Crisi di coppia,sto male
Buongiorno,sono una ragazza di 18 anni fidanzata da 1 anno e 10 mesi.
Il mio problema è che penso che il mio ragazzo non mi ami più.
A dicembre 2008 ci siamo messi insieme fino a settembre 2009 ci sono stati sempre alti e bassi,fin quando lui mi lascia perchè dice di non amarmi più,esce con un'altra la bacia e il giorno dopo ritorna da me dicendo che non puo vivere senza di me,e che quello che ha fatto è stato soltanto uno sbaglio,ok,torniamo insieme continuando comunque sempre a litigare sia per quello che ha fatto,sia per gelosia etc...arriviamo a 2 settimane fa,io gia lo sentivo molto distante,freddo,e allora gli chiedo se mi ama ancora e lui mi risponde di non saperlo,e di essere confuso quindi io gli consiglio di stare un po da solo e riflettere,passa un giorno dalla pausa lui mi chiama e dice di voler stare con me e di amarmi,io ritorno (come sempre).Ora da quel giorno sono passate 2 settimane,la prima è stata diciamo "buona" lo sentivo vicino,mi dava attenzioni etc...dalla settimana scorsa invece lo rivedo distakkato,freddo,quando sta con me sembra di scocciarsi,sta sempre nervoso,se gli kiedo una cosa mi risponde male,non mi da attenzioni,non mi da un bacio,una carezza,un abbraccio di sua spontantea volontà(prima lo faceva sempre),se litighiamo non mi cerca più,non mi manda più un msg,quando mi guarda non ha più gli occhi da innamorato,quando ci chiamiamo vuole stare 2 secondi a telefono,gliel'ho chiesto di nuovo se è sicuro di amarmi lui mi dice di si ma non lo vedo assolutamente convinto!!e io lo conosco perchè ormai siamo insieme da quasi 2 anni e so quando mi dice la verità o no...e io sto sempre più male non so come comportarmi,se essere distaccata anche io o fare finta di niente,non so io lo amo troppo è tutta la mia vita morirei per lui,e quando penso che forse per lui non sono più niente mi sento male...Ho l'ansia tutti i momenti,non ce la faccio più...vorrei sapere da voi come mi dovrei comportare....Spero rispondiate perchè ho veramente bisogno d'aiuto sto malissimo..
Vi ringrazio in anticipo.
Il mio problema è che penso che il mio ragazzo non mi ami più.
A dicembre 2008 ci siamo messi insieme fino a settembre 2009 ci sono stati sempre alti e bassi,fin quando lui mi lascia perchè dice di non amarmi più,esce con un'altra la bacia e il giorno dopo ritorna da me dicendo che non puo vivere senza di me,e che quello che ha fatto è stato soltanto uno sbaglio,ok,torniamo insieme continuando comunque sempre a litigare sia per quello che ha fatto,sia per gelosia etc...arriviamo a 2 settimane fa,io gia lo sentivo molto distante,freddo,e allora gli chiedo se mi ama ancora e lui mi risponde di non saperlo,e di essere confuso quindi io gli consiglio di stare un po da solo e riflettere,passa un giorno dalla pausa lui mi chiama e dice di voler stare con me e di amarmi,io ritorno (come sempre).Ora da quel giorno sono passate 2 settimane,la prima è stata diciamo "buona" lo sentivo vicino,mi dava attenzioni etc...dalla settimana scorsa invece lo rivedo distakkato,freddo,quando sta con me sembra di scocciarsi,sta sempre nervoso,se gli kiedo una cosa mi risponde male,non mi da attenzioni,non mi da un bacio,una carezza,un abbraccio di sua spontantea volontà(prima lo faceva sempre),se litighiamo non mi cerca più,non mi manda più un msg,quando mi guarda non ha più gli occhi da innamorato,quando ci chiamiamo vuole stare 2 secondi a telefono,gliel'ho chiesto di nuovo se è sicuro di amarmi lui mi dice di si ma non lo vedo assolutamente convinto!!e io lo conosco perchè ormai siamo insieme da quasi 2 anni e so quando mi dice la verità o no...e io sto sempre più male non so come comportarmi,se essere distaccata anche io o fare finta di niente,non so io lo amo troppo è tutta la mia vita morirei per lui,e quando penso che forse per lui non sono più niente mi sento male...Ho l'ansia tutti i momenti,non ce la faccio più...vorrei sapere da voi come mi dovrei comportare....Spero rispondiate perchè ho veramente bisogno d'aiuto sto malissimo..
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile ragazza,
credo che dovrebbe approfondire la questione direttamente con il suo ragazzo anziché accontentarsi di risposte apparentemente rassicuranti tanto più che lei, al di là delle parole, percepisce una certa distanza affettiva.
