L'imbarazzo
Buonasera,
allora la situazione è questa: il mio ragazzo mi ha lasciata sebbene stessimo davvero bene insime, perchè dopo gli ultimi litigiè arrivato alla conclusione che non mi ama, ma mi vuole bene.
Per una settimana dopo l'accaduto ogni tanto si faceva sentire, ed ha anche risposto in modo molto carino ad una mia buonanotte. La seconda settimana è scomparso...
Oggi l'ho visto in palestra, ed io essendo innamorata pazza di lui, mi sono lasciata andare e mi sono avvicinata per chiedergli come stava ecc
Mi è venuto da dirgli "ehi scusa se mi avvicino sempre io a te...so che non dovrei perchè ti do fastidio...però, sono sempre io che lo faccio..."
e lui"non mi dai fastidio..e non è questione che non mi va"
ed io"questione di principio?" e lui"no..e.... (guardando in altro con un sorrisetto)..imbarazzo"
A quel punto gli ho dato una pacca sulla spalla e me ne sono andata sorridente dicendo "ma quale imbarazzo!!"
Era da una settimana che mi chiedevo :-ma non mi scrive più perchè ha deciso proprio di dimenticarmi? oppure perchè sa che soffrirei o mi illuderei? oppure perchè non si sente ancor apronto?"
Ora mi sembra di aver capito che non è questione che non gli va, ma è questione di imbarazzo..
Ora io vi chiedo: da dove può derivare questo imbarazzo?
è il normale imbarazzo che hanno gli ex?
o è un imbarazzo relativo aalla nostra situazione nello specifico?...cioè...magari lui ha preso questa decisione, ma dentro di sè c'è una parte che vorrebbe le cose come prima..e quindi si sente in imbarazzo di fronte ad una situazione che gli appare estranea??
quale potrebbe essere la derivazione di questa risposta : "imbarazzo"?
almeno uno spunto..
grazie, cordiali saluti
allora la situazione è questa: il mio ragazzo mi ha lasciata sebbene stessimo davvero bene insime, perchè dopo gli ultimi litigiè arrivato alla conclusione che non mi ama, ma mi vuole bene.
Per una settimana dopo l'accaduto ogni tanto si faceva sentire, ed ha anche risposto in modo molto carino ad una mia buonanotte. La seconda settimana è scomparso...
Oggi l'ho visto in palestra, ed io essendo innamorata pazza di lui, mi sono lasciata andare e mi sono avvicinata per chiedergli come stava ecc
Mi è venuto da dirgli "ehi scusa se mi avvicino sempre io a te...so che non dovrei perchè ti do fastidio...però, sono sempre io che lo faccio..."
e lui"non mi dai fastidio..e non è questione che non mi va"
ed io"questione di principio?" e lui"no..e.... (guardando in altro con un sorrisetto)..imbarazzo"
A quel punto gli ho dato una pacca sulla spalla e me ne sono andata sorridente dicendo "ma quale imbarazzo!!"
Era da una settimana che mi chiedevo :-ma non mi scrive più perchè ha deciso proprio di dimenticarmi? oppure perchè sa che soffrirei o mi illuderei? oppure perchè non si sente ancor apronto?"
Ora mi sembra di aver capito che non è questione che non gli va, ma è questione di imbarazzo..
Ora io vi chiedo: da dove può derivare questo imbarazzo?
è il normale imbarazzo che hanno gli ex?
o è un imbarazzo relativo aalla nostra situazione nello specifico?...cioè...magari lui ha preso questa decisione, ma dentro di sè c'è una parte che vorrebbe le cose come prima..e quindi si sente in imbarazzo di fronte ad una situazione che gli appare estranea??
quale potrebbe essere la derivazione di questa risposta : "imbarazzo"?
almeno uno spunto..
grazie, cordiali saluti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, le risposte vaghe lasciano sempre il margine a dubbi ed ipotesi.
Potremmo farne decine, forse centinaia, senza aiutarla a raggiungere una maggiore consapevolezza.
Se cominciassimo con i "forse", lei continuerebbe a rimuginarci su.
Ma sapere "perchè" il suo ex non la contatta, cambia le cose? A meno che lei non stia cercando conferma al suo desiderio che le cose tornino come prima: comprendo che, in quel caso, una risposta ambigua aiuta il pensiero ad arrovellarsi, nella speranza che ci sia ancora "qualcosa".
Cosa pensa lei?
Potremmo farne decine, forse centinaia, senza aiutarla a raggiungere una maggiore consapevolezza.
Se cominciassimo con i "forse", lei continuerebbe a rimuginarci su.
