Innamorata follemente

Ho 34 anni, vengo da una storia che è durata 15 anni e un anno e mezzo fa ho iniziato una storia con il mio collega sposato con un figlio di 2 anni che adora. All'inizio ho provato una forte attrazione fisica che poi si è trasformata ahme in amore. Sin dall'inizio sono stata molto chiara con lui riguardo il mio futuro (ossai il desiderio di costruire una famiglia ed avere un figlio), in questi mesi mi diceva che anche lui vorrebbe avere un figlio da me ma poi continuava a dirmi quanto è bello il figlio, che non può vivere ne senza di me ne senza il figlio, che ogni volta si scioglie davanti al piccolo, (mi sciolgo anche io sentendo questi racconti anche perchè ho voglia di avere un figlio mio e dato che il mio "compagno" è un padre meraviglioso, io desidero di avere un figlio da lui).
A giugno dell'anno scorso ho lasciato definitivamente il mio ex e ho continuato a frequentare il mio collega. A novembre dell'anno scorso sua moglia ha saputo del suo tradimento e dopo una serie di discussioni con lei lui ha deciso di rimanere con la sua famiglia per una serie di motivi (es. paura di non vedere più il figlio, paura che la moglie lo mette contro, paura dei pregiudizi della gente, paura economica, ... ecc). Cmq abbiamo continuato a vederci di nascosto anche perchè ho avvertito l'amore che provava e che prova ancora per me (tanto mi aveva assicurato che non ha più fatto sesso con la moglie da settembre dell'anno scorso e la cosa persiste fin'ora), ci siamo visti e ci vediamo durante la settimana ma il fine settimana lui torna a casa (lui abita in un'altra città a 100 km da me). Questa situazione continuava a pesarmi sentendomi sola il week end e non uscendo con gli amici (perchè mi sono sempre sentita in colpa che lui sta con il figlio e io a divertirmi), ad agosto lui ha iniziato a parlare con la moglie e avevano deciso di allontanarsi piano piano. Alla fine d'agosto abbiamo deciso di rendere pubblica la ns storia conoscendo mia madre, la situazione è peggiorata perchè lei non è daccordo riguardo alla ns storia sottolineando duramente determinate punti come la questione economica, il rapporto genitore figlio, il rapporto tra coniugi, ecc...
Ma questo fatto non ha più di tanto condizionato il ns obbiettivo e lui ha continuato a parlare con la moglie chiedendo la separazione e dicendo che lui è innamorato di me e che abbiamo cmq continuato a frequentarci ma lei ha risposto che non vuole la separazione che lui può scopare chi vuole ma deve tornare a casa (una donna che dice questa cosa al marito ma che persona è? mi fa pensare che lei non è innamorato di lui, che non fa nulla per migliorare la loro situazione, sta li a bagnomaria per il resto della sua vita basta che lui porta i soldi a casa). Non è finita qui intanto la madre del mio compagno si è messo in mezzo dicendo al figlio che se lui dovesse separarsi lei lo negherebbe come figlio, considera più figlia la moglie che lui, che non lascerebbe nessun eredità a lui anzi toglierebbe tutto quello che ha.

Adesso io che sono follemente innamorata di lui e lui di me, conoscendo tutta la storia non sappiamo cosa dobbiamo fare, siamo entrambi scossi, indecisi, demoralizzati, vulnerabili, stanchi, più ne ha più ne metta.
Che cosa dobbiamo fare? continuare la ns storia quasi impossibile oppure lasciarci con tanto dolore. Non ho mai provato un amore così forte prima e al solo pensiero di lasciarci mi si strige il cuore.
Venerdì scorso abbiamo litigato per una sciocchezza e in questo momento così particolare ho deciso di non sentirlo e lui era daccordo con me, domenica mi sono sentita malissimo pensando la mia vita senza di lui, ho provato un dolore così forte che mi sembrava fosse morto una persona speciale per me.

Un altra cosa ogni volta che torno a casa ho la sensazione che prima o poi mia madre mi chiederà a che punto sono con lui, vorrà sapere se lui si è già separato. Se lei dovesse sapere che lui sta ancora con la moglie sono sicura che mia madre esploderà di rabbia e conoscendomi ho paura di esplodere anche io e di distruggere il rapporto madre figlia.

Non so cosa devo fare, aiutatemi.

[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente

Lei afferma questa frase: oppure lasciarci con tanto dolore...
Crede che nn ci sia nessuno dolore da affrontare veramente?
Anche se il suo Lui lascia la moglie lui affronterà un altro dolore,la separazione dalla ex moglie,questa sarà a sua volta dolorosisimo,certamenta lo farà per Lei (sempre se lo farà) ma cmq sia il dolore si affronta in un modo oppure nell'altro si affronterà...

