Attacchi di panico,ansia e ipocondria

Salve sono un ragazzo di 21 anni,il 28 aprile ho avuto un profondo attacco di panico,avvenuto dopo la partita dell'Inter,be fu un'esperienza tremendamente terribile,ebbi il braccio che mi tremava,formicolii alle mani e paura di morire da un momento all'altro. Da quel giorno in me è apparsa una seria forma di ipocondria e ansia,ho sempre paura che mi prende un infarto(anche adesso che le sto scrivendo),perchè sento sempre dolori al torace,dolori allo stomaco e inoltre mi spavento per ogni minimo rumore o altro,mi sento sempre le mani formicolare e tremare,è davvero una cosa spiacevole che mi sta condizionando la vita,tipo non gioco più a calcio con la frenesia che avevo prima,mi preoccupo per tutto e temo sempre il peggio,specie la notte. Come fare per guarire? è possibile che alla mia età venga un infarto? anche dopo attività pesanti o eccitanti(giocare a calcio,correre,gridare,attività sessuale)è probabile che venga un infarto? vorrei tanto che questa ipocondria finisse,mi basterebbe forse un buon consulto medico,tanto è vero che lunedi andrò a fare le analisi,anche se la pressione è sempre buona,solo la mattina i battiti sono di 47 su 60,ma appena alzato,vivo una vita normale,non fumo e e non bevo,cosa essenziale,in famiglia mia nessuno soffre di cuore(mio zio ha avuto un infarto,ma la causa era lo stress e le sigarette),mentre solo i cugini di mia madre soffrivono di tale patogeni, mentre mio nonno è morto per ictus(un altra mio timore),a volte vorrei piangere,per sfogarmi,ma mi sento sempre questi dolori sopra,mal di stomaco,dolori al torace ecc ecc,ma dall'elettrocardiogramma che feci dopo il primo attacco,ad aprile,non risultò nulla di anomalo. Mi rivolgo sia allo psicologo che al cardiologo,per un aiuto...

Nel ringraziare il servizio,do un grazie speciale alla generosità e alla splendida disponibilità di voi medici....

Distinti Saluti....
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187

Gentile Utente,
sei davvero terrorizzato, immagino quanto siano lunghe le tue giornate, affrontate in questo modo.

Allora, la prima cosa da fare è sicuramente una visita medica approfondita, perchè bisogna escludere con sicurezza che i formicolii di cui parli siano di origine organica.

Al di là di questo, sei molto preoccupato per la tua salute, continui a controllarti il battito, e sei costantemente in ascolto rispetto a tutti i rumorini del tuo corpo.

Ricorda che il nostro corpo non è una macchina silenziosa, per cui se cerchi un "rumore" finisce che lo trovi.

Stessa cosa dicasi per internet: se cerchi sintomi e malattie stai certo che ne troverai a centinaia.

Per cui se vuoi abbassare temporaneamente l'ansia smetti di cercare dentro e fuori di te i segni di una morte cardiaca imminente.

L'ipocondria è un disturbo d'ansia, e come tale andrebbe trattato attraverso una psicoterapia, meglio se ad indirizzo cognitivo-comportamentale, specifica per i disturbi d'ansia.

Ti allego questi articoli su paura delle malattie e ansia:

Comunque stai tranquillo che di questi disturbi si guarisce

Guarda il video: Ipocondria: 3 errori da evitare

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo, buona idea è la scelta della visita medica che farà, ma l'idea sarebbbe davvero ottima se dopo si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per la sua ipocondria. E' proprio quest'ultima che la rende ipersensibile a tutti i segnali del suo corpo che, nei non ipocondriaci, passerebbero inosservati e/o sottovalutati (doloretti, stanchezza, ecc),lei invece ne costruisce un dramma.
La psicoterapia l'aiuterà a ridurre tutto questo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio di cuore entrambi i professori che hanno risposto con precisione,quello che volevo sapere però,che conseguenze può avere sulla mia vita,quest'ipocondria? che conseguenze può avere questo stress? insomma pericolo non ne corro?
[#4]
Utente
Utente
Prof. Bulla il vostro articolo ha identificato ciò che sento io,ogni giorno sono su internet alla ricerca di nuove malattie,poi mi tocco sempre il cuore e le carotidi,ma il problema maggiore è che sono consapevole che non ho nulla,ma non riesco a distogliermi da questi assurdi pensieri. Lei pensa che dopo la visita medica che comunque darà risultati(spero negativi),qualcosa migliorerà a livello psicologico?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Le conseguenze sulla sua vita sono la ricerca affannosa di una rassicurazione per i suoi malanni, visite ripetute ed analisi inutili.
Un buon rapporto terapeutico con uno specialista può evitare tutto questo.
saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
penso che se la visita medica darà risultati negativi avrai un sollievo, purtroppo solo temporaneo, perchè in questi casi la mente poco dopo ricomincia a lavorare costruendo nuovi dubbi, in continuazione.

La tua vera malattia è probabile che sia l'ipocondria: essa non sparirà da sola, ma serve un intervento, come ti ho spiegato in precedenza.

Ora la domanda è: sei terrorizzato dalle malattie e non hai voglia di curare l'unica malattia che di certo hai(ipocondria)?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, se dalle visite verrà fuori che lei soffre effettivamente d'ipocondria, il rischio più grosso - non curandola - è quello di continuare a vivere nell'angoscia. Viceversa, curandola, e se la cura avrà successo, l'angoscia sparirà e potrà tornare quello di prima.

È importante che capisca che la malattia di ora (l'ipocondria) è certa, mentre tutte quelle di cui ha paura sono ipotetiche e non rischia per queste più di chiunque altro. Quindi, la cosa da fare è guarire dalla prima, perché è l'unica che c'è.

Dall'ipocondria si può guarire con un percorso psicoterapeutico di solito breve, ma è importante che venga valutata e diagnosticata dallo psicologo/psicoterapeuta, dopo gli accertamenti medici usuali.

Un'ultima cosa: a proposito del cuore, è più facile che abbia problemi allenandolo troppo poco, piuttosto che tenendolo sempre a riposo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#8]
Utente
Utente
Per il professore Bulla,si infatti ho davvero poca voglia di curare l'Ipocondria,ma ora che ricomincerà l'anno accademico andrò dallo psicologo dell'Università per farmi curare. Però infatti la voglia è poca. Secondo lei è normale?

Per il professore Santonocito si comunque sia,il mio cuore è allenato,poi come ho già detto non fumo e non bevo. Il problema è che purtroppo ogni giorno vedo nuovi sintomi di nuove malattie e ho paura di incorrerle...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ci stai cascando di nuovo. Ogni volta che chiedi una rassicurazione non fai altro che alimentare questo circolo vizioso. Alla domanda "è normale" segue un iniziale abbassamento dell'ansia, ma poi il dubbio si insinua nuovamente, e c'è bisogno di una nuova richiesta di rassicurazione.

Ti posso quindi dire che iniziare a curarti (ma concretamente) sarà l'unica soluzione efficace: tutto il resto, comprese le rassicurazioni che vorrei tanto darti, potrebbe solo farti stare peggio.
[#10]
Utente
Utente
Ho deciso Professore Bulla, il 18 ottobre giorno in cui inizierà l'anno accademico,andrò dallo psicologo dell'università,infondo è la soluzione più normale,essendo uno studente fuori sede,non potrei proprio permettermi economicamente uno psicologo privato. Grazie dell'aiuto

Distinti saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Ottima idea.

Grazie a te di averci scritto
Attacchi di panico

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