Ma sapere "perchè" il suo ex non la contatta, cambia le cose? A meno che lei non stia cercando conferma al suo desiderio che le cose tornino come prima: comprendo che, in quel caso, una risposta ambigua aiuta il pensiero ad arrovellarsi, nella speranza che ci sia ancora "qualcosa".
Cosa pensa lei?
[#2]
<è il normale imbarazzo che hanno gli ex?
o è un imbarazzo relativo aalla nostra situazione nello specifico?...>
Gentile Utente,
Ritengo che il suo ex ragazzo usi lo stesso modo che tutti quelli che intendono lasciare un fidanzato o una fidanzata fanno (anche le ragazze adoperano le stesse modalità) e cioè quello di allontanarsi progressivamente e in modo che il passaggio sia indolore o quasi.
E' un metodo adoperato dalla terapia comportamentista : quello delle approssimazioni progressive e successive.
L'imbarazzo può essere determinato dal fatto che uno non ha più argomenti per giustificare la sua decisione.
In fondo di eterno non c'è niente nella vita di una persona, se non quelle verità o quei principi che uno crede per fede.
Cordiali saluti e molti auguri.
o è un imbarazzo relativo aalla nostra situazione nello specifico?...>
Gentile Utente,
Ritengo che il suo ex ragazzo usi lo stesso modo che tutti quelli che intendono lasciare un fidanzato o una fidanzata fanno (anche le ragazze adoperano le stesse modalità) e cioè quello di allontanarsi progressivamente e in modo che il passaggio sia indolore o quasi.
E' un metodo adoperato dalla terapia comportamentista : quello delle approssimazioni progressive e successive.
L'imbarazzo può essere determinato dal fatto che uno non ha più argomenti per giustificare la sua decisione.
In fondo di eterno non c'è niente nella vita di una persona, se non quelle verità o quei principi che uno crede per fede.
Cordiali saluti e molti auguri.
[#3]
Ex utente
cosa penso io? Si penso che il desiderio che le cose tornino come prima sia immenso.
Conosco quella persona, e tutte le cose che mi ha sempre detto sono sempre state sincere. Non ho mai conosciuto una persona cosi, non mi ha mai ferita, sino all'ultimo giorno. Ed è proprio questo che conferma come anche per lui sia stato importante.
Lui mi ha lasciata e mi ha detto "poi quel che sarà sarà, ma per ora pensa a te stessa, il futuro nessuno lo può sapere, ti voglio un gran bene".
Lui ammette la possibilità, lui non la esclude; nonostante questo so che non dovrei vivere in funzione di questa speranza, di quella chiamata, di quelle parole che chissà se arriveranno mai (anche se io dentro di me ci credo, il problema è che so come dovrei comportarmi, cosa dovrei fare..ma non riesco a farlo...e mi ritrovo a 19 anni a prendermi il lexotan per placare le mie crisi isteriche.
Conosco quella persona, e tutte le cose che mi ha sempre detto sono sempre state sincere. Non ho mai conosciuto una persona cosi, non mi ha mai ferita, sino all'ultimo giorno. Ed è proprio questo che conferma come anche per lui sia stato importante.
Lui mi ha lasciata e mi ha detto "poi quel che sarà sarà, ma per ora pensa a te stessa, il futuro nessuno lo può sapere, ti voglio un gran bene".
Lui ammette la possibilità, lui non la esclude; nonostante questo so che non dovrei vivere in funzione di questa speranza, di quella chiamata, di quelle parole che chissà se arriveranno mai (anche se io dentro di me ci credo, il problema è che so come dovrei comportarmi, cosa dovrei fare..ma non riesco a farlo...e mi ritrovo a 19 anni a prendermi il lexotan per placare le mie crisi isteriche.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, forse non ha accettato fino in fondo l'idea che il vostro rapporto d'amore sia finito.
Al suo posto, rimane da parte del suo ex-ragazzo un affetto dichiarato.
Si lasci un pò di tempo per riprendersi dalla "botta"; a volte, abbiamo bisogno di digerire i bocconi amari della vita, senza la premura di "levare il dolore" a tutti i costi.
Auguri e cordiali saluti
Al suo posto, rimane da parte del suo ex-ragazzo un affetto dichiarato.
Si lasci un pò di tempo per riprendersi dalla "botta"; a volte, abbiamo bisogno di digerire i bocconi amari della vita, senza la premura di "levare il dolore" a tutti i costi.
Auguri e cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
Senta, se le cose sono così radicate e profonde, non sarebbe il caso di parlarne con uno psicologo-terapeuta e vedere di poter affrontare tutta la problematica con il suo aiuto?
Se ne trovi uno, a Varese; ce ne sono molti di psicoterapeuti, ne scelga uno o una che potrebbe fare al caso suo.
Poi magari ci risentiamo.
Molti auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 21/10/2010.
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