Dolore cervicale causato da problemi psicologici
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni con problemi (seri) alla cervicale. Premetto che non ho avuto traumi fisici negli ultimi mesi. Il dolore al collo e mal di testa annesso dura ormai da 6-7 mesi, in particolar modo negli ultimi due, in cui ho eseguito esami (RX e RMN, visita audiometrica), sedute di fisioterapia, radar cervicale e massaggi. Il problema persiste e anche la preoccupazione, rendendomi le giornate difficili e tristi. Sto pensando seriamente che questo problema sia conseguenza di un altro problema che ho da tempo.
Ho le orecchie a ventola (da sempre) e negli ultimi 4-5 anni il problema si è manifestato in modo crescente, rendendomi timido, togliendomi autostima e creandomi situazioni imbarazzanti (manìa per i capelli, abusare dello specchio..). Un anno e mezzo fa, con tanto coraggio, chiesi ai miei genitori di poter fare un'otoplastica. La risposta fu un perentorio "NO", pur avendo esposto tutte le ragioni e insicurezze annesse. Ho riprovato mesi dopo, ma senza ottenere nulla ("sei vanitoso, tieniti i capelli lunghi.. etc.")
La mia ipotesi è che la tensione quotidiana di aver questo difetto così visibile, e l'impossibilità di risolverlo a causa del rifiuto dei miei genitori, mi ha portato questi dolori crescenti e forti alla cervicale e il mal di testa, che nemmeno antinfiammatori e antidolorifici hanno attenuato.
Vorrei risolvere i miei problemi, chiedo un consiglio a Voi.
Grazie in anticipo.
Michele
Ho le orecchie a ventola (da sempre) e negli ultimi 4-5 anni il problema si è manifestato in modo crescente, rendendomi timido, togliendomi autostima e creandomi situazioni imbarazzanti (manìa per i capelli, abusare dello specchio..). Un anno e mezzo fa, con tanto coraggio, chiesi ai miei genitori di poter fare un'otoplastica. La risposta fu un perentorio "NO", pur avendo esposto tutte le ragioni e insicurezze annesse. Ho riprovato mesi dopo, ma senza ottenere nulla ("sei vanitoso, tieniti i capelli lunghi.. etc.")
La mia ipotesi è che la tensione quotidiana di aver questo difetto così visibile, e l'impossibilità di risolverlo a causa del rifiuto dei miei genitori, mi ha portato questi dolori crescenti e forti alla cervicale e il mal di testa, che nemmeno antinfiammatori e antidolorifici hanno attenuato.
Vorrei risolvere i miei problemi, chiedo un consiglio a Voi.
Grazie in anticipo.
Michele
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Le consiglio vivamente un consulto di uno psichiatra in modo che possiamo toglierci dalla testa alcuni dubbi...
Poi consiglierei un consulto di tipo psicoterapico visto il disagio ce lei prova per alcune particolarità del suo corpo lavorare in questo modo credo non faccia male...
Saluti
Le consiglio vivamente un consulto di uno psichiatra in modo che possiamo toglierci dalla testa alcuni dubbi...
Poi consiglierei un consulto di tipo psicoterapico visto il disagio ce lei prova per alcune particolarità del suo corpo lavorare in questo modo credo non faccia male...
Saluti
[#2]
Gentile Utente,
come giustamente afferma il Collega sarebbe il caso di effettuare in prima battuta una visita psichiatrica, per capire correttamente che tipo di correlazione esiste tra i problemi cervicali ed il Suo disagio emotivo.
In generale possiamo affermare che tale correlazione esiste: la tensione psicologica (dovuta nel Suo caso alle preoccupazioni per l'aspetto estetico) predispone a problemi cervicali; il dolore cervicale (ed il conseguente giramento di testa) diventa un vero e proprio sintomo d'ansia. L'ansia aumenta l'insicurezza e le preoccupazioni per il proprio aspetto fisico, e così via.
Nei pazienti con comorbidità di questo tipo (ansia + problemi cervicali) è necessario intervenire contemporaneamente su 3 fronti:
1- gestione farmacologica della sintomatologia (psichiatra)
2- gestione psicoterapeutica dell'ansia
3- gestione fisiatrica dei problemi cervicali
Essendo maggiorenne può rivolgersi a professionisti privati oppure presso il Servizio Pubblico (CPS).
Le allego infine questo articolo su diagnosi e cura dei disturbi d'ansia, provi a vedere se si ritrova oppure no
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Un'ultima cosa: non mi sono dimenticato del problema relativo alle Sue orecchie. Ne parli con lo psicologo, vedrà che eventualmente se ne potrà ridiscutere tutti insieme, famigliari compresi.
come giustamente afferma il Collega sarebbe il caso di effettuare in prima battuta una visita psichiatrica, per capire correttamente che tipo di correlazione esiste tra i problemi cervicali ed il Suo disagio emotivo.
