Uso scorretto di internet ed ipocondria
Gentili Dottori,
E' da un pò di mesi a questa parte che vivo in un costante stato ansioso crca la mia salute: tutto è iniziato quando ho avuto un problema all'occhio (tutt'oggi ancora non risolto).
Da quel giorno sino ad oggi, mi convinco di essere affetta da patologie e disturbi più o meno gravi, notando sempre qualcosa di nuovo in me che non va.
Prima non ero così, mentre adesso se mi spuntato dei brufoli credo sia una forma di acne violenta che deturperà il mio viso, se mi fa male o si gonfia ulteriormente l'occhio, penso che dovrò operarmi, se starnutisco frequentemente o vedo comparire delle bolle sul mio corpo, credo di essere allergica a qualcosa e mi comporto di conseguenza: inizio a prendere tutti gli accorgimenti che una persona affetta da quel problema, prenderebbe.
Quando sono con gli altri, distraendomi non percepisco più i sintomi relativi a queste problematiche, ma quando rientro a casa, tutto cambio.
Ed io sono convinta che ci sia qualcosa che non va, non che tutto sia frutto della mia fantasia. Anche quando vado dal medico, se mi dice di non avere nulla di grave, sul momento mi sento sollevata, ma dopo poco credo che abbia sbagliato diagnosi e che non si sia accorto bene di quello che ho...
Mia madre afferma di essere esasperata da questo mio comportamento, soprattutto perchè ho soli 19 anni, mi impedisce di sottopormi a delle visite, affermando che questo significherebbe avallare la mia idea di avere qualcosa, quando lei è certa che non sia così.
Al di là delle mie convinzioni, e di quelle di mia madre, le chiedo aiuto per poter uscire da questa situazione di forte stress e ansia continua.
Cordialmente
E' da un pò di mesi a questa parte che vivo in un costante stato ansioso crca la mia salute: tutto è iniziato quando ho avuto un problema all'occhio (tutt'oggi ancora non risolto).
Da quel giorno sino ad oggi, mi convinco di essere affetta da patologie e disturbi più o meno gravi, notando sempre qualcosa di nuovo in me che non va.
Prima non ero così, mentre adesso se mi spuntato dei brufoli credo sia una forma di acne violenta che deturperà il mio viso, se mi fa male o si gonfia ulteriormente l'occhio, penso che dovrò operarmi, se starnutisco frequentemente o vedo comparire delle bolle sul mio corpo, credo di essere allergica a qualcosa e mi comporto di conseguenza: inizio a prendere tutti gli accorgimenti che una persona affetta da quel problema, prenderebbe.
Quando sono con gli altri, distraendomi non percepisco più i sintomi relativi a queste problematiche, ma quando rientro a casa, tutto cambio.
Ed io sono convinta che ci sia qualcosa che non va, non che tutto sia frutto della mia fantasia. Anche quando vado dal medico, se mi dice di non avere nulla di grave, sul momento mi sento sollevata, ma dopo poco credo che abbia sbagliato diagnosi e che non si sia accorto bene di quello che ho...
Mia madre afferma di essere esasperata da questo mio comportamento, soprattutto perchè ho soli 19 anni, mi impedisce di sottopormi a delle visite, affermando che questo significherebbe avallare la mia idea di avere qualcosa, quando lei è certa che non sia così.
Al di là delle mie convinzioni, e di quelle di mia madre, le chiedo aiuto per poter uscire da questa situazione di forte stress e ansia continua.
Cordialmente
[#1]
Gentile ragazza, sottoponendosi a più visite del necessario rischierebbe di confermare la sua tendenza ipocondriaca: se il medico mi permette di fare una certa visita, ALLORA è perché ha il sospetto che possa davvero avere quella malattia.
L'unica visita alla quale non dovrebbe mancare, tuttavia, è quella dallo psicologo/psicoterapeuta. Lì potrà ricevere tutto l'aiuto del quale necessita.
Cordiali saluti
L'unica visita alla quale non dovrebbe mancare, tuttavia, è quella dallo psicologo/psicoterapeuta. Lì potrà ricevere tutto l'aiuto del quale necessita.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza,
capisco perfettamente la tua angoscia: temere di avere una malattia che potrebbe far finire tutto in modo drastico è una sensazione terribile.
