Consiglio depressione

Gentili dottori,

Ho bisogno di un consiglio. Come posso riconoscere la depressione? Io mi sono documentata in internet ho visto dei sintomi e mi sembra che il mio ragazzo li abbia tutti quanti. Come posso aiutarlo ad uscirne? Da quando è precario, ora disoccupato, ha un sacco d problemi d salute. Soffre di vertigini spossatezza stanchezza, dolori. Ha fatto un sacco d esami e nn ha nulla d organico. Non posso dirgli d andare da uno psicologo se nn cm consiglio perchè sapete meglio d me che se nn è convinto nn gli servirebbe a nulla. Sembra che sta facendo deteriorare la nostria coppia. Lui nn si accorge che io sto male perchè nn mi vede...cioè dice sempre che tutto va male...che vita d merda. Nn ha più stimoli, nn vuole + fare l'amore o cmq qdo lo facciamo si vede che nn è del tt presente e lo fa x me. Parla sempre d lavoro e si domanda ogni secondo che fine farà. Cosa andrà a fare. E in tt qsto mi sento scontata nonostante io lo sostenga cn tt me stessa. Io escludo che abbia un'altra mi fido d lui e sento che cmq c tiene. Ma mi sento scontata. Anch'io sto male d riflesso per i suoi comportamenti...vederlo stare male ed essere impotente mi distrugge e io cerco d aiutarlo in tt, cerco d dargli coraggio e nn fargli pesare nulla. Dovrei forse staccarmi? Mettermi a litigare x fargli ricordare che c sono e ke deve reagire?? V prego datemi un consiglio perchè io nn so davvero come comportarmi. Premetto che ho già presto contatti cn un terapeuta x me.Perchè voglio un aiuto nel sostenere qsta situazione così pesante x me dato che io sn molto insicura e soffro d ansia d mio. Però vorrei un consiglio da tutti voi...perchè io nn so più che cosa devo fare? Come faccio a fargli trovare la voglia d fare le cose? Come facci a nn essere data x scontata? Come faccio a fargli capire le cose belle che ha??? Datemi un consiglio sono davvero disperata ed esasperata. Io lo amo. Nn voglio lasciarlo. Ma c sto malissimo. Vorrei risalisse un po dal baratro in cui mi sembra sprofondato. Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, il "consiglio" più utile è quello che potrà ricevere di persona, dal terapeuta che ha già contattato e dal quale dovrà andare. Serve a poco dare "consigli" senza poter guardare in faccia le persone, specialmente nei casi più delicati. Oltretutto mi sembra che, anche se in modi diversi, entrambi stiate soffrendo. Quindi anche lei ha probabilmente bisogno di parlarne con qualcuno.

La esorto pertanto a confrontarsi di persona, con un terapeuta, perché è quella la maniera corretta. Ciò anche per confermare o meno se il suo ragazzo sia davvero depresso o meno.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

la perdita del lavoro rappresenta per tutti uno stress.
Per il Suo fidanzato, da quello che ci racconta, è a maggior ragione accompagnata a vissuti di angoscia (Cosa ne sarà di me).
Sembrerebbe una reazione depressiva.
Come la si cura?
In questo caso vorrei capire meglio com'era il Suo ragazzo prima della perdita del lavoro?

In molti casi simili l'"antidepressivo" per eccellenza è il lavoro stesso, perchè allontana le angoscie.

Una visita dallo psichiatra, tuttavia, la consiglio vivamente.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Secondo me c sono altri problemi sotto...innanzitutto lui è sempre stato ed è molto negativo. Attaccato ai soldi...pensa che cn i soldi si può fare tutto. X assurdo nei periodi in cui ne ha meno compra d più e tt cose inutili... Prima pensava addirittura che le donne avrebbero potuto interessarsi a lui solo se aveva dei soldi. Ha cambiato diversi posti d lavoro. All'inizio mi diceva...ma mi vuoi bene anche se nn guadagno 2000 euro al mese? Mi lasceresti x uno così? Paranoie d qsto tipo. Poi dopo un periodo parecchio stressante sempre x colpa del lavoro (lui poi è uno: tutto subito nn ha pazienza)sn usciti sti problemi fisici che descrivevo sopra. E da qdo sn comparsi qsti sintomi nn è + stata la stessa persona..x' oltre che avere problemi sul lavoro e nn riesce a fare il lavoro che gli piace guadagnando i soldi che vorrebbe si sente anche "malato"...nn vuole + uscire, dorme sempre nn ha stimoli. Qllo che fa lo x far piacere a me... Certo l'ideale sarebbe trovasse il lavoro che vuole cn lo stipendio che vuole...ma il problema è che nella vita nn si può avere sempre tutto...o cmq piano piano si possono conquistare la cose passo passo. Ma x vivere bene bisogna sempre trovare il lato positivo e guardare tt qllo che si ha invece che a qllo che nn si ha. Il punto è che a parte andare io da un terapeuta vorrei capire come posso comportarmi cn lui...lui soffre x' nn ottiene qllo che vuole io soffro x' cercando qllo ke vuole nn vede me ke è qllo ke ha....e so che c tiene, lo sento solo che come penso ben sapete pure voi...se una persona nn sta bene cn se stessa nn può far star bene qualcunaltro...