In generale possiamo affermare che tale correlazione esiste: la tensione psicologica (dovuta nel Suo caso alle preoccupazioni per l'aspetto estetico) predispone a problemi cervicali; il dolore cervicale (ed il conseguente giramento di testa) diventa un vero e proprio sintomo d'ansia. L'ansia aumenta l'insicurezza e le preoccupazioni per il proprio aspetto fisico, e così via.
Nei pazienti con comorbidità di questo tipo (ansia + problemi cervicali) è necessario intervenire contemporaneamente su 3 fronti:
1- gestione farmacologica della sintomatologia (psichiatra)
2- gestione psicoterapeutica dell'ansia
3- gestione fisiatrica dei problemi cervicali
Essendo maggiorenne può rivolgersi a professionisti privati oppure presso il Servizio Pubblico (CPS).
Le allego infine questo articolo su diagnosi e cura dei disturbi d'ansia, provi a vedere se si ritrova oppure no
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Un'ultima cosa: non mi sono dimenticato del problema relativo alle Sue orecchie. Ne parli con lo psicologo, vedrà che eventualmente se ne potrà ridiscutere tutti insieme, famigliari compresi.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
Grazie per le risposte, in particolare quella del Dr.Bulla, che infonde fiducia. La possibile correlazione tra i due problemi mi ha fatto stare meglio, mi lascia qualche speranza di guarigione psico-fisica.
A breve mi rivolgerò ad uno psichiatra ed esporrò il problema. Riguardo all'articolo sull'ansia, mi ci ritrovo in qualche passaggio, soprattutto sul "sentirsi diverso rispetto agli altri".
Grazie ancora, La terrò informata, è stato veramente gentile.
A breve mi rivolgerò ad uno psichiatra ed esporrò il problema. Riguardo all'articolo sull'ansia, mi ci ritrovo in qualche passaggio, soprattutto sul "sentirsi diverso rispetto agli altri".
Grazie ancora, La terrò informata, è stato veramente gentile.
[#5]
Gentile utente,
le suggerisco di valutare anche un approccio organico al suo disturbo.
La cosiddetta "cervicale" spesso, molto spesso, è conseguente di una malocclusione dentaria (cattivo combaciamento dei denti fra loro), o anche, in caso di normoocclusione, di una patologia del movimento della bocca.
Quando la bocca "chiude male" i muscoli si mettono in tensione.
I muscoli che guidano i movimenti della bocca sono collegati alla schiena e alle tempie.
Di qui le cervicalgie e i forti mal di testa in caso di malocclusioni, e a volte anche di normoocclusioni, se si considera la normoocclusione solo dal punto di vista statico.
La cattiva gestione dello stress può aggravare inoltre la problematica, e renderla manifesta con sintomi altrementi sub-clinici.
A chi rivolgersi, quindi, per una valutazione odontoiatrica?
Non ad un dentista normale, ma ad uno preparato nelle disfunzioni cranio-mandibolari.
Uno gnatologo, in pratica.
Spero di esserle stato utile.
le suggerisco di valutare anche un approccio organico al suo disturbo.
La cosiddetta "cervicale" spesso, molto spesso, è conseguente di una malocclusione dentaria (cattivo combaciamento dei denti fra loro), o anche, in caso di normoocclusione, di una patologia del movimento della bocca.
Quando la bocca "chiude male" i muscoli si mettono in tensione.
I muscoli che guidano i movimenti della bocca sono collegati alla schiena e alle tempie.
Di qui le cervicalgie e i forti mal di testa in caso di malocclusioni, e a volte anche di normoocclusioni, se si considera la normoocclusione solo dal punto di vista statico.
La cattiva gestione dello stress può aggravare inoltre la problematica, e renderla manifesta con sintomi altrementi sub-clinici.
A chi rivolgersi, quindi, per una valutazione odontoiatrica?
Non ad un dentista normale, ma ad uno preparato nelle disfunzioni cranio-mandibolari.
Uno gnatologo, in pratica.
Spero di esserle stato utile.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
Vi ringrazio per le risposte di qualche mese fa. Sto seguendo una psicoterapia e una cura massoterapica e mi segue anche un osteopata. Sto meglio, molto meglio.
Spero che il mio caso possa aiutare altri a risolvere i propri problemi fisicipsicologici che spesso sono correlati.
Arivederci
Spero che il mio caso possa aiutare altri a risolvere i propri problemi fisicipsicologici che spesso sono correlati.
Arivederci
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.4k visite dal 30/09/2010.
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