Mi aiuti a capire
ono fidanzata da 7 anni e 3 mesi con un ragazzo,che per me è il grande amore della mia vita. Viviamo una storia a distanza,ma nonostante tutto riusciamo a gestire bene la situazione e a vederci spesso. Abbiamo deciso di sposarci, e abbiamo anche comprato casa. Ci amiamo davvero tanto.Con lui sogno di costruire una famiglia...perchè lui è il mio tutto.
Fatta questa premessa le espongo una domanda, per soddisfare una mia curiosita. Prima del mio attuale fidanzato ho avuto una storia di pochi mesi con un ragazzo,all'epoca io avevo 20 anni e lui 22...tra di noi c'è stata una grande attrazione fisica. Ci siamo frequentati per pochi giorni e abbiamo deciso di metterci assieme, io ero allora una ragazza molto timida e non riuscivo molto bene a socializzare, fatto sta che con i suoi amici non sono mai riuscita a legare,anzi ero diventata lo zimbello suo,del mio"ragazzo" e dei suoi amici...nonostante questa sofferenza che io provavo ci stavo con lui in intimita(nella sua macchina)...ma non siamo mai andati oltre il petting. Il petting con lui era molto squallido,pretendeva che facessi con la forza anche delle cose,e generalemte eiaculava sulla mia pancia..Non abbiamo mai avuto un rapporto di complicita, di intimità perchè non siamo mai andati a fare una passeggiata da soli,mai andati al cinema assieme,mai mangiato una pizza insieme...se non in presenza dei suoi amici e questo mi faceva sentire a disagio perchè ero esclusa da ogni argomento e soprattutto a lui dava fastidio. Dopo due settimane, decise di troncare con me perchè non si trovava bene. Era la meta di dicembre o giu di lì...io a dire il vero non ci ho sofferto piu di tanto perchè non ero felice con lui...mi chiamo due mesi dopo per vederci ,ed io poichè mi sentivo sola, accettai. Mi propose di vederci "come amanti" cioè nessuno doveva sapere che eravamo ritornati assieme e accettai,ma nuovamente il suo obiettivo era di portarmi a letto...ma non c'è mai riuscito. Io continuavo a provare un'attrazione fisica che credevo fosse amore. Dopo un mese decise di richiudere nuovamente, fino a comparire dopo una settimana per rilasciarmi nuovamente. L'ultima volta che troncammo lui mi disse che per me non provava amore ma solo un grande affetto. Decisi di non rivederlo piu. Passarono due mesi in perfetta serenita,non piansi, nè pensavo a lui e andai in vacanza e li conobbi il mio attuale fidanzato,mi innamorai perdutamente di lui,ma tuttavia penso sempre al male che mi ha fatto il precedente,ricordo solo i momenti terribili vissuti con lui. Secondo lei perchè lo penso??inoltre il mio è stato amore o semplice infatuazione e cotta?Ripensando ai momenti di intimita provo solo nausea...vorrei non pensarci piu. Ultimamente ho trovato una sua foto ma non ho provato piu nulla,nè odio, ne rancore. Mi saprebbe dire perchè mi succede di pensare ad una persona che per me non conta nulla??grazie
Fatta questa premessa le espongo una domanda, per soddisfare una mia curiosita. Prima del mio attuale fidanzato ho avuto una storia di pochi mesi con un ragazzo,all'epoca io avevo 20 anni e lui 22...tra di noi c'è stata una grande attrazione fisica. Ci siamo frequentati per pochi giorni e abbiamo deciso di metterci assieme, io ero allora una ragazza molto timida e non riuscivo molto bene a socializzare, fatto sta che con i suoi amici non sono mai riuscita a legare,anzi ero diventata lo zimbello suo,del mio"ragazzo" e dei suoi amici...nonostante questa sofferenza che io provavo ci stavo con lui in intimita(nella sua macchina)...ma non siamo mai andati oltre il petting. Il petting con lui era molto squallido,pretendeva che facessi con la forza anche delle cose,e generalemte eiaculava sulla mia pancia..Non abbiamo mai avuto un rapporto di complicita, di intimità perchè non siamo mai andati a fare una passeggiata da soli,mai andati al cinema assieme,mai mangiato una pizza insieme...se non in presenza dei suoi amici e questo mi faceva