Laurea e beghe familiari

Buonasera, innanzitutto complimenti per il sito.
Vorrei esporvi brevemente il mio problema. Tra 5 giorni mi laureo, dopo anni di sacrifici che, inevitabilmente, fanno tutti gli studenti.
Vorrei che questo fosse un giorno di festa, ma purtroppo non ci sono le condizioni.
Tutto ciò a causa di mia madre. Ho avuto "l'insolenza" d'invitare alla discussione una zia a cui tengo moltissimo e mia madre si è opposta, minacciandomi di non venire alla mia laurea in presenza di questa persona.
Cosa dovrei fare io? In questo momento vorrei tanto pensare alla mia discussione e non ai loro litigi, ma inevitabilmente, vengo tirata in ballo.
Queste cose mi stanno facendo stare malissimo...
Ringrazio chi vorrà darmi qualche consiglio
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, io non avrei dubbi: di fronte a un out-out del genere, confermerei senza indugi l'invito alla zia, e direi alla mamma: "Ma se vuoi venire anche tu, sarai la benvenuta".

Ma certo, io non sono lei, e quindi non posso suggerirle di fare altrettanto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie dr.Santocito per il suo consiglio. E' quello che intendo fare anch'io. Non è giusto, non voglio essere coinvolta.
Lei come giudicherebbe l'atteggiamento di mia madre? A volte mi sembra di essere in colpa, perchè mi accusa di "averla messa in croce" a causa di questa situazione.
Alla mia, di situazione, evidentemente non ha pensato.
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Lei come giudicherebbe l'atteggiamento di mia madre?
>>>

Questo è un discorso completamente diverso, che non può essere affrontato da qui, perché si tratta di una terza persona (da qui non possiamo sapere cosa passi per la testa di sua mamma) e per di più a distanza.

Può darsi che sua mamma non vada d'accordo con la zia in questione, e che intenda farne una questione "o lei, o me". Se fosse così, non dovrebbe farsi mettere nell'angolo, ma rimandare come le ho detto la responsabilità su cosa fare a lei: "Se vuoi venire, la scelta è solo tua, e sarai la benvenuta".

Cordiali saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazza,
sua madre cerca la sua alleanza nel proprio probabile conflitto o antagonismo con la zia e la pone in una situazione difficile.

Come uscirne?

Tirandosi fuori dalla discussione. Gli inviti lei li ha fatti, il resto non è evidentemente un suo problema. Appartiene a sua madre.

Si goda il premio dei suoi sudati studi.

In bocca al lupo.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ringrazio di cuore il dr. Santonocito e la dr. Rinella per il prezioso aiuto psicologico.
Seguirò il vostro consiglio, tirandomi fuori da queste inutili liti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Grazie anche a lei per il cortese riscontro.

Di nuovo un grande in bocca al lupo.
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