4 settimane fa ho avuto un'attacco d panico
Salve, sono un ragazzo di 21 anni, 4 settimane fa ho avuto un'attacco d panico, ora vi spiego cosa ho provato: Inizialmente un senso di "pressione" alla testa, poi mi è venuta una sensazione di stare come per "spegnermi" e di conseguenza una paura fortissima, poi dopo alcuni secondi hanno iniziato a formicolarmi entrambe le braccia e sentivo una strana sensazione al torace, il tutto è passato solo una volta arrivato al pronto soccorso, quindi è durato più di mezz'ora. In questa 4 settimane abbiamo fatto tutti i test possibili: TAC alla testa, elettroencefalogramma, ECG, Eco-cuore, Eco-doppler carotideo e agli arti inferiori e superiori, ed infine gli esami del sangue, tutt gli esami sono uscti perfetti, a parte quelli del sangue, dove si è evidenziata una ipoglicemia, per quella ora mi sto curando, il mio medico di base pensa che l'attacco sia stato provocato proprio dall'abbassamento della glicemia che mi ha provocato la paura di svenire o cmq morire, se fosse così semplice ora sarebbe tutto apposto, ma il problema è che da quando mi è successo, non riesco più a stare dasolo, ho sempre bisogno di stare in compagnia, ed anche stando in compagnia, basta un momento di serietà o un momento di tranquillità che iniziano a passarmi per la mente pensieri di morte, mi viene un'angoscia e la paura di morire da un momento all'altro, anche senza provare le sensazioni forti dell'attacco vero e proprio.
Il medico mi ha solo prescritto una valeriana da prendere prima di dormire e mi ha liquidato dicendomi che è solo paura residua e che passerà col tempo quando inizierò a dimenticare l'accaduto, ma la cosa non mi convince molto, quello che vorrei sapere è proprio se ho bisogno di psicoterapia o se basterà davvero solo aspettare e dimenticare il tutto?
Il medico mi ha solo prescritto una valeriana da prendere prima di dormire e mi ha liquidato dicendomi che è solo paura residua e che passerà col tempo quando inizierò a dimenticare l'accaduto, ma la cosa non mi convince molto, quello che vorrei sapere è proprio se ho bisogno di psicoterapia o se basterà davvero solo aspettare e dimenticare il tutto?
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Cortese utente,
la cosa più indicata in questo momento è escludere qualsiasi causa fisiologica. Si lasci guidare dal Suo medico per escludere qualsiasi causa fisica.
DirLe adesso se la situazione può rientrare oppure no mi sembra azzardato.
Una volta che sono state escluse, eventualmente, può chiedere una consulenza psicologica, al fine di valutare un eventuale percorso psicologico.
Cordiali saluti
la cosa più indicata in questo momento è escludere qualsiasi causa fisiologica. Si lasci guidare dal Suo medico per escludere qualsiasi causa fisica.
DirLe adesso se la situazione può rientrare oppure no mi sembra azzardato.
Una volta che sono state escluse, eventualmente, può chiedere una consulenza psicologica, al fine di valutare un eventuale percorso psicologico.
Cordiali saluti
Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com
[#2]
Utente
graze per la veloce risposta, comunque non so se ha letto, ma gli esami per la parte fisiologica li ho fatti tutti, infatti li ho anche elencati nel post precedente, ed in effetti è uscita un'alterazone della glicemia, che ora sto curando con una dieta specifica che effettivamente mi ha stabilizato la glicemia, la mia preoccupazione era rivolta alla parte "mentale" del problema, cioè: i continui pensieri di morte, la paura di morire ed anche il fatto di avere continuamente paura che qualche parte del corpo non funzioni più, infatti sto sempre a controllare ad esempio se gli occhi ci vedono, ho paura di chiudere gli occhi e di non vedere più, controllo ogni 5 minuti se la gamba si muove o se il bracco rsponde ai miei comandi, è questa la parte che credo riguardi l'attacco di panico, e volevo sapere se sarebbe indicata una terapia psicologica oppure col tempo tutto passerà dimenticando l'accaduto?
grazie ancora
grazie ancora
[#3]
Utente
graze per la veloce risposta, comunque non so se ha letto, ma gli esami per la parte fisiologica li ho fatti tutti, infatti li ho anche elencati nel post precedente, ed in effetti è uscita un'alterazone della glicemia, che ora sto curando con una dieta specifica che effettivamente mi ha stabilizato la glicemia, la mia preoccupazione era rivolta alla parte "mentale" del problema, cioè: i continui pensieri di morte, la paura di morire ed anche il fatto di avere continuamente paura che qualche parte del corpo non funzioni più, infatti sto sempre a controllare ad esempio se gli occhi ci vedono, ho paura di chiudere gli occhi e di non vedere più, controllo ogni 5 minuti se la gamba si muove o se il bracco rsponde ai miei comandi, è questa la parte che credo riguardi l'attacco di panico, e volevo sapere se sarebbe indicata una terapia psicologica oppure col tempo tutto passerà dimenticando l'accaduto?
grazie ancora
grazie ancora
[#4]
Gent.le utente,
se questi pensieri sono diventati così intrusivi da condizionare il suo stile di vita (ad.es non riuscire a stare da solo ecc.), è il caso di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale potrà approfondire i suoi vissuti e affrontarli in modo funzionale migiorando la sua autoconsapevolezza.
COrdialmente
se questi pensieri sono diventati così intrusivi da condizionare il suo stile di vita (ad.es non riuscire a stare da solo ecc.), è il caso di fare un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta con il quale potrà approfondire i suoi vissuti e affrontarli in modo funzionale migiorando la sua autoconsapevolezza.
COrdialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 20/09/2010.
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