sentire a disagio perchè ero esclusa da ogni argomento e soprattutto a lui dava fastidio. Dopo due settimane, decise di troncare con me perchè non si trovava bene. Era la meta di dicembre o giu di lì...io a dire il vero non ci ho sofferto piu di tanto perchè non ero felice con lui...mi chiamo due mesi dopo per vederci ,ed io poichè mi sentivo sola, accettai. Mi propose di vederci "come amanti" cioè nessuno doveva sapere che eravamo ritornati assieme e accettai,ma nuovamente il suo obiettivo era di portarmi a letto...ma non c'è mai riuscito. Io continuavo a provare un'attrazione fisica che credevo fosse amore. Dopo un mese decise di richiudere nuovamente, fino a comparire dopo una settimana per rilasciarmi nuovamente. L'ultima volta che troncammo lui mi disse che per me non provava amore ma solo un grande affetto. Decisi di non rivederlo piu. Passarono due mesi in perfetta serenita,non piansi, nè pensavo a lui e andai in vacanza e li conobbi il mio attuale fidanzato,mi innamorai perdutamente di lui,ma tuttavia penso sempre al male che mi ha fatto il precedente,ricordo solo i momenti terribili vissuti con lui. Secondo lei perchè lo penso??inoltre il mio è stato amore o semplice infatuazione e cotta?Ripensando ai momenti di intimita provo solo nausea...vorrei non pensarci piu. Ultimamente ho trovato una sua foto ma non ho provato piu nulla,nè odio, ne rancore. Mi saprebbe dire perchè mi succede di pensare ad una persona che per me non conta nulla??grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, le chiedo di fare un piccolo esperimento.
Si sforzi, per 60 secondi, di non pensare ad un elefante.
Può sembrarle una richiesta strana, ma faccia la prova.
Non pensi assolutamente ad un elefante per 60 secondi.
Ci riesce?
Sforzarsi di allontanare volontariamente dei pensieri, di solito, ha un effetto curioso: li porta con forza alla coscienza. Più ci si sforza di dimenticare qualcosa, più ce la ricordiamo.
Forse, l'esperienza negativa che ha provato con questo ragazzo la spinge a desiderare di dimenticare tutto. E' possibile che lei provi anche delle emozioni negative associate a questi ricordi (ad esempio rabbia, o senso di colpa).
Più lei prova a dimenticare, più ricorda, e scambia questo come un segnale di "qualcosa". Allora scatta il dubbio: "Ma se ci continuo a pensare, cosa vuol dire?".
La risposta è: niente. Molto probabilmente vuol dire solo che si sta sforzando più del dovuto di allontanare ricordi brutti.
Impari invece a considerarli come un momento della sua vita. Non bello, non romantico, non entusiasmante, ma le ha insegnato delle cose.
E si concentri sul presente, che sta vivendo con trasporto.
Cordiali saluti ed auguri per i suoi progetti
Si sforzi, per 60 secondi, di non pensare ad un elefante.
Può sembrarle una richiesta strana, ma faccia la prova.
Non pensi assolutamente ad un elefante per 60 secondi.
Ci riesce?
Sforzarsi di allontanare volontariamente dei pensieri, di solito, ha un effetto curioso: li porta con forza alla coscienza. Più ci si sforza di dimenticare qualcosa, più ce la ricordiamo.
Forse, l'esperienza negativa che ha provato con questo ragazzo la spinge a desiderare di dimenticare tutto. E' possibile che lei provi anche delle emozioni negative associate a questi ricordi (ad esempio rabbia, o senso di colpa).
Più lei prova a dimenticare, più ricorda, e scambia questo come un segnale di "qualcosa". Allora scatta il dubbio: "Ma se ci continuo a pensare, cosa vuol dire?".
La risposta è: niente. Molto probabilmente vuol dire solo che si sta sforzando più del dovuto di allontanare ricordi brutti.
Impari invece a considerarli come un momento della sua vita. Non bello, non romantico, non entusiasmante, ma le ha insegnato delle cose.
E si concentri sul presente, che sta vivendo con trasporto.
Cordiali saluti ed auguri per i suoi progetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/10/2010.
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