Prigioniera del passato?

Salve sono una ragazza di 19 anni.La confusione mi tormenta!2 anni fa sono stata per 8 mesi con il mio primo ragazzo,per me lui era tutto,per lui invece una semplcie storiella.A volte ero importante tanto da portarmi a casa con i genitori e riempirmi di attenzioni,altre spariva!Per me era una sorta di magnete,ogni volta mi ripromettevo di non tornarci ma puntualmente deludevo me stessa;all'ennesima delusione finalmente ho avuto la forza di lasciarlo.I suoi pianti disperati e i tentativi di tornare con me non sono bastati:la mia decisione era ferma.Ma a rimetterci sono stata solo io:lui è stato con altre ragazze ed io invece ero lì a pensarlo,ad osservare che faceva di nascosto,ma sempre con l'idea di non volermi fare ancora del male,in fondo io avevo voglia di felicità e non di piangere per un ragazzo!Dopo 5 mesi ero riuscita a liberarmi del suo pensiero e ad intraprendere un'altra storia.Stiamo ancora insieme dopo un anno ed io sto benissimo,tutto quello che ho sempre sognato ce l'ho con lui,se non fosse per il mio ex che nel bel mezzo della conoscenza con il mio ragazzo,è ricomparso di punto in bianco scusandosi e chiedendo perdono!Io ho subito riferito tutto al mio ragazzo e chiamato Marco,il mio ex per dirgli di lasciarmi perdere.A nulla sono serviti i miei "no" telefonici a Marco,allora ho deciso di non rispondergli più pensando che così avrebbe smesso,ma ha continuato.Ed io in bilico:innamorata del mio ragazzo ma un pensiero rivolto a lui quasi nella speranza che mi volesse ancora.
Marco ha cercato la mia migliore amica per tornare con me ed io ho rotto i rapporti anche con lei,non sopportavo di sapere che lei usciva con il mio ex anche se parlavano di me!
Quando ho chiarito con la mia amica,lei mi ha convinto ad uscirci una volta con lei per spiegargli le mie intenzioni.Di nascosto dal mio ragazzo(non avrebbe capito a causa della sua insicurezza)ci sono uscita.L'incontro dopo un anno non mi ha turbata,anzi,con una forza che non sapevo di avere sono riuscita a dirgli in faccia che per me non contava più nulla e che ero felice con il mio attuale ragazzo(desiderio di vendetta?).Lui se ne andato piangendo ed io ero quasi felice ma anche triste perchè convinta che non mi avrebbe più cercato!Lui dopo circa un mese dall'uscita ha ripreso a cercarmi per messaggio e tramite la mia amica,ma io penso,se mi volesse veramente farebbe ben altro:sa dove e come trovarmi!Eppure si limita a torturarmi in questo modo,non dico di volere una dimostrazione più forte per tornare con lui perchè la mia intenzione è sempre quella di restare con il mio fedele ragazzo!É come se fossi dipendente da Marco ma,allo stesso tempo,la razionalitá mi tiene inchiodata alla mia vita attuale che mi piace così!
Ma voglio(per lo meno penso di voler)smetterla di pensarlo,cercare di decifrare se è vero quello che prova,voglio smetterla di sentirmi in difetto verso il mio ragazzo!Come fare?So che avrei bisogno di una terapia,ma sapete darmi qualche consiglio immediatio? grazie!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, prima di tutto dovrebbe chiarire - a se stessa - una cosa: è più forte in lei la decisione di liberarsi di questo Marco, oppure la spinta a tornarci insieme?

Non sto dicendo che sia un passo facile da compiere, e in fondo tutto si riduce a questo. Ma pensare al suo dilemma potrebbe aiutarla.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta!
Io so di non voler tornare con lui,ho bisogno di sicurezze e felicità che il mio attuale ragazzo sa darmi(cose dovrei cercare di più?),da Marco sarei sicura che non riceverei null'altro che tristezza e delusione!ma non riesco a liberarmi del suo pensiero,forse neanche se lui smettesse di cercarmi ci riuscirei!Perchè??
grazie ancora!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Perché, forse, se è sicura di non volerci tornare insieme, se ne è creata davvero un'ossessione. I pensieri ossessivi si formano e crescono a forza di pensarci. Più si pensa a una cosa, più questa diventa reale. Quindi, fino a che continuerà a considerare l'intera questione come un problema, sarà un problema.

È possibile che lei per costituzione sia portata a rimuginare sulle cose, e a cercare il controllo, e quindi sia preda facile dei pensieri ossessivi.

Inizi a dire a se stessa che il suo è solo uno sciocco tentativo di controllo - o di rivalsa - che vorrebbe nei confronti di Marco. Si ripeta che quello di Marco è solo un pensiero residuo, un parassita che sta abitando la sua mente, e poi smetta di dargli importanza. Se riuscirà a farlo per un tempo sufficientemente lungo, l'ossessione si sgonfierà da sola.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille!Ha perfettamente centrato il problema..Sarà di certo così!Perchè io sono una persona molto riflessiva,forse troppo!Proverò a fare come dice nonostante lui continui a cercarmi..sicura che il suo consiglio è stato ottimo!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Prego, e buona serata.

Cordiali saluti