Dito in bocca
Buonasera,avrei una curiosità,e spero di non rubarvi del tempo prezioso. Sono una ragazza di 21. Ho una vita normalissima,sono molto tranquilla e seria. Ho una bella famiglia,un fidanzato che mi ama,sono una ragazza molto carina,quindi non ho nessun particolare complesso e non ho nessun vizio,tranne uno che ho dalla nascita. Metto il dito in bocca,e mi accompagno con una copertina. è un po' imbarazzante e ridicolo,ma io lo faccio senza nemmeno accorgermene. Quando sono a casa sono sempre così,quando sono fuori ovviamente no,ma se sono molto stanca mi rendo conto che mi manca "qualcosa". Sono addirittura nata con i calli nelle gengive,e il pediatra ha attribuito questo, proprio al fatto che molto probabilmente mettevo il dito in bocca già durante la gravidanza. Credo appunto di essere un caso un po' strano,proprio perchè non c'è una motivazione scatenante. Ho studiato al liceo socio-psico-pedagogico,e abbiamo studiato qualcosa a riguardo,ma tutto faceva riferimento a un infanzia difficile,a una mancanza di affetto e cose del genere,ma comunque un fatto scatenante,e non credo sia il mio caso,perchè sono nata così. A volte ho provato a sforzarmi di dormire senza "metter il dito in bocca",ma mi rendo conto che così facendo il mio sonno risulta molto più profondo,e non mi fa sentire riposata,come invece succede nel mio modo abituale....
Spero di non essermi dilungata troppo,ma ero troppo curiosa di avere un parere da uno specialista,e soprattutto in maniera anonima :)
Spero di non essermi dilungata troppo,ma ero troppo curiosa di avere un parere da uno specialista,e soprattutto in maniera anonima :)
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Gentile ragazza, probabilmente il suo comportamento è dovuto all'abitudine ad averlo sempre fatto. Magari anche prima di nascere. Potrebbe quindi trattarsi di un'abitudine molto radicata, che necessiterebbe di un intervento correttivo adeguato, ma pur sempre di un'abitudine.
Se desidera liberarsene, può chiedere consulto a uno psicologo/psicoterapeuta, ad esempio a indirizzo comportamentale, cognitivo o strategico.
Cordiali saluti
Se desidera liberarsene, può chiedere consulto a uno psicologo/psicoterapeuta, ad esempio a indirizzo comportamentale, cognitivo o strategico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
questo tipo di comportamenti solitamente non vengono trattati. Tranne nei casi in cui il paziente presenta delle limitazioni (fisiche e/o psicologiche) disturbanti, dovute al comportamento stesso.
Se ad es. il fatto di mettersi il dito in bocca le crea problemi odontoiatrici o dermatologici (alle dita) allora bisogna impostare un trattamento. Se a causa di questo comportamento Lei prova imbarazzo in situazioni sociali, al punto di avere la tentazione di evitarle, si passa al trattamento.
Per il primo caso potrebbe consultarsi con il medico o con il dentista, e sentire se questo comportamento le causa dei problemi (o potrebbe farlo in modo significativo nel lungo termine).
Nel secondo caso, e forse per questo ha scritto a noi, dovrebbe prima di tutto fare un bilancio: tutto questo le crea un imbarazzo tale da giustificare un impegno temporale ed economico? Se si, le conviene sentire il parere di uno psicoterapeuta esperto in tecniche comportamentali.
Comunque, esclusi i problemi medici, non dovrebbe avere fretta: si prenda tutto il tempo necessario. E si goda la Sua vita serena.
questo tipo di comportamenti solitamente non vengono trattati. Tranne nei casi in cui il paziente presenta delle limitazioni (fisiche e/o psicologiche) disturbanti, dovute al comportamento stesso.
Se ad es. il fatto di mettersi il dito in bocca le crea problemi odontoiatrici o dermatologici (alle dita) allora bisogna impostare un trattamento. Se a causa di questo comportamento Lei prova imbarazzo in situazioni sociali, al punto di avere la tentazione di evitarle, si passa al trattamento.
Per il primo caso potrebbe consultarsi con il medico o con il dentista, e sentire se questo comportamento le causa dei problemi (o potrebbe farlo in modo significativo nel lungo termine).
Nel secondo caso, e forse per questo ha scritto a noi, dovrebbe prima di tutto fare un bilancio: tutto questo le crea un imbarazzo tale da giustificare un impegno temporale ed economico? Se si, le conviene sentire il parere di uno psicoterapeuta esperto in tecniche comportamentali.
Comunque, esclusi i problemi medici, non dovrebbe avere fretta: si prenda tutto il tempo necessario. E si goda la Sua vita serena.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
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Ex utente
Grazie per il tempestivo intervento. In realtà non mi crea nessun problema. Beh,"i dentini" un pochino avanti ci sono,ma niente di così rilevante. Era giusto una curiosità. Volevo capire se poteva esserci alla base qualche cosa che poteva spiegare questa mia abitudine. Una qualche causa.Spero di non avervi fatto perdere tempo con la mia curiosità; ma era un modo per scoprire qualcosina in più di me stessa,scoprire magari qualche processo inconscio. è una cosa che riesco a controllare benissimo quando non sono a casa,e non mi da nessun imbarazzo o problema particolare. Certo,non mi metto il dito in bocca davanti a tutti,ma se devo dormire fuori casa non mi importa che mi vedano o no così. Anche perchè se cerco di dormire normalmente,mi risveglio con il dito in bocca comunque,soprattutto quando sto male... è proprio una cosa automatica :P piuttosto spero magari che un giorno,i miei figli non abbiano la stessa abitudine,soprattutto per i dentini.... Vi ringrazio tantissimo,e scusate per il disturbo :)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 29/09/2010.
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