Amico vero o fasullo?

Gentile utente, la sua lunga e dettagliata email contiene un presupposto: che lei debba per forza farsi un'opinione sul comportamento di quest'amico.

Ma ciò non è affatto obbligatorio, se ci pensa. Certo, a tutti fa piacere capire, ma ci sono casi in cui non solo non è facile capire gli altri, ma è anche improduttivo. Oltretutto, è possibile pure che nemmeno lui saprebbe dirle perché si comporta così, neanche se glielo chiedesse direttamente. E da psicologo, gli elementi sono troppo pochi per poterle dire qualcosa di non banale (ad esempio, che fosse probabilmente un po' geloso).

Quindi, visto che fra l'altro si è già eclissato, vale davvero la pena spenderci su altro tempo?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Ha pienamente ragione,ma in questo caso considerando l'accaduto etc,questo ex amico,o e'stato innamorato o invidioso solamente,cmq meglio che si eclissato,certa gente strana,meglio perderla che trovarla

Bravissimo, ha centrato in pieno la questione.

Continuando a insistere nel voler capire a tutti i costi, si abbasserebbe al suo stesso livello. Invece, vada avanti e frequenti persone con cui valga la pena passare del tempo assieme.

Cordiali saluti

Gentile Utente,
l'aspetto secondo me interessante della Sua mail è che Lei si pone delle domande.

Questo indica che probabilmente Lei non è affatto una persona superficiale: forse a Lei piace andare a fondo nelle cose, forse apprezza molto la sincerità e la correttezza, forse Lei cerca di comportarsi di conseguenza (ovvero in modo sincero e corretto) con le persone a cui vuole bene.

I problemi, per una persona simile, nascono quando ci si confronta con gli altri, e come in questo caso si rimane delusi.

Lei non deve mai smettere di farsi domande come queste, altrimenti continuerà ad imbattersi in persone che la deluderanno. Proprio come è successo in questo caso.

Deve solo aggiustare un po' il tiro: essendo difficile capire il perchè l'altro si è comportato in questo modo, Lei dovrebbe concentrarsi più sull'IO: perchè mi sentivo umanamente attratto da questa persona? perchè gli ho quasi proposto di vivere insieme? cosa sto cercando IO dalle altre persone?

Partire da se stessi solitamente è una buona strategia quando si vuole capire qualcosa in più sulle persone di cui ci circondiamo.

Viceversa quando ci concentriamo solo sugli altri rischiamo di rimanere senza una spiegazione, proprio come Lei all'inizio della Sua mail qui.

Un ultimo suggerimento: tenga presente che tra persone adulte capita molto frequentemente che amicizie profonde si interrompano così "nel nulla", senza nemmeno mezza spiegazione. E' un fenomeno diffuso, ma le spiegazioni spessissimo ci sono, e sono davanti ai nostri occhi.

E' solo che non vogliamo vederle...

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Egregio Dottor Bulla,questo mio ex amico,sia chiaro,non ne sono mai stato attratto,lo sempre considerato un amico e basta,ed onestamente,raccontandomi molte volte delle sue esperienze familiari,cioe'i problemi con sua madre,sorelle etc,a volte non so se era una mia reazione ad ascoltarlo nelle sue esperienze negative o in qualche modo,era lui da come le raccontava(piangendo)ho provato un grandissimo sentimento di pietismo per questa persona.Poi dal primo istante gli ho sempre dato modo di capire e dirglielo anche,che a parte l'amicizia non poteva mai esserci nulla.Solo cosi da parte mia per scherzo,mentre si rideva e parlava di convivenza dissi la fatitica frase,chissa'come fosse se io e te vivremmo assieme?E da quella frase inizio'a mandarmi solo messaggi sul cellulare dicendo queste parole,continuo a pensare a te,oggi ti ho pensato tutta la giornata,spero che andiamo a vivere insieme al piu presto,non mi chiamava piu per nome,ma mi chiamava tesoro caro etc...Allora li lo ripresi,e gli dissi,io ho detto se,ho fatto un ipotesi,non ho detto andiamo a vivere assieme,perche'in primis siamo amici,e a parte l'amicizia non dev'esserci nulla piu,e te l'ho sempre detto,poi io sono il classico tipetto che quando decidera'di andare a vivere solo,in casa mia nella mia indipendenza,vorro'essere per un periodo proprio solo,perche'ora mai penso che mi conosci,io sono il classico tipo che,comunque vuole i suoi spazi,vuole respirare,e non vuole nessuno tra i piedi,perche' ci sono periodi che la solitudine la vado proprio a cercare,specialmente quando ho bisogno di far chiarezza in me in certi aspetti,ma sopratutto la mia indipendenza,per un periodo me la voglio proprio godere,tu sarai comunque padrone della mia casa,potrai venire quando vorrai,pranzerai cenerai,mi fara'sempre piacere averti come ospite,ma sia chiaro come ospite un carissimo amico ospite a casa mia.Da queste parole e successo il cataclisma,cioe'non si e fatto piu vivo,e poi caro Dottor Bulla,le diro'come ho detto prima meglio perdere che trovare certa gente,io sono un ragazzo gay e non lo escludo pero'nonostante la mia omosessualita'ed il mio interesse per il sesso maschile,cio che non mi sono mai permesso di fare e il seguente.NON HO MAI FATTO FANTASIE EROTICHE SUI I MARITI DELLE MIE SORELLE,A DIFFERENZA DI QUESTO TIPO, CIOE IL MIO EX AMICO,CHE FACENDOSI FANTASIE MORBOSE E LUSSURIOSE SU SUO COGNATO,GLI RACCONTO'DELLA SUA OMOSESSUALITA'CON LA SPERANZA DI PORTARSELO A LETTO,IO NON MI PROCLAMO UN SANTO E SOPRATUTTO NON VOGLIO GIUDICARE,PERO'PER ME LA MIA FAMIGLIA E SACRA E NON SI TOCCA SPECIALMENTE LA FELICITA'E LE SERENITA'DEL MATRIMONIO E FAMIGLIA DELLE MIE SORELLE

Gentile Utente,
mi sembra che ora la Sua posizione sia nettamente più chiara e definita rispetto a questa persona, forse perchè è riuscito a concentrarsi più sul "io penso che" e meno sul "chissà cosa pensa lui".

Soprattutto l'ultima parte della Sua mail denota una posizione molto chiara, rispetto ai valori Amicizia e Famiglia. Segua sempre questa modalità, e vedrà che la vita le toglierà di mezzo molte "trappole" insidiose. Proprio come è successo con questo amico, anzi ex-amico.