La mia personale sensazione e che entrambi siate un po' confusi,a volte un po' di distanza (senza per questo spaventarsi perchè il mondo non sparsice) farà bene ad entrambi le prospettive si allargono le cose si vedeno meglio e in giusta misura.



In bocca al lupo

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Forse non mi sono spiegata bene, lui non ama più la moglie e il dolore più grande che dovrà affrontare è l'amore verso suo figlio che lo adora e che non può vivere senza di lui e contemporaneamente sia io che lui non possiamo non vederci, non sentirci, mi manca in continuazione e lui soffre quando sta a casa pensando a me che sono sola il fine settimana.
Il rapporto con la moglie non andava già da diversi anni e credo e sono quasi convinta che sta con lui perchè porta i soldi a casa. Pensa che due sabati fa lui aveva la febbre ma era uscito per andare in farmacia a comprare le medicine.
Lei non ha lavorato per circa 3 anni e da giugno di quest'anno ha trovato un lavoro partime guadagnando bene ma da agosto che lei ha iniziato a raccontare a lui che la maltrattano al lavoro, che pretendono troppo. Stasera lei ha chiesto un parere a lui dicendo se lasciare o no il lavoro dato che è stressata e non ce la fa più. Anticipando che non stava facendo questo discorso per colpa della loro situazione (è come se lei avesse la coda di paglia che vuole lasciare il lavoro così nel caso in cui dovessero separare lui deve darle più soldi).

Secondo lei che razza di donna è una che dice al marito scopa pure chi vuoi basta che torni a casa?
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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vorrei precisare che quando lui ha confessato alla moglie della ns relazione che ci sentiamo tutti i giorni anche via sms e che lei l'altro giorno ha visto il ns cellulare e ha letto i messaggi che mando a lui(l'ultimo avevo scritto che "Ti amo e non posso vivere senza di te"), lei era rimasta fredda e ha detto a lui di non portare quel cell dentro casa. Io mi sarei aspettata una reazione molto più violenta cacciandolo fuori casa per esempio o piangere davanti a lui chiedendo perchè è successo tutto questo (io mi sarei comportata così).
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente

Si metta nei suoi panni di quella donna provi a pensare come mai quella donna risponde in quel modo?
Evidentemente ha le sue buone ragioni,ma piuttosto Lei si dovrebbe interrogare su come mai hai scelto un uomo sposato?
A quanto pare la reazione della moglie a lei non sta a genio,vi sta mettendo in crisi?
Quale parte della sua persona sta mettendo crisi la reazione della moglie?
Certamente lei non avrebbe reagito cosi...



Cordialemente
[#5]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Si sbaglia noi non siamo in crisi perchè non riusciamo a realizzare il nostro sogno ossia quello di stare insieme per tutta la vita e avere un ns figlio. Non sono in crisi per la reazione della moglie anzi mi sono messa nei panni suoi e ancora non capisco che razza di donna è quella che dice così al marito.
Forse secondo lei non dovrei mettermi nei panni di questa donna che il marito ha confessato di amare un'altra e che vuole la separazione? dovrei forse essere cattiva e perfida e dire a lui francamente vattene di casa e vieni a vivere con me, non dovrei pensare alla conseguenze che ci potranno essere dallo strappo violento nei confronti del figlio a tutte le problematiche sia psicologiche che economiche che dovremmo affrontare?
Purtroppo non sono così, mi si stringe il cuore quando lo vedo che non ha sentito per telefono il figlio perchè la madre non ha voluto o perchè lei si inventava delle cavolate per non passargli il telefono.
Lui continua a dirmi che non può vivere senza di me e io pure.
Il fatto che mi sono innamorata di un uomo sposato è perchè ho visto in lui delle caratteristiche che cercavo in un uomo e che non ho mai trovato negli altri in tutta la mia vita.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ma lei ha risposto che non vuole la separazione che lui può scopare chi vuole ma deve tornare a casa (una donna che dice questa cosa al marito ma che persona è?
>>>

Gentile utente, le darò una risposta che forse non le piacerà, ma lei ci ha posto una domanda, e questo è ciò che mi sento di risponderle.

A noi psicologi viene insegnato a non dare valutazioni morali, trattando di problemi relazionali. Ed è la stessa cosa che suggerirei a lei. Perché entrare nel ginepraio dei giudizi morali, non solo non risolve niente, ma rende tutti, più o meno, suscettibili di essere additati da qualcun'altro.

