Amore tra cugini
Buongiorno, voglio fare solo una semplice domanda.E' normale che io inizi a provare attrazione per mio cugino?Sento il bisogno di avere contatti fisici con lui, banali quali una mano sulla spalla..ecc.E' mio cugino di primo grado, mio padre è fratello a suo padre, quindi complicata la situazione.Il mio problema è che nn so se lui provi qualcosa per me,ma penso di no visto che è più grande di 19 anni.Ma sincera nn riesco a convincermi che è una mia illusione o una carenza di affetto, quando mi sta vicino ho voglia di abbracciarlo e baciarlo.Secondo voi è un problema serio?
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Cara Ragazza, è una situazione molto frequente, spesso amplificata dalla frequentazione, conoscenza e dalla vicinanza emozionale; consideri poi, che ogni tipo di proibizione amplifica il desiderio.
Un caro augurio.
Un caro augurio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
(..)Secondo voi è un problema serio?(..)
gentile ragazza il problema è creato esclusivamente da una condizione morale e culturale ma ciò che lei prova è abbastanza frequente come già ribadito dalla collega.
saluti
gentile ragazza il problema è creato esclusivamente da una condizione morale e culturale ma ciò che lei prova è abbastanza frequente come già ribadito dalla collega.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Utente
ringrazio entrambi, ma la mia paura sta nel far capire a lui la mia attrazione.Come faccio a capire se prova la stessa cosa?cosa devo fare per capire il suo punto di vista senza espormi troppo.Sincera se devo fargli capire la mia attrazione vorrei farlo se so che è ricambiata.Visto che è mio cugino la mia paura è che mi prenda per pazza
[#4]
Gentile Utente,
Convengo con i colleghi.
Poi queste attrazioni passano e la "libido" si dirige verso altri soggetti al di fuori del clan familiare "allargato".
Comunque a 27 anni mi pare un po' fuori tempo. Forse le sue frequentazioni maschili non sono di suo gradimento né sono frequenti o soddisfacenti.
Qualche altra delucidazione da parte sua ci permetterebbe di dire di più.
Grazie comunque di averci fatti partecipi delle sue manifestazioni di affetto e di attrazione, e... magari a risentirci.
Cordialità
[#5]
Utente
Dottore ringrazio lei per la disponibilità data, diciamo che sono attratta da persone più grandi di me, che mi danno senso di maturità e protezione.Lui invece ho iniziato a conoscerlo meglio da quest'anno, solitamente data la differenza di età nn ci calcolavamo tanto solo con saluti distaccati e formali.Ora che lo sto conoscendo ho scoperto una persona fantastica.Una domanda, una volta seguii un convegno a medicina si parlava di amore.Si diceva che l'amore avviene attraverso l'olfatto, mi spiego attrazione con la persona che ha l'odore della pelle molto simile al tuo.Si parlava del complesso edipico, possa essere anche questa la risposta a ciò che sento?e se è così allora potrebbe essere reciproca?
[#6]
Gentile ragazza un poco perplessa,
forse per comodità dovremmo distinguere l'amore dall'innamoramento. Il primo nasce e si perfeziona nel tempo attraverso la conoscenza reciproca a tutti i livelli, non escluso quello fisico. Esso si manifesta a poco a poco transitando da un atto di fede alla più matura fiducia. Insomma, si potrebbe quasi dire che l'amore é una condizione unica in cui prevale il desiderio di fare l'altro felice, senza chiedersi che cosa avrò in cambio. Un sentimento nel quale gli aspetti razionali prevalgono su quelli istintivi. Un sentimento che non ha età e che può durare tutta la vita.
L'innamoramento invece é una forma di energia di elevato spessore, un bisogno istintivo di fondersi con l'altro, anche se questa spinta affettiva, a differenza dell'amore, ha come obiettivo se stessi. E' Narciso che presiede a questa stupenda manifestazione dirompente che tutti gli esseri viventi possono sperimentare. Im pratica l'altro mi serve per il mio piacere. E' un movimento affettivo che ha una durata limitata e nasce in ambiente esclusivo, nel senso che questo fenomeno é possibile solo tra emeriti sconosciuti. Due amici o comunque due persone che si frequentano da tempo raramente potranno sperimentare questa esperienza.
Cara ragazza, La vita é una grande opportunità per...ma il resto lo aggiunga Lei. Sicuramente il fatto di sentirsi attratta da uomini più grandi di lei un significsato dovrà pur avercelo, anche se per poter approfondire questo tema dovrebbe consultare uno psicologo o psicoterapeuta per fare insieme il punto della situazione. A parte ciò, non butti via questa opportunità che potrebbe regalarle informazioni interessanti a proposito del suo desiderio di sapere se anche lui prova le stesse cose.
