Ansia e disturbi gastrointestinali

Salve sono un ragazzo di 22 anni e da 2 anni soffro di dolori allo stomaco con conseguente nausea e sforzi di vomito. Ho effettuato sia la gastroscopia che altri esami come l ecobacter ma e risultato tutto sempre negativo.Mi e stato diagnosticato che tutti questi problemi sono dovuti da uno stato emotivo.Durante queste crisi non riesco a controllare l agitazione e sono arrivato al punto che appena sento un po di fastidio allo stomaco mi prende un attacco di panico.
A gennaio di quest anno ho preso una forte influenza intestinale che mi ha aumentato ancora di più la mia ansia. Adesso ho proprio il terrore di vomitare e di stare di nuovo male. Come posso curare questi attacchi di ansia e panico che mi stanno del tutto rovinando la vita?
Grazie per l attenzione
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se i medici escludono la presenza di una causa medica ai disturbi gastrointestinali allora è davvero probabile che si tratti di un disturbo d'ansia. Oltre al fatto che la paura di star male, o di poter vomitare, è piuttosto comune nei disturbi d'ansia. Essa nasconde spesso il timore di poter fare una figuraccia in mezzo alle altre persone, di poter attirare l'attenzione, ecc.

Siccome per l'ansia esistono rimedi efficaci non è il caso che ti rovini la vita, ma è necessario non perdere altro tempo. Anche se la causa è psicologica, molti disturbi psicosomatici determinano vere e proprie patologie mediche.

L'associazione tra farmacoterapia, prescritta dopo visita psichiatrica, e psicoterapia permette di ottenere i migliori risultati nel trattamemnto dell'ansia.

Ti allego questo articolo su diagnosi e cura dell'ansia, giusto per chiarirti meglio le idee

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr.ssa Sara Rosa Psicologo, Psicoterapeuta 15
Gentile Utente,

dal suo messaggio si evince una sintomatologia specifica, che perdura da due anni. Da quanto riferisce, non sembra esserci una correlazione di tipo organico, in quanto ha già provveduto a fare degli accertamenti medici.
Potrebbe essere quindi una modalità di somatizzazione che il suo organismo ha adottato, a causa di un malessere psicologico non espresso con altre modalità.
Vista la sofferenza che riporta credo che un supporto di tipo psicologico, potrebbe essere indicato.

Cordialità.

Dott.ssa SARA ROSA
Psicologo Psicoterapeuta

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