Problemi ansia!!!
Salve!!! da circa 3 mesi ho un grosso problema , mi capita di avere lo stimolo a urinare di continuo (ogni ora) e come se non bastasse lo stimolo rimane. Sono sicuro che è un fattore legato all 'ansia e quindi psicologico perchè capita solo quando sono impegnato a lavoro (guido i bus) o sono nel traffico. quando per esempio sono a casa o esco con gli amici invece non capita mai di avere questo problema . Purtroppo non riesco a controllarmi e spesso mi viene proprio un attacco di panico se non mi fermo a farla. aiutatami a capire cosa puo essere. GRAZIE!
P.S. bevo pochissimo e mangio altrettanto poco ed equilibrato.
P.S. bevo pochissimo e mangio altrettanto poco ed equilibrato.
[#1]
Psicoterapeuta, Psicologo
Gentile Utente,
benchè le sue osservazioni sulla comparsa/assenza della neccessità di urinare siano utili le consiglio di parlerne col medico di base o urologo per escludere cause mediche. Quando poi saranno escluse cause mediche potrà rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare il problema dal punto di vista psicologico.
Cordiali saluti
benchè le sue osservazioni sulla comparsa/assenza della neccessità di urinare siano utili le consiglio di parlerne col medico di base o urologo per escludere cause mediche. Quando poi saranno escluse cause mediche potrà rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare il problema dal punto di vista psicologico.
Cordiali saluti
[#2]
Dr.ssa Francesca Birello
Psicologo, Psicoterapeuta
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Salve,
dalle poche informazioni che scrive è difficile poter fare una dignosi e prima di parlare di problema psicologico sarebbe bene che il suo medico escludesse tutte le cause organiche.
Immagino quanto possa essere difficile per lei gestire questi momenti, ma volevo comunque rassicurala che l'ansia è un emozione che tutti noi proviamo simile alla paura, è una risposta emotiva alla minaccia o al pericolo, ma si manifesta quando in assenza di un pericolo reale questo viene percepito come incombente.
L'ansia normale è quel leggero stato di agitazione che prende nel risolvere un conflitto o nel portare avanti scelte difficili; una risposta naturale a situazioni di stress.
Nel caso dell'attacco di panico, che lei ha già provato sa che invece è caratterizzato da un periodo di paura, tipicamente con un inizio improvviso e solitamente della durata inferiore ai trenta minuti. I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia. La manifestazione è significativamente diversa da quanto avviene negli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e spesso sono debilitanti. Un episodio è spesso categorizzato come un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa.
La terapia cognitivo-comportamentale è molto efficace nella cura degli attacchi di panico. Studi condotti in diversi paesi dimostrano che più dell’80% delle persone si libera degli attacchi di panico dopo un breve periodo di terapia.
Il panico influenza il nostro corpo, i nostri pensieri e le nostre azioni. Per questo la terapia cognitivo-comportamentale interviene in ognuna di queste tre aree.
dalle poche informazioni che scrive è difficile poter fare una dignosi e prima di parlare di problema psicologico sarebbe bene che il suo medico escludesse tutte le cause organiche.
Immagino quanto possa essere difficile per lei gestire questi momenti, ma volevo comunque rassicurala che l'ansia è un emozione che tutti noi proviamo simile alla paura, è una risposta emotiva alla minaccia o al pericolo, ma si manifesta quando in assenza di un pericolo reale questo viene percepito come incombente.
L'ansia normale è quel leggero stato di agitazione che prende nel risolvere un conflitto o nel portare avanti scelte difficili; una risposta naturale a situazioni di stress.
Nel caso dell'attacco di panico, che lei ha già provato sa che invece è caratterizzato da un periodo di paura, tipicamente con un inizio improvviso e solitamente della durata inferiore ai trenta minuti. I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia. La manifestazione è significativamente diversa da quanto avviene negli altri tipi di disturbi di ansia, in quanto gli attacchi sono improvvisi, non sembrano provocati da alcunché e spesso sono debilitanti. Un episodio è spesso categorizzato come un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa.
La terapia cognitivo-comportamentale è molto efficace nella cura degli attacchi di panico. Studi condotti in diversi paesi dimostrano che più dell’80% delle persone si libera degli attacchi di panico dopo un breve periodo di terapia.
Il panico influenza il nostro corpo, i nostri pensieri e le nostre azioni. Per questo la terapia cognitivo-comportamentale interviene in ognuna di queste tre aree.
Dr.ssa FRANCESCA BIRELLO
Psicologa-Psicoterapeuta EMDR
www.illumicino.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 27/09/2010.
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