Mancanza di fiducia
Buongiorno,sono una ragazza di 23 anni e sto vivendo un periodo di insicurezza e confusione. E' da un anno e mezzo che ho una storia con il mio ragazzo (26 anni),lo conosco da molto tempo, prima di metterci insieme siamo stati per anni amici. Il problema è che ad agosto, io vedendolo cambiato, ho insistito per farmi spiegare cosa avesse,quella notte,dormivamo insieme,e lui è scoppiato in lacrime dicendomi che non era più sicuro di amarmi,che aveva paura che io non fossi felice con lui, che forse eravamo troppo diversi; così è stato male tutta notte,sia mentalmente,ma anche fisicamente (vomito,peso allo stomaco ecc). Io gli sono rimasta vicina,e il mattino dopo lui si è scusato, dicendomi che non pensava quelle cose,che le sue erano paure,che erano solo angosce che si metteva in testa da solo.
Da lì in poi diciamo che le cose sono continuate a scorrere normalmente, ma non per me. Io vivo nel terrore che lui da un giorno all'altro mi rifaccia lo stesso discorso,non riesco più a fidarmi, magari capita un giorno in cui lo vedo freddo e distaccato e automaticamente attribuisco tutto a me (quando magari può essere colpa di una giornata lavorativa troppo pesante). Insomma non mi do pace, vivo nel perenne dubbio di essere o non essere amata davvero.
Ho provato ad affrontare l'argomento con lui,ma senza risultati,ha un carattere duro,freddo,e appena gli accenno qualcosa si sente come attaccato da me e quindi mi dice :" basta,ancora questi dubbi,queste paure, sai cosa provo per te,sono felice e basta!". Risponde così, in maniera molto schietta, non capendo che io avrei solo bisogno di essere rassicurata,di sentirmi importante.
Non so più cosa devo fare, non so più come affrontare la situazione, Lo amo, ma così non ce la faccio.
Grazie in anticipo per la risposta.
Vi porgo i miei saluti.
Da lì in poi diciamo che le cose sono continuate a scorrere normalmente, ma non per me. Io vivo nel terrore che lui da un giorno all'altro mi rifaccia lo stesso discorso,non riesco più a fidarmi, magari capita un giorno in cui lo vedo freddo e distaccato e automaticamente attribuisco tutto a me (quando magari può essere colpa di una giornata lavorativa troppo pesante). Insomma non mi do pace, vivo nel perenne dubbio di essere o non essere amata davvero.
Ho provato ad affrontare l'argomento con lui,ma senza risultati,ha un carattere duro,freddo,e appena gli accenno qualcosa si sente come attaccato da me e quindi mi dice :" basta,ancora questi dubbi,queste paure, sai cosa provo per te,sono felice e basta!". Risponde così, in maniera molto schietta, non capendo che io avrei solo bisogno di essere rassicurata,di sentirmi importante.
Non so più cosa devo fare, non so più come affrontare la situazione, Lo amo, ma così non ce la faccio.
Grazie in anticipo per la risposta.
Vi porgo i miei saluti.
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Gentile ragazza, se lui è un tipo freddo e distaccato, la prima cosa da capire è che quanto più lei lo farà sentire sotto pressione, tanto più lui si distaccherà. Insistere, in questi casi, è come scavarsi la trappola da soli. È duro doverglielo dire, ma se per ipotesi lui davvero non l'amasse più, non sarà insistendo nel chiedere spiegazioni che l'amore tornerà, anzi, proprio il contrario.
Se non riesce più a vivere perché è assillata dall'ansia, dai dubbi e dal bisogno di rassicurazioni, dovrebbe rivolgersi a un collega psicologo/psicoterapeuta. Per lei stessa, ma anche per il vostro rapporto.
Cordiali saluti
Se non riesce più a vivere perché è assillata dall'ansia, dai dubbi e dal bisogno di rassicurazioni, dovrebbe rivolgersi a un collega psicologo/psicoterapeuta. Per lei stessa, ma anche per il vostro rapporto.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 25/10/2010.
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