Origine dap
Salve
Premetto che soffro di DAP dal 2008 curato con farmaci (paroxetina con ottimi risultati e dopo una ricaduta con escitalopram con parziali risultati)
In questi 2 anni ho cercato di capire le motivazioni che hanno portato all'insorgenza di tale patologia. Penso che ci sia una predisposizione genetica ed una alterazione biochimica nel cervello. Tuttavia ritengo altresì che tale alterazione sia dovuta a fattori esterni psicologici, oltre che alla predisposizione. E' su questo punto che vorrei chiedere un parere.
Vista la mia esperienza e anche quella di altre persone sofferenti di DAP perso che a scatenare il primo (e di conseguenza i successivi) attacco di panico sia la "paura di sentirsi male". Ma se io sto bene perchè avere questa paura? Questa paura deve avere un'origine! Penso che questa paura abbia origine in qualche episodio che ci abbia particolarmente colpito nel passato e che ci porta a ripensarci di continuo finchè l'ansia esplode.
Più concretamente nel mio caso ritengo che all'origine di tutti questi miei problemi ci sia stato un lutto. Ma non è il lutto in se ad avermi creato questi problemi, ma le modalità. In pratica un mio parente stretto è morto di infarto a 53 anni e il padre era morto per lo stesso problema a 76 anni. Tutto ciò mi ha portato a riflettere sul fatto che anche io potrei avere quella predisposizione visto che c'è una familiarità!!! Pensando e ripensando a questo, temendo di poter avere un infarto, l'ansia si è accumulata ed è asplosa nell'attacco di panico. Poi si instaura il timore di averne altri e la frittata è fatta.
Vorrei dei vostri consigli su come riuscire a risolvere questo circolo vizioso, questa mia paura della morte e in particolare della morte improvvisa!!! So che mi consiglierete una psicoterapia, ma sono impossibilitato a farlo perchè dovrei spostarmi 100 km e perchè non ho neanche la possibilità economica.
Se qualcuno può aiutarmi telematicamente glie ne sarei grato.
Premetto che soffro di DAP dal 2008 curato con farmaci (paroxetina con ottimi risultati e dopo una ricaduta con escitalopram con parziali risultati)
In questi 2 anni ho cercato di capire le motivazioni che hanno portato all'insorgenza di tale patologia. Penso che ci sia una predisposizione genetica ed una alterazione biochimica nel cervello. Tuttavia ritengo altresì che tale alterazione sia dovuta a fattori esterni psicologici, oltre che alla predisposizione. E' su questo punto che vorrei chiedere un parere.
Vista la mia esperienza e anche quella di altre persone sofferenti di DAP perso che a scatenare il primo (e di conseguenza i successivi) attacco di panico sia la "paura di sentirsi male". Ma se io sto bene perchè avere questa paura? Questa paura deve avere un'origine! Penso che questa paura abbia origine in qualche episodio che ci abbia particolarmente colpito nel passato e che ci porta a ripensarci di continuo finchè l'ansia esplode.
Più concretamente nel mio caso ritengo che all'origine di tutti questi miei problemi ci sia stato un lutto. Ma non è il lutto in se ad avermi creato questi problemi, ma le modalità. In pratica un mio parente stretto è morto di infarto a 53 anni e il padre era morto per lo stesso problema a 76 anni. Tutto ciò mi ha portato a riflettere sul fatto che anche io potrei avere quella predisposizione visto che c'è una familiarità!!! Pensando e ripensando a questo, temendo di poter avere un infarto, l'ansia si è accumulata ed è asplosa nell'attacco di panico. Poi si instaura il timore di averne altri e la frittata è fatta.
Vorrei dei vostri consigli su come riuscire a risolvere questo circolo vizioso, questa mia paura della morte e in particolare della morte improvvisa!!! So che mi consiglierete una psicoterapia, ma sono impossibilitato a farlo perchè dovrei spostarmi 100 km e perchè non ho neanche la possibilità economica.
Se qualcuno può aiutarmi telematicamente glie ne sarei grato.
[#2]
Gentile utente, la sua domanda, evidentemente così cogente per lei in questo momento, parte da un presupposto: che conoscendo le cause del DAP, lei possa stare meglio. Ebbene, tale presupposto è errato. Non c'è alcun bisogno di sapere da dove venga, per guarirne, però deve essere seguito nella maniera appropriata.
È necessario saperlo solo se l'insorgenza del disturbo è stata a seguito di un trauma effettivamente subito. Allora bisogna trattare prima questo, e di solito la persona ne è perfettamente cosciente. Ma non sembra il suo caso.
Che lei abbia problemi economici è comprensibile, ma spesso la psicoterapia si rivela risolutiva, nel suo tipo di problemi.
Cordiali saluti
È necessario saperlo solo se l'insorgenza del disturbo è stata a seguito di un trauma effettivamente subito. Allora bisogna trattare prima questo, e di solito la persona ne è perfettamente cosciente. Ma non sembra il suo caso.
Che lei abbia problemi economici è comprensibile, ma spesso la psicoterapia si rivela risolutiva, nel suo tipo di problemi.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gentile utente,
l'origine del Dap va ricostruito insieme alla persona nella Sua storia di vita, con i Suoi significati, ecc...
Lei, è vero, ha fornito molte indicazioni, ma non sufficienti per sostituire un percorso terapeutico all'interno del quale è fondamentale la relazione terapeutica.
La domanda che pone è tipicamente da psicoterapia.
Vedo che Lei è di Palermo e purtoppo non sono in grado di fornirLe indicazioni su strutture convenzionate in cui si facciano consultazioni psicologiche.
Mediamente in tutti gli ospedali maggiori della città sono presenti tali centri. In una città grande come Palermo esisterà sicuramente. Le incollo il link dell'Asl.
http://www.asppalermo.org/direzionegenerale-dettaglio.asp?ID=8
Saluti,
l'origine del Dap va ricostruito insieme alla persona nella Sua storia di vita, con i Suoi significati, ecc...
Lei, è vero, ha fornito molte indicazioni, ma non sufficienti per sostituire un percorso terapeutico all'interno del quale è fondamentale la relazione terapeutica.
La domanda che pone è tipicamente da psicoterapia.
Vedo che Lei è di Palermo e purtoppo non sono in grado di fornirLe indicazioni su strutture convenzionate in cui si facciano consultazioni psicologiche.
Mediamente in tutti gli ospedali maggiori della città sono presenti tali centri. In una città grande come Palermo esisterà sicuramente. Le incollo il link dell'Asl.
http://www.asppalermo.org/direzionegenerale-dettaglio.asp?ID=8
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 06/10/2010.
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