Anorgasmia femminile: orgasmo solo con vibratore
Salve dottori,
scusate se la prendo alla larga, ma vorrei darvi una panoramica sulla situazione.
Sto affrontando un percorso di psicoterapia per una presunta forma depressiva e ancora non abbiamo individuato le cause di qst problema. Uno dei "nodi" che abbiamo affrontato è stato quello del rapporto con il mio ragazzo, su cui avevo accumulato tanti dubbi e principalmente non ero più sicura se dopo 3 anni si trattasse di amore o di affetto.
Un problema che è emerso subito è quello della sfera sessuale. In 3 anni avrò raggiunto l'orgasmo 3 o 4 volte e solo stimolando il clitoride con un vibratore durante la penetrazione. Nella masturbazione riuscivo ad avere un orgasmo ma solo con l'aiuto di un vibratore, solo con la stimolazione del clitoride e senza penetrazione.Io e il mio ragazzo abbiamo sempre cercato di non farne un problema, sperando che la situazione si risolvesse, sperando che cambiasse qlc e non ricercando l'orgasmo a tutti i costi.
Ma credo che ci siamo illusi, il problema c'era e mi faceva male. Ho cominciato a chiedermi se lo amavo abbastanza, se c'era abbastanza attrazione fisica, sono dubbi che si sono ingigantiti fino a farmi dubitare del mio amore per lui e a farmi arrivare a qst situazione. È possibile tutto questo?
Un approfondimento: il rapporto è sempre stato piacevole anche se non raggiungevo l'orgasmo. La maggior parte delle volte arrivavo ad una situazione di plateau: c'era lubrificazione e anche la tumescenza della zona, e lì mi bloccavo fino a che la stimolazione del clitoride diventava quasi fastidiosa.
Grazie per l'aiuto.
non credo ci sia correlazione tra il sentimento che lei prova per il suo fidanzato e la sua risposta orgasmica, è vero che il maggiore afrodiasiaco è il coinvolgimento, ma è vero anche che il percorso verso una risposta orgasmica adeguata, è un percorso lungo, fatto di intimità, fiducia, esperienza e familiarità con la psopria psiche-corpo-relazione.
Auguri affettuosi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
A questo punto mi chiedo se è possibile che un problema del genere in area sessuale porti ad una crisi della coppia e personale come quella che sto vivendo. Mi viene da pensare che forse il rapporto era già debole se una cosa del genere ha potuto logorarlo così, ma è anche vero che il problema è stato ignorato per tanto tempo(3 anni") e "covava" dentro di me.
non è facile comprendere da dove parte il problema e dove arriva, cioè qual'è la causa e qual'è l'effetto.
La sessualità, è una sfera molto importante della vita di tutti gli esseri umani, correlata a tanti altri ambiti e soprattutto alla qualità della vita.
Lavori con il suo psicoterapeuta, sulla sua depressione, ne trarrà grande giovamento anche la sua sessualità.
Un saluto
ho ragione di credere che questo problema nell'ambito della sessualità sia parte integrante e molto influente sul mio stato depressivo.
Sono settimane che mi sto scervellando per capire appunto cause ed effetti e non ne vengo a capo, mi sembra ogni tanto di aver dato un ordine logico ai pensieri poi basta poco perchè i miei castelli crollino.
Vorrei anche porle una domanda specifica. Ho letto molto dell'interazione tra antidepressivi e sessualità, io in particolare prendevo daparox e poi in seguito xeristar. Però mi chiedo: se i farmaci inibivano l'orgasmo perchè con la masturbazione lo raggiungevo? E' possibile che mi inibissero solo nel rapporto sessuale? Mi rendo conto che il dubbio può sembrare ridicolo ma...ho bisogno di capire.
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Gentile ragazza, è possibile anche il rapporto causale inverso: uno dei primi sintomi della depressione è la diminuzione o scomparsa della voglia di perseguire ciò che dà piacere. In questo rientra anche il piacere sessuale. È lecita la sua domanda ("perché con il vibratore riesco, e nel rapporto no?") ma proprio perché questo è un aspetto in più, e dato anche che prende farmaci, deve rivolgere queste domande ai suoi curanti.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Sono in una fase in cui mi sento esplodere, se dovessi dire tutto quello che mi passa per la testa al dottore ci starei una giornata intera.
Grazie comunque.
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Inizi dalla cosa che la fa stare peggio o che la preoccupa di più. Si eserciti a dare un ordine di priorità a ciò che la disturba, questo l'aiuterà ad averne un maggior controllo e a capire su cosa concentrare le sue energie, in terapia.
Cordiali saluti
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