Ma le servirebbe anche capire come lei si pone in questa relazione, dato che ciò che avviene in un rapporto tra due persone è determinato da entrambi.
Leggendo i suoi post precedenti, vedo che le era stato consigliato dai colleghi di consultare un collega in presenza, indicazione con la quale concordo in relazione a quanto precedentemente emerso.
Si potrebbe rivolgere al consultorio della sua zona di appartenenza.
Cordialmente
credo che dovrebbe approfondire la questione direttamente con il suo ragazzo anziché accontentarsi di risposte apparentemente rassicuranti tanto più che lei, al di là delle parole, percepisce una certa distanza affettiva.
Ma le servirebbe anche capire come lei si pone in questa relazione, dato che ciò che avviene in un rapporto tra due persone è determinato da entrambi.
Leggendo i suoi post precedenti, vedo che le era stato consigliato dai colleghi di consultare un collega in presenza, indicazione con la quale concordo in relazione a quanto precedentemente emerso.
Si potrebbe rivolgere al consultorio della sua zona di appartenenza.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
dedichi un pò delle attenzioni che riserva per il suo ragazzo a sè stessa, nè potrà trovare giovamento.
Lo stato d'ansia di cui riferisce, potrebbe essere una reazione al fatto di star considerando maggiormente la situazione del suo ragazzo, rispetto alla sua.
Si confronti con il suo ragazzo. Cerchi il dialogo.
Ognuno di voi potrà apportare al rapporto qualcosa d'importante.
La comunicazione è il primo passo, per capire insieme quello che sta accadendo alla vostra giovane storia.
Cordialità.
dedichi un pò delle attenzioni che riserva per il suo ragazzo a sè stessa, nè potrà trovare giovamento.
Lo stato d'ansia di cui riferisce, potrebbe essere una reazione al fatto di star considerando maggiormente la situazione del suo ragazzo, rispetto alla sua.
Si confronti con il suo ragazzo. Cerchi il dialogo.
Ognuno di voi potrà apportare al rapporto qualcosa d'importante.
La comunicazione è il primo passo, per capire insieme quello che sta accadendo alla vostra giovane storia.
Cordialità.
Dott.ssa SARA ROSA
Psicologo Psicoterapeuta
[#3]
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per aver risposto.
Al mio ragazzo gli ho sempre parlato,ogni mio dubbio gliel'ho sempre detto,ed era anche per questo che lui ad un certo punto si stancò di me,perchè gliene parlavo sempre...Ora come ho gia scritto prima gliene ho parlato nuovamente ma lui mi dice che mi ama,e poi non ne vuole più parlare,evita il discorso,e se lo rimetto in mezzo si scoccia e si arrabbia,ecco perchè non voglio chiederglielo sempre e non ne voglio più parlare con lui,ma cmq resta il fatto che io penso che non mi ami più,sono sicura..Anche perchè di solito lui ad ogni chiamata mi diceva "ti amo" da stamattina ci siamo sentiti una decina di volte e me l'ha detto si e no soltanto 2 volte..
Sto troppo male non so che fare,come reagire....
Al mio ragazzo gli ho sempre parlato,ogni mio dubbio gliel'ho sempre detto,ed era anche per questo che lui ad un certo punto si stancò di me,perchè gliene parlavo sempre...Ora come ho gia scritto prima gliene ho parlato nuovamente ma lui mi dice che mi ama,e poi non ne vuole più parlare,evita il discorso,e se lo rimetto in mezzo si scoccia e si arrabbia,ecco perchè non voglio chiederglielo sempre e non ne voglio più parlare con lui,ma cmq resta il fatto che io penso che non mi ami più,sono sicura..Anche perchè di solito lui ad ogni chiamata mi diceva "ti amo" da stamattina ci siamo sentiti una decina di volte e me l'ha detto si e no soltanto 2 volte..
Sto troppo male non so che fare,come reagire....
[#4]
Gentile ragazza,
le sue modalità di relazionarsi con il suo ragazzo sono fortemente influenzate dal suo forte bisogno di continue conferme e rassicurazioni affettive e questo non è certamente un buon ingrediente per il vostro rapporto.
Darle l'aiuto che le serve da qui non è possibile. Come le abbiamo già detto le è indicato rivolgersi ad un collega in presenza per comprendere meglio se stessa e riuscire ad affrontare in modo idoneo le sue insicurezze e il suo malessere.
Cordialmente
le sue modalità di relazionarsi con il suo ragazzo sono fortemente influenzate dal suo forte bisogno di continue conferme e rassicurazioni affettive e questo non è certamente un buon ingrediente per il vostro rapporto.
Darle l'aiuto che le serve da qui non è possibile. Come le abbiamo già detto le è indicato rivolgersi ad un collega in presenza per comprendere meglio se stessa e riuscire ad affrontare in modo idoneo le sue insicurezze e il suo malessere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 11/10/2010.
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