Per quanto riguarda il grado di parentela che potrebbe ricordare un comportamento incestuoso, sappia che eventualmente l'incesto in Italia non é considerato reato dalla Legge. Naturalmente si potrebbe intravedere un possibile inceppamento di ordine morale, ma, a ben vedere, se non c'é violenza e siete adulti maggiorenni e consenzienti, tutto potrebbe succedere. Interroghi il suo cuore e la sua coscienza e poi... si butti.
Con molti auguri e cordialità.
forse per comodità dovremmo distinguere l'amore dall'innamoramento. Il primo nasce e si perfeziona nel tempo attraverso la conoscenza reciproca a tutti i livelli, non escluso quello fisico. Esso si manifesta a poco a poco transitando da un atto di fede alla più matura fiducia. Insomma, si potrebbe quasi dire che l'amore é una condizione unica in cui prevale il desiderio di fare l'altro felice, senza chiedersi che cosa avrò in cambio. Un sentimento nel quale gli aspetti razionali prevalgono su quelli istintivi. Un sentimento che non ha età e che può durare tutta la vita.
L'innamoramento invece é una forma di energia di elevato spessore, un bisogno istintivo di fondersi con l'altro, anche se questa spinta affettiva, a differenza dell'amore, ha come obiettivo se stessi. E' Narciso che presiede a questa stupenda manifestazione dirompente che tutti gli esseri viventi possono sperimentare. Im pratica l'altro mi serve per il mio piacere. E' un movimento affettivo che ha una durata limitata e nasce in ambiente esclusivo, nel senso che questo fenomeno é possibile solo tra emeriti sconosciuti. Due amici o comunque due persone che si frequentano da tempo raramente potranno sperimentare questa esperienza.
Cara ragazza, La vita é una grande opportunità per...ma il resto lo aggiunga Lei. Sicuramente il fatto di sentirsi attratta da uomini più grandi di lei un significsato dovrà pur avercelo, anche se per poter approfondire questo tema dovrebbe consultare uno psicologo o psicoterapeuta per fare insieme il punto della situazione. A parte ciò, non butti via questa opportunità che potrebbe regalarle informazioni interessanti a proposito del suo desiderio di sapere se anche lui prova le stesse cose.
Per quanto riguarda il grado di parentela che potrebbe ricordare un comportamento incestuoso, sappia che eventualmente l'incesto in Italia non é considerato reato dalla Legge. Naturalmente si potrebbe intravedere un possibile inceppamento di ordine morale, ma, a ben vedere, se non c'é violenza e siete adulti maggiorenni e consenzienti, tutto potrebbe succedere. Interroghi il suo cuore e la sua coscienza e poi... si butti.
Con molti auguri e cordialità.
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
[#8]
Utente
mi dica a livello psicologico quali sono gli atteggiamenti che mi possano far rendere conto di un suo interesse? lui è un ragazzo molto riservato ed io fino a poco tempo fa mi sono confidata con lui di una mia storia.Gli ho fatto anche leggere le frasi che scrivevo per il mio ex, e lui mi ha detto che è proprio fortunato...Cmq datemi un consiglio voglio capire dagli atteggiamenti se l'interesse è solo amichevole o altro
[#9]
La qualità di un amore é il punto di approdo di non poche
questioni. A volte tutto é molto semplice e ci si dichiara senza eccessive difficoltà. Altre, invece, segnalano un crescendo di difficoltà che solo in parte sono da attribuire in senso oggettivo. Non raramente, infatti, a dettare le regole in queste circostanze sono difficoltà soggettive, in particolare il timore del rifiuto, una situazione che spesso paralizza la messa in cantiere di qualsivoglia progetto tendente a dichiararsi.
Personalmente ritengo utile non forzare gli avvenimenti in quanto espressione di prudenza, una piattaforma utile anche se sarà bene non esagerare. IL piacere in queste esperienze nasce dal fatto di non avere certezze in merito ed é giusto che sia così. In un mondo dove non c'é più posto per i timori da lei raccontati, perchè oggi tutto appare scontato, é commovente ascoltare le sue perplessità di altri tempi ma autentiche. Le avevo detto "...si butti...". Era un modo scherzoso di aiutarla a superare un ostacolo che le sta a cuore.
Ad ogni modo, tra il "buttarsi" e il "non far nulla"
sicuramente esiste una via di mezzo. In ogni caso il periodo più bello in questo settore della vita umana non pare collocarsi in un tempo dove tutto fila liscio e non c'é più niente da conquistare, ma nel periodo, come quello attualmente da lei vissuto, in cui il "No" viaggia di pari passo con il "Sì". L'emozione più forte allora sarebbe vissuta quando nulla é certo.
