Insonnia e ansia

Salve, ho 24 anni e un problema di insonnia di origine ansiosa. In realtà avevo avuto qualche episodio sporadico il mese scorso, ma evidentemente l'ho sottovalutato. Da qualche giorno faccio fatica a prendere sonno. In particolare quando sto per cadere addormentata sento un tuffo al cuore e ritorno vigile. Posso passare ore a letto con gli occhi chiusi, caduta in una sorta di "dormiveglia" lucido. A volte riesco a prendere sonno in mattinata, ma spesso mi sveglio spontaneamente poco dopo. Ogni sera mi prende un'ansia enorme al pensiero di passare l'ennesima notte in bianco. Durante la giornata cerco di essere lucida e tranquilla, ma più passano i giorni più sento il bisogno di dormire, ho paura di poter impazzire se continuo su questa strada... Avverto spesso delle fitte alla tempia (in particolare quella sinistra) che mi impediscono di rilassarmi anche a letto. Ho alcune preoccupazioni che mi turbano, come alcune legate agli esami e la paura di perdere i miei cari. Queste però le ho sempre avute, ma non hanno mai compromesso il mio sonno. Adesso però non ce la faccio più. Attendo al più presto un vostro responso. Grazie.
[#1]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Gentile utente,
può esplicitare meglio cosa intende per "tuffo al cuore"?
La paura di perdere i suoi cari a cosa è dovuta?

Grazie.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dott.ssa,
per "tuffo al cuore" intendo una specie di fitta indolore, come se il cuore sobbalzasse letteralmente e la mente mi avvertisse che NON devo dormire.
La paura di perdere i miei cari è dovuta principalmente al fatto che alcuni (come ad esempio i miei nonni)sono in età avanzata, ma non ha nessuna base concreta.
Non ho mai sofferto di insonnia in vita mia (di ansia sì, però) e vorrei sapere come fare per ritrovare un riposo sereno.
[#3]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Come può immaginare non è possibile fare una diagnosi sulla base di pochi elementi.
Credo però che l'ansia di cui ci parla vada assolutamente esplorata visto che anche lei non identidica "basi concrete" che la giustifichino.
Ne ha già parlato con uno psicologo?
Non trascurerei la cosa, a maggior ragione adesso che il suo riposo notturno è così fortemente compromesso.
Ha giustamente sottolineato che la sua mente le suggerisce di NON dormire: è il caso di esplorare ciò che non le consente di "perdere il controllo" e rilassarsi.

Saluti.



[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> la mente mi avvertisse che NON devo dormire.
>>>

Gentile ragazza, questo sembra proprio un sintomo d'ansia. Quand'è che NON si deve dormire? Quando si deve stare all'erta, perché ci si aspetta il peggio.

Dovrebbe cercare un aiuto specialistico, ad esempio uno psicologo/psicoterapeuta, per una valutazione del suo stato ansioso e per farsi suggerire cure adeguate.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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