono entrambe oggetti "attrenti", ma che non ci convincono al 100%.

Se A e B non fossero entrambi "arttraenti" non ci sarebbe bisogno di scegliere. Lei non riesce quindi a scegliere A o B perchè entrambe le ipotesi soddisfano in parte, ma non del tutto, ciò che desidera.

Per questo Lei cambia idea ogni 5 minuti: perchè ogni 5 minuti si concentra su qualche aspetto di A (e quindi A diventa attraente), ma subito dopo su B (idem).

Provi a concentrarsi su se stessa e si chieda: ma devo per forza scegliere tra A e B? Esiste un C?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Solitamente sono una persona decisa quando penso di fare una cosa la faccio. In questo caso no perchè come dice il Dr Bulla sono in bilico tra due possibilità.

A) fregarmene del suo atteggiamento (e pensare a quello che vorrei ottenere io da questo incontro). Quindi aprire il cuore.. dargli il regalino e parlare con calma in maniera tranquilla e rilassata.

B)vorrei dirgli che ogni volta che inizia una storia, guarda caso, finisce sempre con trovare difetti alla malcapitata.. e molla la presa dall'oggi al domani. Mi piacerebbe dirgli che dovrebbe iniziare a dare le colpe a chi realmente l'ha umiliato. (la sua ex l'ha lasciato dopo una storia lunghissima.. senza dargli spiegazioni.. fidanzandosi con un altro.) Invece di continuare a santificare e idolatrare chi realmente ha avuto un comportamento discutibile. Vorrei sfogarmi e "insultarlo". Come può fingere di non sapere che lei l'ha tradito e non l'ha rispettato???
e come si permette di essere cosi dittatoriale con le altre donne??

tra questi due stati d'animo diametralmente opposti, come la colloco l'opzione C?? in realtà avevo anche pensato di cercare di conciliare le cose.. ossia essere carina e dolce ma cmq dirgli delicatamente quanto descritto nel punto B. Però come faccio a conciliare questi due aspetti??
io non lo so..
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
" in realtà avevo anche pensato di cercare di conciliare le cose.. ossia essere carina e dolce ma cmq dirgli delicatamente quanto descritto nel punto B"

Esatto, è proprio questa l'opzione C, ovvero la negoziazione tra i due opposti A e B.

Non pensi troppo al "come dire" queste cose, si concentri sul "cosa dire" (quindi su C), e sia spontanea: andrà benissimo, ne sono certo.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho pensato che una "soluzione" che mi consenta di dire tutto, potrebbe anche essere quella di scrivergli una lettera. Una cosa in più per rendere più comprensibile il discorso che vorrei poi intraprendere con lui.
Posso chiederle cosa ne pensa?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
Potrebbe essere un'idea, ma solo nel caso in cui questa lettera preceda (di poco) il confronto verbale faccia a faccia.

Confronto che potrebbe appunto partire dal contenuto dell lettera stessa.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
no la lettera la consegnerò a mano durante il nostro incontro.. e dal contenuto della lettera auspico che si possa parlare, ragionare e chiarire..
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
si lo so, può sembrare strano incontrarlo e conegnargli una lettera. Però non voglio rischiare che a causa della mia emotività possa omettere di dire qualcosa..