Per quanto riguarda come o cosa fare per interpretare eventuali segnali per lei interessanti, Le ricorderei un altro tipo di segnali, quelli utilizzati dai pipistrelli che ricevono le riflessioni di segnali da loro stessi prodotti. In pratica, più che "aspettare" eventuali atteggiamenti spontanei da parte di lui, trasmetta lei qualcosa e poi si sintonizzi sulla inevitabile risposta.
Ad esempio, potrebbe dire al cugino di aver fatto un sogno nel quale percorrevate una strada tenendovi per mano, e sentire cosa dice. Un'ultima cosa. Non é escluso che anche lui si trovi alle prese con il suo stesso problema. Quindi, non occorre "buttarsi" ma almeno "muoversi".
Se crede, mi faccia sapere. Cordialità.
questioni. A volte tutto é molto semplice e ci si dichiara senza eccessive difficoltà. Altre, invece, segnalano un crescendo di difficoltà che solo in parte sono da attribuire in senso oggettivo. Non raramente, infatti, a dettare le regole in queste circostanze sono difficoltà soggettive, in particolare il timore del rifiuto, una situazione che spesso paralizza la messa in cantiere di qualsivoglia progetto tendente a dichiararsi.
Personalmente ritengo utile non forzare gli avvenimenti in quanto espressione di prudenza, una piattaforma utile anche se sarà bene non esagerare. IL piacere in queste esperienze nasce dal fatto di non avere certezze in merito ed é giusto che sia così. In un mondo dove non c'é più posto per i timori da lei raccontati, perchè oggi tutto appare scontato, é commovente ascoltare le sue perplessità di altri tempi ma autentiche. Le avevo detto "...si butti...". Era un modo scherzoso di aiutarla a superare un ostacolo che le sta a cuore.
Ad ogni modo, tra il "buttarsi" e il "non far nulla"
sicuramente esiste una via di mezzo. In ogni caso il periodo più bello in questo settore della vita umana non pare collocarsi in un tempo dove tutto fila liscio e non c'é più niente da conquistare, ma nel periodo, come quello attualmente da lei vissuto, in cui il "No" viaggia di pari passo con il "Sì". L'emozione più forte allora sarebbe vissuta quando nulla é certo.
Per quanto riguarda come o cosa fare per interpretare eventuali segnali per lei interessanti, Le ricorderei un altro tipo di segnali, quelli utilizzati dai pipistrelli che ricevono le riflessioni di segnali da loro stessi prodotti. In pratica, più che "aspettare" eventuali atteggiamenti spontanei da parte di lui, trasmetta lei qualcosa e poi si sintonizzi sulla inevitabile risposta.
Ad esempio, potrebbe dire al cugino di aver fatto un sogno nel quale percorrevate una strada tenendovi per mano, e sentire cosa dice. Un'ultima cosa. Non é escluso che anche lui si trovi alle prese con il suo stesso problema. Quindi, non occorre "buttarsi" ma almeno "muoversi".
Se crede, mi faccia sapere. Cordialità.
[#10]
Utente
La ringrazio nuovamente dottore, peccato che padova è lontana da dove sto io... cmq io ho di questi problemi con il sesso maschile, e lei ha centrato l'obiettivo.Sono una ragazza che la pensa nn con la mentalità del 2010 ma ha una mentalità molto più romantica e sognatrice.Vorrei tanto che si ritornasse a vivere come una volta, dove era bello il corteggiamento, il desiderarsi solo attraverso uno sguardo.... aspettare con ansia di vederlo anche solo per salutarlo 5 min. Se nn riuscissi a trovare l'uomo che dico io penso proprio che rimarrò single a vita.cmq le farò sapere.
[#11]
Gentile ragazza un poco retrò,
le sue parole esprimono tutto ciò che a volte ci vergognamo di mostrare e che invece sono la parte più bella di noi. In un mondo attuale dove il mercato dell'angoscia e dell'ipocrisia condiziona pesantemente le emozioni, gli affetti ed i sentimenti, con le conseguenze che sono immaginabili, ecco che appare lei, simpatica ragazza retrò a ricordarci come una volta tutto era più bello e spontaneo ed il corteggiamento romantico e delicato.
<<..se non riuscissi a trovare l'uomo che dico io penso proprio che rimarrò single a vita..>>
Premesso che ritengo improbabile per lei non incontrare l'uomo dei suoi sogni, forse l'ha già trovato, almeno così sembrerebbe per ciò che lei ha affermato su suo cugino. Capisco la sua perplessità di parlargli apertamente perchè c'é sempre il timore del rifiuto. Ma la natura ha le sue regole e precedenze, coordinate che agiscono al di là della nostra consapevolezza per la continuazione della specie. E' in quest'ottica che i suoi timori sono assolutamente legittimi. In pratica il dichiararsi senza mezzi termini o, al contrario, non riuscire a muoversi in tal senso, anche solo per prudenza o perplessità, vanno interpretati come strategie della natura per filtrare gli avvenimenti.
