Disturbo da attacchi di panico
Salve dottore, ormai da un anno soffro di "disturbo da attacchi di panico", all'inizio erano più "lievi" ma ora sono peggiorati, faccio fatica ad uscire di casa, a prendere il pullman o il tram, a svolgere le normali attività al di fuori di casa mia. Il mio forte disturbo d'ansia è dovuto a ipocondria, ho la sempre presente paura di avere qualche grave malattia, ho fatto accurati esami (ecocardiogramma, esami del sangue, risonanza magnetica al testa) tutti con esito negativo ma la mia paura è sempre presente. Avverto sintomi come, tachicardia, palpitazioni, battito cardiaco irregolare, extrasistoli, sudorazione, vertigini o una sensazioni di morte imminente. Avere questo tipo di sintomi è normale quando si soffre di attacchi di panico?
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Gentile ragazzo, i sintomi che descrivi sono assolutamente compatibili con uno stato ansioso.
Ti sei già rivolto a uno specialista psicologo/psicoterapeuta o psichiatra, oppure stai solo continuando a fare esami?
Cordiali saluti
Ti sei già rivolto a uno specialista psicologo/psicoterapeuta o psichiatra, oppure stai solo continuando a fare esami?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Bene, quindi ancora è presto per dei risultati, se era questo il senso della tua domanda. Ma se la terapia prevederà istruzioni specifiche per gestire le situazioni e i pensieri ansiosi, potresti fare anche presto. Per il momento la cosa migliore è affidarsi al terapeuta.
La paura delle malattie, come sai, fa parte del problema d'ansia, non è una cosa a parte. Quindi puoi evitare di fare altri esami, perché ciò rafforzerebbe la paura di poter avere qualcosa. Infatti il ragionamento è: "Se il medico acconsente a farmi fare altri esami, vuol dire che anche lui sospetta qualcosa".
Cordiali saluti
La paura delle malattie, come sai, fa parte del problema d'ansia, non è una cosa a parte. Quindi puoi evitare di fare altri esami, perché ciò rafforzerebbe la paura di poter avere qualcosa. Infatti il ragionamento è: "Se il medico acconsente a farmi fare altri esami, vuol dire che anche lui sospetta qualcosa".
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 21/10/2010.
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