Comportamento bimbo di 3 anni
Salve,sono mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo. Da circa 2 mesi il bambino e' cambiato,prima era solare,calmo e dolcissimo. Adesso dice no ad ogni cosa,le novita' lo fanno piangere (anche se a lui piacciono). Se gli compriamo un giocattolo,a primo impatto dice che non gli piace e lo butta per terra,poi piano piano inizia a giocarci. Prima mi adorava e guai a chi mi toccava,ora ha una specie di rifiuto. Ma solo quando ha queste "crisi",negli altri momenti mi cerca.
Nel bel mezzo di questa crisi ha iniziato l'asilo. Piange quando lo lascio ma si calma dopo pochi minuti e la maestra dice che partecipa tranquillo alle attivita'.
Quando torna a casa non mi parla contento della scuola e dice che non ci vuole andare.
Io non lavoro e mi dedico a lui da quando e' nato. Mi sforzo di pensare a qualcosa che possa averlo turbato tanto da comportarsi cosi' ma niente. Tra me e mio marito c'e' un bel rapporto sereno con e senza la sua presenza.
Non ho mai alzato le mani con lui e cerco sempre di parlargli con molta calma e pazienza. Ho provato anche ad alzare la voce di fronte a tutti i suoi capricci ma le cose non cambiano,anzi si innervosisce ancora di piu'. Se lo assecondo ho paura che pensi che tutti i suoi capricci siano leciti e quindi non ne verremo piu' fuori. Certamente non lo assecondo in tutto e oltre ai SI riceve anche tanti NO.
Fino a 2 mesi fa era tranquillissimo e il mio carattere calmo e tranquillo era anche il suo....ora e' un altro bambino.....
Esistono queste "crisi" a questa eta' oppure c'e' qualcosa che non va?
Ribadisco che nella sua vita nulla e' cambiato,non ci sono fratellini in arrivo e tutto e' iniziato prima dell'asilo,anche se con l'asilo il suo comportamento e' peggiorato.
Grazie infinite a che vorra' rispondermi.
Nel bel mezzo di questa crisi ha iniziato l'asilo. Piange quando lo lascio ma si calma dopo pochi minuti e la maestra dice che partecipa tranquillo alle attivita'.
Quando torna a casa non mi parla contento della scuola e dice che non ci vuole andare.
Io non lavoro e mi dedico a lui da quando e' nato. Mi sforzo di pensare a qualcosa che possa averlo turbato tanto da comportarsi cosi' ma niente. Tra me e mio marito c'e' un bel rapporto sereno con e senza la sua presenza.
Non ho mai alzato le mani con lui e cerco sempre di parlargli con molta calma e pazienza. Ho provato anche ad alzare la voce di fronte a tutti i suoi capricci ma le cose non cambiano,anzi si innervosisce ancora di piu'. Se lo assecondo ho paura che pensi che tutti i suoi capricci siano leciti e quindi non ne verremo piu' fuori. Certamente non lo assecondo in tutto e oltre ai SI riceve anche tanti NO.
Fino a 2 mesi fa era tranquillissimo e il mio carattere calmo e tranquillo era anche il suo....ora e' un altro bambino.....
Esistono queste "crisi" a questa eta' oppure c'e' qualcosa che non va?
Ribadisco che nella sua vita nulla e' cambiato,non ci sono fratellini in arrivo e tutto e' iniziato prima dell'asilo,anche se con l'asilo il suo comportamento e' peggiorato.
Grazie infinite a che vorra' rispondermi.
[#1]
Gentile Signora,
è chiaro che c'è qualcosa che non va, ma non è detto che questa cosa sia necessariamente grave e preoccupante.
Quindi qualcosa è successo, ma evidentemente Lei non se ne è accorta. A questo punto si dovrebbe fare un'analisi approfondita del vostro sistema famigliare: litigi, problemi economici, problemion i nonni, ecc., e provare a trovare delle connessioni tra il comportamento incostante del piccolo e l'ambiente circostante.
Per questo potrebbe avere senso una valutazione psicologica, partendo da voi genitori.
Ma anche Suo marito ha problemi ad interagire col bimbo?
è chiaro che c'è qualcosa che non va, ma non è detto che questa cosa sia necessariamente grave e preoccupante.
Quindi qualcosa è successo, ma evidentemente Lei non se ne è accorta. A questo punto si dovrebbe fare un'analisi approfondita del vostro sistema famigliare: litigi, problemi economici, problemion i nonni, ecc., e provare a trovare delle connessioni tra il comportamento incostante del piccolo e l'ambiente circostante.
Per questo potrebbe avere senso una valutazione psicologica, partendo da voi genitori.
Ma anche Suo marito ha problemi ad interagire col bimbo?
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Bulla,grazie infinite per la risposta.
Le assicuro che non e' successo niente di insolito. Nessun problema. L'unica cosa che lo ha turbato e' l'asilo. I primi giorni e' andato bene,poi ha iniziato a piangere ed essere intrattabile anche a casa. In pratica da 2 mesi e' cambiato,prima dell'asilo era un po' capriccioso,cosa normalissima per un bimbo della sua eta' ma lui in genere e' sempre stato tranquillo. Con l'inizio dell'asilo e' peggiorato ed e' molto nervoso. Posso associare la cosa all'inizio della scuola? E' cosi' con mio marito e con tutte le persone che gli stanno intorno. Pero' alterna questi momenti di rabbia a momenti di serenita'.
