Ricordarsi a tratti di una possibile violena subita da piccoli
Buongiorno, vorrei sottoporvi il caso di una cara amica, che non so come consigliare... Mi ha confidato che negli ultimi mesi (lei ha 35 anni) le vengono in mente dei ricordi di quando era piccola e giocava con sua cugina. Ricorda che suo zio spesso era con loro. Poi ricorda che lo zio diceva a sua cugina (più grande): "Spiega alla cuginetta come si fa". Poi ricorda che dei giorni la zia era arrabbiata con tutti e 3. Infine ricorda che un giorno sua mamma si è arrabbiata perchè lei è tornata a casa con le mutandine della cugina.
Io per ora mi sono limitata a tranquillizzarla, dicendo che se c'era qualcosa di più grave, lo ricorderebbe... Ma ho paura che qualcosa di più grave sia potuta succedere. Devo aiutarla a tirar fuori i ricordi? Devo tranquilizzarla? E' possibile che a 30 anni di distanza, i ricordi riaffiorino così, dopo anni di assoluto oblio? Non le ho consigliato di andare da uno psicologo, anche se so che sarebbe utile... Il problema è che sono certa che non ci andrebbe.
Grazie in anticipo, un saluto.
Io per ora mi sono limitata a tranquillizzarla, dicendo che se c'era qualcosa di più grave, lo ricorderebbe... Ma ho paura che qualcosa di più grave sia potuta succedere. Devo aiutarla a tirar fuori i ricordi? Devo tranquilizzarla? E' possibile che a 30 anni di distanza, i ricordi riaffiorino così, dopo anni di assoluto oblio? Non le ho consigliato di andare da uno psicologo, anche se so che sarebbe utile... Il problema è che sono certa che non ci andrebbe.
Grazie in anticipo, un saluto.
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Gentile utente, bisogna stare molto attenti con i ricordi che riemergono a distanza di tanti anni. la memoria non è un processo passivo di rievocazione di elementi registrati una volta per tutte ma un processo attivo di ricostruzione in cui emozioni, suggestioni e nuove informazioni possono influenzare il ricordo e distorcerlo. I FALSI ricordi sono eventi frequentissimi e, il più delle volte, l'eccessiva preoccupazione su questi tende più a creare il problema che a risolverlo.
Bene parlarne con uno psicologo esperto in neuroscienze.
saluti
Bene parlarne con uno psicologo esperto in neuroscienze.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/10/2010.
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