Mamma preoccupata,le chiedo un consiglio su mia figlia di 4 anni,che da un'anno circa mi da
Gentilissimo Dott. Le scrive una mamma preoccupata,le chiedo un consiglio su mia figlia di 4 anni,che da un'anno circa mi da problemi sul comportamento.Le informo che è figlia unica,ed è una bambina nata di 26 settimane di gestazione e le sue condizioni di salute e neurologiche sono buone.Le spiego un po che cosa accade con mia figlia,sia con me che con suo padre.La bambina ogni volta,che viene proibito una cosa,o non puo fare quella cosa,mi contraddice;è diventa aggressiva,strillando in modo inrequieto e gettando qualsiasi oggetto,e nonostante io la prendo in un modo tranquillo, spiegandole la cosa, o al contrario punendola,chiudendola in una stanza o in castigo,come mi ha consigliato il neurologo, lei mi continua ore e ore senza risultato.Comunque frequenta la scuola socializzando,ma anche li con gli stessi problemi. Distinti Saluti.
[#1]
Gentile utente,
quando sua figlia urla, vi porta (per sfinimento) ad accontentare la sua richiesta?
Se così fosse potrei ipotizzare che continui ad utilizzare questo metodo perchè sa di poterla avere vinta.
Vi consiglierei di mantenere in modo fermo e allo stesso tempo tranquillo il vostro NO (motivandolo), facendole capire che le sue urla non cambieranno la decisione presa. Credo sia importante farle capire che il suo atteggiamento non attira la vostra attenzione e non vi turba. Non ritengo opportuno invece chiuderla da sola in una stanza: per un bambino può essere traumatizzante.
Quando si verificano questi episodi cercate per quanto possibile di non perdere la pazienza, di continuare le attività che state compiendo. Se la bambina si renderà conto che questo comportamento "non paga", eviterà di metterlo in atto.
Cordialmente.
quando sua figlia urla, vi porta (per sfinimento) ad accontentare la sua richiesta?
Se così fosse potrei ipotizzare che continui ad utilizzare questo metodo perchè sa di poterla avere vinta.
Vi consiglierei di mantenere in modo fermo e allo stesso tempo tranquillo il vostro NO (motivandolo), facendole capire che le sue urla non cambieranno la decisione presa. Credo sia importante farle capire che il suo atteggiamento non attira la vostra attenzione e non vi turba. Non ritengo opportuno invece chiuderla da sola in una stanza: per un bambino può essere traumatizzante.
Quando si verificano questi episodi cercate per quanto possibile di non perdere la pazienza, di continuare le attività che state compiendo. Se la bambina si renderà conto che questo comportamento "non paga", eviterà di metterlo in atto.
Cordialmente.
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#2]
Gentile signora forse è il caso di effettuare un intervento di tipo sistemico in cui l'intera famiglia dovrà essere coinvolta nel processo di comprensione e soluzione del problema.
4 anni sono troppo pochi per estrapolare la piccola dal suo contesto e, il più delle volte, modificando alcune dinamiche genitoriali, vengono modificati anche i problemi psicopatologici dei bambini. Per questo occorre ovviamente la consulenza di uno psicoterapeuta sistemico/relazionale o un neuropsichiatra infantile. Il neurologo non è la figura più indicata in questi casi.
saluti
4 anni sono troppo pochi per estrapolare la piccola dal suo contesto e, il più delle volte, modificando alcune dinamiche genitoriali, vengono modificati anche i problemi psicopatologici dei bambini. Per questo occorre ovviamente la consulenza di uno psicoterapeuta sistemico/relazionale o un neuropsichiatra infantile. Il neurologo non è la figura più indicata in questi casi.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 24/10/2010.
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