Le assicuro che non e' successo niente di insolito. Nessun problema. L'unica cosa che lo ha turbato e' l'asilo. I primi giorni e' andato bene,poi ha iniziato a piangere ed essere intrattabile anche a casa. In pratica da 2 mesi e' cambiato,prima dell'asilo era un po' capriccioso,cosa normalissima per un bimbo della sua eta' ma lui in genere e' sempre stato tranquillo. Con l'inizio dell'asilo e' peggiorato ed e' molto nervoso. Posso associare la cosa all'inizio della scuola? E' cosi' con mio marito e con tutte le persone che gli stanno intorno. Pero' alterna questi momenti di rabbia a momenti di serenita'.
[#3]
Ah, allora è correlato all'asilo, laddove nella Sua mail precedente sembrava che l'asilo non c'entrasse nulla.
Allora, intanto tranquillizzatevi, e cercate di dare tempo al vostro piccolo, ne ha bisogno per adattarsi a questi due nuovi mondi, famiglia e scuola.
Il che non significa che, siccome a scuola ci sono delle regole, a casa non ci sono più: i bimbi hanno bisogno di coerenza da un punto di vista pedagogico, sia a scuola che a casa.
Si confronti anche con Suo marito, e provate a trovare delle strategie per "contenere" gli episodi negativi del bambino, senza farvi prendere dall'ansia.
State tranquilli
Allora, intanto tranquillizzatevi, e cercate di dare tempo al vostro piccolo, ne ha bisogno per adattarsi a questi due nuovi mondi, famiglia e scuola.
Il che non significa che, siccome a scuola ci sono delle regole, a casa non ci sono più: i bimbi hanno bisogno di coerenza da un punto di vista pedagogico, sia a scuola che a casa.
Si confronti anche con Suo marito, e provate a trovare delle strategie per "contenere" gli episodi negativi del bambino, senza farvi prendere dall'ansia.
State tranquilli
[#4]
Utente
Si dottore,forse mi sono spiegata male. Lui e' diverso da prima della scuola,ma con l'inizio della stessa e' peggiorato tantissimo.Diciamo che prima era solo un po' piu' capriccioso del solito e comunque non mi rifiutava. Ora invece "tratta male" tutti e si comporta come ho spiegato sopra. Purtroppo e' a casa da 10 giorni perche' malato e quindi al nostro ritorno all'asilo dovremo ricominciare l'inserimento. Speriamo bene. Se le cose dovessero continuare nei mesi a venire,crede sia il caso di valutare un suo eventuale ritiro dalla scuola e riprovare magari l'anno prossimo?
Grazie infinite per la disponibilita'.
Grazie infinite per la disponibilita'.
[#5]
Gentile Utente,
assolutamente no! Altrimenti insegnerete a vostro figlio che se si comporta "male" verrà premiato. Purtroppo nella vita succede esattamente il contrario: chi si comporta male viene punito di solito, giusto?
Siccome sembra che questa situazione la stia preoccupando molto, io consiglio a Lei e a Suo marito di effettuare un colloquio psicologico, per trovare il modo di aiutare vostro figlio a superare questo momento un po' difficile. Ma anche e soprattutto per aiutare voi a superare questa difficoltà.
Quindi se Lei non se la sente di aspettare (perchè ha troppa ansia) non aspetti, ma non tolga il bimbo dall'asilo, non senza una valutazione specialistica dalla quale risulti che sarebbe meglio allontanare il bimbo dall'ambiente scolastico.
assolutamente no! Altrimenti insegnerete a vostro figlio che se si comporta "male" verrà premiato. Purtroppo nella vita succede esattamente il contrario: chi si comporta male viene punito di solito, giusto?
Siccome sembra che questa situazione la stia preoccupando molto, io consiglio a Lei e a Suo marito di effettuare un colloquio psicologico, per trovare il modo di aiutare vostro figlio a superare questo momento un po' difficile. Ma anche e soprattutto per aiutare voi a superare questa difficoltà.
Quindi se Lei non se la sente di aspettare (perchè ha troppa ansia) non aspetti, ma non tolga il bimbo dall'asilo, non senza una valutazione specialistica dalla quale risulti che sarebbe meglio allontanare il bimbo dall'ambiente scolastico.
[#6]
Utente
Sicuramente ha ragione,parlando con lei mi sono tranquillizzata molto e quindi credo sia meglio farci aiutare da qualcuno se la situazione non cambiera'.
Io non vorrei toglierlo da scuola perche' e' bene che lui stia con i bambini della sua eta' e socializzare. Sicuramente risente del mio distacco ed e' normalissimo che sia cosi'.
Grazie ancora.
Io non vorrei toglierlo da scuola perche' e' bene che lui stia con i bambini della sua eta' e socializzare. Sicuramente risente del mio distacco ed e' normalissimo che sia cosi'.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 18/10/2010.
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