Si ricordi che la persona che lei cerca le passerà accanto, nel corso della sua esistenza, due o tre volte.
Questo riferito ad un amore speciale verso un principe speciale. Naturalmente nel corso della vita ci saranno altre occasioni, altri incontri, altri amori, ma non così speciali. Ad ogni modo, ciò che forse conta maggiormente, é incontrare non solo chi le farà battere il cuore più in fretta, ma colui che sarà capace di amarla per l'eternità.
A volte aspettare troppo tempo non sempre porta a ciò che realmente si desidera. Una mia paziente, oggi 60enne quando aveva la sua età era molto corteggiata non solo perchè era bellissima, ma sopra ogni cosa perchè la pensava come lei. I ragazzi facevano a gara, dopo un serata in discoteca, per riuscire a portarla a casa, ma nessuno riusciva a baciarla. Niente da fare. Avrebbe baciato solo il suo principe, il suo grande ed unico amore. Altrimenti ..niente, sarebbe rimasta single.
A distanza di 35 anni, e siamo ai giorni nostri, questa ex ragazza sessantenne é ancora in attesa, ma la sua mente ha risentito di questa interminabile attesa nel senso che i suoi livelli di ciò che si intende per salute mentale e maturità non possono considerarsi ottimali.
Ciò che le auguro, cara ragazza retrò, é di innamorarsi di un ingegnere, o un geometra o anche un musicista o un semplice operaio, perchè ciò che importa alla fine é riuscire a trasformare un sogno in realtà. Per lei incontrare finalmente il grande amore e per lui molto di più, incontrando una ragazza come lei.
Cordialità
le sue parole esprimono tutto ciò che a volte ci vergognamo di mostrare e che invece sono la parte più bella di noi. In un mondo attuale dove il mercato dell'angoscia e dell'ipocrisia condiziona pesantemente le emozioni, gli affetti ed i sentimenti, con le conseguenze che sono immaginabili, ecco che appare lei, simpatica ragazza retrò a ricordarci come una volta tutto era più bello e spontaneo ed il corteggiamento romantico e delicato.
<<..se non riuscissi a trovare l'uomo che dico io penso proprio che rimarrò single a vita..>>
Premesso che ritengo improbabile per lei non incontrare l'uomo dei suoi sogni, forse l'ha già trovato, almeno così sembrerebbe per ciò che lei ha affermato su suo cugino. Capisco la sua perplessità di parlargli apertamente perchè c'é sempre il timore del rifiuto. Ma la natura ha le sue regole e precedenze, coordinate che agiscono al di là della nostra consapevolezza per la continuazione della specie. E' in quest'ottica che i suoi timori sono assolutamente legittimi. In pratica il dichiararsi senza mezzi termini o, al contrario, non riuscire a muoversi in tal senso, anche solo per prudenza o perplessità, vanno interpretati come strategie della natura per filtrare gli avvenimenti.
Si ricordi che la persona che lei cerca le passerà accanto, nel corso della sua esistenza, due o tre volte.
Questo riferito ad un amore speciale verso un principe speciale. Naturalmente nel corso della vita ci saranno altre occasioni, altri incontri, altri amori, ma non così speciali. Ad ogni modo, ciò che forse conta maggiormente, é incontrare non solo chi le farà battere il cuore più in fretta, ma colui che sarà capace di amarla per l'eternità.
A volte aspettare troppo tempo non sempre porta a ciò che realmente si desidera. Una mia paziente, oggi 60enne quando aveva la sua età era molto corteggiata non solo perchè era bellissima, ma sopra ogni cosa perchè la pensava come lei. I ragazzi facevano a gara, dopo un serata in discoteca, per riuscire a portarla a casa, ma nessuno riusciva a baciarla. Niente da fare. Avrebbe baciato solo il suo principe, il suo grande ed unico amore. Altrimenti ..niente, sarebbe rimasta single.
A distanza di 35 anni, e siamo ai giorni nostri, questa ex ragazza sessantenne é ancora in attesa, ma la sua mente ha risentito di questa interminabile attesa nel senso che i suoi livelli di ciò che si intende per salute mentale e maturità non possono considerarsi ottimali.
Ciò che le auguro, cara ragazza retrò, é di innamorarsi di un ingegnere, o un geometra o anche un musicista o un semplice operaio, perchè ciò che importa alla fine é riuscire a trasformare un sogno in realtà. Per lei incontrare finalmente il grande amore e per lui molto di più, incontrando una ragazza come lei.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 43k visite dal 26/09/2010.
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