Questo timore ovviamente porta ad una serie di comportamenti di "controllo": controlli il tuo corpo, la tua pelle, i tuoi pensieri, il tuo equilibrio e, soprattutto, controlli i sintomi su internet.
La prima cosa da fare è ovvia: smetti di cercare sintomi su internet, perchè ne troverai di tutti i colori.
La seconda: dovresti contattare uno psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia (cognitivo-comportamentale) ed effettuare una valutazione psico-diagnostica.
La terza: fai leggere tutta questa pagina (la tua mail e le risposte) ai tuoi genitori, compresi i due articoli che ti metto in allegato qui sotto
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Infine: prova a riflettere un attimo su qualche cambiamento che ultimamente hai dovuto affrontare. Li forse c'è una parte di spiegazione dei tuoi sintomi.
Ma stai tranquilla perchè di ansia si guarisce.
capisco perfettamente la tua angoscia: temere di avere una malattia che potrebbe far finire tutto in modo drastico è una sensazione terribile.
Questo timore ovviamente porta ad una serie di comportamenti di "controllo": controlli il tuo corpo, la tua pelle, i tuoi pensieri, il tuo equilibrio e, soprattutto, controlli i sintomi su internet.
La prima cosa da fare è ovvia: smetti di cercare sintomi su internet, perchè ne troverai di tutti i colori.
La seconda: dovresti contattare uno psicoterapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia (cognitivo-comportamentale) ed effettuare una valutazione psico-diagnostica.
La terza: fai leggere tutta questa pagina (la tua mail e le risposte) ai tuoi genitori, compresi i due articoli che ti metto in allegato qui sotto
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Infine: prova a riflettere un attimo su qualche cambiamento che ultimamente hai dovuto affrontare. Li forse c'è una parte di spiegazione dei tuoi sintomi.
Ma stai tranquilla perchè di ansia si guarisce.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Dottor Bulla, la ringrazio per la sua risposta così esauriente!
Ho fatto leggere anche ai miei genitori i suoi articoli, e devo dire che sia io che loro abbiamo riconosciuto in quanto a descritto alcuni sintomi dell'ipocondria.
Mi ha fatto riflettere soprattutto l'ultimo punto della sua risposta, ossia guardarmi indietro e ricercare qualcosa che abbia dato inizio a questo stato ansioso riguardo la mia salute: credo di averlo trovato! Da quando ho avuto dei problemi oculistici (nulla di grave), infatti, è infatti iniziato tutto!
Spero di riuscire a controllare maggiormente la mia ansia e a smettere di verificare su internet eventuali patologie.
Peccato che lei eserciti solo nel nord, essendo io del centro!
Cordiali Saluti
Ho fatto leggere anche ai miei genitori i suoi articoli, e devo dire che sia io che loro abbiamo riconosciuto in quanto a descritto alcuni sintomi dell'ipocondria.
Mi ha fatto riflettere soprattutto l'ultimo punto della sua risposta, ossia guardarmi indietro e ricercare qualcosa che abbia dato inizio a questo stato ansioso riguardo la mia salute: credo di averlo trovato! Da quando ho avuto dei problemi oculistici (nulla di grave), infatti, è infatti iniziato tutto!
Spero di riuscire a controllare maggiormente la mia ansia e a smettere di verificare su internet eventuali patologie.
Peccato che lei eserciti solo nel nord, essendo io del centro!
Cordiali Saluti
[#4]
Gentile Utente,
la cosa importante è che si ricrei un'atmosfera di comunicazione e di collaborazione tra te ed i tuoi famigliari: confrontatevi insieme rispetto alla tua ansia ed alla eventuale esigenza di iniziare un trattamento.
Se raggiungete una decisione condivisa sarà tutto più semplice per te, e potrai trovare un bravo terapeuta vicino al luogo dove risiedi.
la cosa importante è che si ricrei un'atmosfera di comunicazione e di collaborazione tra te ed i tuoi famigliari: confrontatevi insieme rispetto alla tua ansia ed alla eventuale esigenza di iniziare un trattamento.
Se raggiungete una decisione condivisa sarà tutto più semplice per te, e potrai trovare un bravo terapeuta vicino al luogo dove risiedi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 48.7k visite dal 01/10/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.