Lei parte dal presupposto che la passione folle sia il valore più importante di tutti, perché è ciò che sta sentendo in questo momento, e che sovrasta tutti gli altri. Ma non è affatto detto che per tutti sia così. Per molte coppie di lunga data, infatti, valori come l'affetto, l'amicizia, la solidità, la famiglia e i figli sono altrettanto - anzi, più - importanti. Alla luce di ciò, la reazione della moglie del suo amante è forse un po' estrema, ma comprensibile.

E se me lo permette, vorrei farle notare anche un altro aspetto che rende più complicata la faccenda. E cioè i punti in cui ammette di preoccuparsi di dover rendere conto a sua madre di ciò che deciderà o non deciderà di fare della sua vita. Questo denota una certa dipendenza, in lei, da sua madre e quindi un'autonomia di giudizio e materiale (vivete ancora insieme, se non capisco male) ancora incompiuta.

Analoga cosa potrebbe dirsi per il suo amante, anche lui evidentemente poco autonomo nel giudizio, dato che apparentemente non sa decidersi se restare con la moglie, oppure lasciarla e stare con lei. Ma del resto, questa è una situazione fin troppo comune, dalle nostre parti.

Forse dovrebbe riflettere prima di tutto sulle cose che riguardano lei, invece di sviarle giudicando "l'altra", cosa che è sempre più facile fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Ha perfettamente ragione dott. G. Santonocino riguardo al fatto che è più facile giudicare una persona che il resto, ma vede io purtroppo non volevo giudicarla (forse mi sono spiegata male), vorrei solo capire che tipo di donna è una persona che dice così al marito perchè se dovesse realizzare il ns sogno (quello di creare una famiglia) io avrei a che fare con lei per il resto della mia vita e non vorrei trovarmi impreparata, tutto qua.
Per quanto riguarda il rapporto con mia madre ebbene si lo ammetto sono legata a lei (se non fosse così non mi preoccuperei di nulla), ma c'è un altro fatto che il mio compagno continua a chiedere alla moglie la separazione e di andare da un avvocato per ufficializzarla, ma crediamo che li faccia finta di non sentire e prende tempo.
Ecco perchè mi trovo in una situazione che non so ancora cosa dire a mia madre, sono sicura che lei non capirebbe la ns situazione. So benissimo che mia madre lo fa perchè mi vuole bene. Purtroppo abbiamo provato a parlare con lei la prima volta che ha conosciuto il mio compagno ma lei non lo ha fatto nemmeno parlare anzi parlava solo lei, aveva ragione solo lei.

Cmq Vi ringrazio in anticipo per le riposte che mi state dando.
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
le storie d'amore con uomini sposati sono assai complicate (d'altronde dal suo ahimé iniziale lo sapeva anche lei).
La sua mail, pertanto (e non ne abbia a male) è da manuale.
Non vorrei fare di tutta l'erba un fascio poiché ogni caso ha le proprie specificità, ma lei descrive lo sviluppo, l'andamento, le emozioni esaltanti, quelle dolorose e il difficile e complesso intrico relazionale che rendono questo tipo di rapporto così difficile da vivere e da gestire da un lato, ma anche così "appassionante" dall'altro.

Ora, guardando alle "non soluzioni" messe in atto finora, come ad esempio da parte sua il coinvolgimento di sua madre, da parte del suo lui parlare con la moglie (che a lei è stato riportato) è evidente che non hanno sortito buoni risultati.

Ma questo ha a che fare anche con i motivi della vostra reciproca scelta. Lei dice- "ho visto in lui delle caratteristiche che cercavo in un uomo e non ho mai trovato". Quali caratteristiche calzavano con i suoi bisogni?

Non mi permetto di mettere in dubbio il vostro amore, ma certamente sarebbe utile, almeno per lei,approfondire con se stessa le implicazioni personali e famigliari che l'hanno condotta a scommettere su una storia così complicata.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quella della moglie che non concede la separazione, francamente a me sembra una scusa. Un uomo, se vuol lasciare la moglie, lo fa e basta. Le separazioni si possono anche chiedere unilateralmente. Richiedono più tempo e sono più fastidiose, ma le persone lo fanno ogni giorno.

Senza generalizzare, diciamo piuttosto che per molti uomini è difficile abbandonare ciò che si è conquistato. L'uomo ragiona più facilmente con una mentalità "e" piuttosto che "o".

Cordiali saluti
[#10]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buongiorno dott. Santonocito, ha ragione se il mio compagno volesse lasciare la moglie lo avrebbe già fatto, ma la questione è legata al figlio di 2 anni. Purtroppo la moglie sa benissimo che lui non può vivere senza il figlio e avevano affrontato anche questo argomento (ho le prove perchè ho sentito la loro conversazione per telefono). Lei questa settimana dovrebbe andare dall'avvocato per chiarire almeno l'aspetto economico.