Vista appannata e vertgini
buongiorno...
sono una ragazza di 24 anni e da più di 5 anni sono miope...manco di uno diottria da entrambi gli occhi...nell'ultima settimana però ho notato un peggioramento notevole della vista...molto appannata sopratutto quando mi trovo in ambienti molto illuminati e con luci a neon...inoltre mi sento come perennemente ubriaca...come stordita e con vertigini...premetto che in questo periodo sono un pò ansiosa...può dipendere da quello?devo fare cmq una visita oculistica?anche perchè gli occhi sono sempre molto pesanti e spesso fanno male...può essere invece un fatto legato aolo alllo stato ansioso???e se si...quale può essere un buonmetodo per lasciarsi l'ansia alle spalle senza usare medicinali????grazie mille per l'attenzione....
sono una ragazza di 24 anni e da più di 5 anni sono miope...manco di uno diottria da entrambi gli occhi...nell'ultima settimana però ho notato un peggioramento notevole della vista...molto appannata sopratutto quando mi trovo in ambienti molto illuminati e con luci a neon...inoltre mi sento come perennemente ubriaca...come stordita e con vertigini...premetto che in questo periodo sono un pò ansiosa...può dipendere da quello?devo fare cmq una visita oculistica?anche perchè gli occhi sono sempre molto pesanti e spesso fanno male...può essere invece un fatto legato aolo alllo stato ansioso???e se si...quale può essere un buonmetodo per lasciarsi l'ansia alle spalle senza usare medicinali????grazie mille per l'attenzione....
[#1]
Gentile ragazza,
è d'obbligo il controllo dall'oculista.
I sintomi dell'ansia sono: tachicardia, vertigini, fame d'aria, tremori, depersonalizzazione, derealizzazione,...
Attenzione a non far finire sotto la sintomatologia ansiosa anche un disturbo della vista con un autodiagnosi!
Poi, per quanto riguarda l'ansia, il primo step consiste nella diagnosi accurata da parte di un clinico (psicologo o psichiatra) e successivamente impostazione della terapia, che può essere farmacologica o meno, ma è da vedere di persona.
Saluti,
è d'obbligo il controllo dall'oculista.
I sintomi dell'ansia sono: tachicardia, vertigini, fame d'aria, tremori, depersonalizzazione, derealizzazione,...
Attenzione a non far finire sotto la sintomatologia ansiosa anche un disturbo della vista con un autodiagnosi!
Poi, per quanto riguarda l'ansia, il primo step consiste nella diagnosi accurata da parte di un clinico (psicologo o psichiatra) e successivamente impostazione della terapia, che può essere farmacologica o meno, ma è da vedere di persona.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Utente,
lo stress può aumentare i sintomi fisici, e le difficoltà visive sono fra questi.
Se fosse così Lei potrebbe fare in modo di abbassare un po' il livello di stress, ma solo Lei può sapere in che modo.
Questo non esula dal dover fare una visita oculistica di controllo, che ogni tanto male non fa.
Infine, se vuole avere maggiori informazioni sull'ansia può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
lo stress può aumentare i sintomi fisici, e le difficoltà visive sono fra questi.
Se fosse così Lei potrebbe fare in modo di abbassare un po' il livello di stress, ma solo Lei può sapere in che modo.
Questo non esula dal dover fare una visita oculistica di controllo, che ogni tanto male non fa.
Infine, se vuole avere maggiori informazioni sull'ansia può leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
GentiLe Utente,
contatti il Suo oculista e prenda un appuntamento per una visita, lo specialista potrà darLe un riscontro in merito alla Sua situazione.
Questo è il primo step da compiere, conoscere la situazione medica Le permetterà già di ridimensionare alcuni stati d'ansia che accompagnano invece le situazioni di dubbio e d'incertezza.
Eventualmente in un secondo momento, se non risultassero cause organiche e se dovessero perdurare gli stati d'ansia, potrà richiedere una consulenza psicologica.
Cordialità.
contatti il Suo oculista e prenda un appuntamento per una visita, lo specialista potrà darLe un riscontro in merito alla Sua situazione.
Questo è il primo step da compiere, conoscere la situazione medica Le permetterà già di ridimensionare alcuni stati d'ansia che accompagnano invece le situazioni di dubbio e d'incertezza.
Eventualmente in un secondo momento, se non risultassero cause organiche e se dovessero perdurare gli stati d'ansia, potrà richiedere una consulenza psicologica.
Cordialità.
Dott.ssa SARA ROSA
Psicologo Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 04/10/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.