Scrivo

come gia ho fatto in passato ma per una questione diversa!Mio figlio ha da pochi gior ni iniziato la materna (lo scorso anno ha frequentato la sezione primavera in un altra scuola)e ogni volta ke lo vado a prendere è sempre bagnato anke se è spannolinato da maggio sia di giorno ke di notte!Oggi nn è successo ma credo a causa della grossa incavolatura mia nei suoi confroniti e dei forti sculaccioni !Potrò sembrarle una mamma degenere ma ne stra prendendo tnt di skiaffi sul di dietro se fa qlcs ke non va mi sembra l'ujnico modo per farglielo capire anke se lui puntualmente piange disperato e poi mi abbraccia!La maestra oggi mi ha detto ke mio fijo è manesco (ma non lo è mai stato)e mentre me lo diceva c'erano altri bimbi ke sotto i miei okki si tiravano capelli calci ecc...mi sono molto innervosita ma non con lei purtroppo con mio fijo!E anke oggi è stato per punizione sneza guardare la tv ed è molto nervoso!SArà per questa esperienza nella nuova scuola?Come posso gestirlo?io mi sento una stupida se non di piu ogni volta ke lo sculaccio e lui piange ma come devo comportarmi?Mi dia un consiglio per favor!Cordiali saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, crescere un figlio è da sempre, per tutti i genitori, un'impresa appassionante ed impegnativa. E, per certi aspetti, pesante, frustrante, dolorosa.

Divido la sua richiesta in due domande:

- come faccio a non far bagnare mio figlio quando va a scuola, considerato che a casa non lo fa?

- come devo fare a comunicare con mio figlio, che ha tre anni, in modo efficace e che non mi faccia sentire in colpa?

Per entrambe le richieste mi serve il suo aiuto, per comprenderne meglio alcuni aspetti.

- la pipì addosso: ha notato che questo comportamento è "situazionale"? Ovvero: capita solo quando va a scuola, oppure anche in altre occasioni in cui suo figlio si separa da lei? Sa se il bambino incontra specifiche difficoltà nel rapporto con gli altri bambini o con altri adulti? Ha chiesto a suo figlio se c'è qualcosa a scuola che lo turba, che lo fa star male, che non gli piace o che gli fa paura?

- insegnare ai propri figli come comportarsi: ha notato che la maestra le sta dicendo che suo figlio si comporta con gli altri come lei si comporta con suo figlio? I bambini imparano, e, più che dalle parole dei genitori (che comunque sono importanti), imparano dal loro tono di voce, dal modo in cui parlano o gridano, dai loro gesti, dai loro comportamenti.

Comprendo le difficoltà di una mamma single; inoltre, non so se lei abbia una "rete di supporto", ovvero che rapporto abbia con i suoi genitori, chi l'aiuti, su chi possa contare quando è in difficoltà.

Molto in generale, l'esempio insegna più di mille parole, ed un rapporto di "accoglienza", ovvero di accettazione serena e tranquilla, rappresenta un buon ingrediente per educare e crescere i nostri piccoli. Inoltre, premiare i comportamenti "giusti" è più utile che punire quelli "sbagliati".

Le allego un video, che guardo sempre con molta emozione. Mi ha mostrato con molta chiarezza quanta influenza abbiamo sui più piccoli, e quali enormi potenzialità abbiamo noi adulti nel trasmettere messaggi forti e positivi a chi sta crescendo:

http://www.youtube.com/watch?v=p87mNp3dncU

Prenda in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, nel caso in cui senta di non farcela da sola. Esistono dei programmi specifici (denominati "Parent Training", ovvero "Allenamenti per Genitori", un pò come il programma "S.O.S. Tata"), che possono aiutarla ad "imparare ad insegnare" a suo figlio ciò di cui ha bisogno.

Educare è davvero un compito molto importante, e lei ha l'occasione di aiutare suo figlio.

Forza!