Influenza negativa materna
Ho lasciato circa 1 mese fa il mio compagno in quanto influenzato negativamente dalla madre. Purtroppo lui non riesce a prendere delle decisioni sul fatto che una coppia è fatta di due e non tre persone e il fatto di avergli chiesto di tagliare il cordone ombelicale non gli piace; uno per un fatto di comodità in quanto figlio unico, la madre lo vizia, due perchè la madre lo ricatta. Infatti per causa della madre 3 rapporti sono finiti.
Gli ho proposto di parlare con sua madre prima di tutto ringraziandola per l'aiuto che le ha dato e secondo facendole capire che la Ns relazione è importante e vogliamo farla crescere e che avendo casa sua a 2 km di distanza, potrebbe trasferirsi. Lui continua a scavalcare il problema dicendomi che possiamo rimanere amici.... Cosa posso fare? Ho già provato a parlargli in tutte le lingue ma non vuole capire.... come può una madre rovinare in questo modo la vita di un figlio?
Gli ho proposto di parlare con sua madre prima di tutto ringraziandola per l'aiuto che le ha dato e secondo facendole capire che la Ns relazione è importante e vogliamo farla crescere e che avendo casa sua a 2 km di distanza, potrebbe trasferirsi. Lui continua a scavalcare il problema dicendomi che possiamo rimanere amici.... Cosa posso fare? Ho già provato a parlargli in tutte le lingue ma non vuole capire.... come può una madre rovinare in questo modo la vita di un figlio?
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"Ho già provato a parlargli in tutte le lingue ma non vuole capire...."
Gentile Utente, date le premesse cos'altro vuole fare? cosa si aspetta?
Ha ragione: alcune madri non permettono ai figli di crescere e di andarsene (fisicamente o affettivamente), ma quanti figli non "lottano" per conquistare la propria autonomia e indipendenza?
Gentile Utente, date le premesse cos'altro vuole fare? cosa si aspetta?
Ha ragione: alcune madri non permettono ai figli di crescere e di andarsene (fisicamente o affettivamente), ma quanti figli non "lottano" per conquistare la propria autonomia e indipendenza?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente, Lei scrive
"Ho lasciato circa 1 mese fa il mio compagno..."
che cosa ha fatto il Suo compagno in questo lasso di tempo? Che decisioni ha preso?
"Vorrei prendesse la decisione di costruirsi una famiglia con me..."
Ma lui che cosa vuole?
In tutta onestà non credo che Lei potrà incentivarlo a lottare. Dovrà arrivarci lui.
Saluti,
"Ho lasciato circa 1 mese fa il mio compagno..."
che cosa ha fatto il Suo compagno in questo lasso di tempo? Che decisioni ha preso?
"Vorrei prendesse la decisione di costruirsi una famiglia con me..."
Ma lui che cosa vuole?
In tutta onestà non credo che Lei potrà incentivarlo a lottare. Dovrà arrivarci lui.
Saluti,
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"Lui vuole l'AMICIZIA perchè non si sente di dire a Sua madre di trasferirsi a casa sua visto che lo ha aiutato nel ristrutturare casa...."
Cara Utente,
probabilmente si sta verificando la dinamica che Le ho descritto prima: la madre è un osso che non molla, ma anche lui fa la sua parte.
Purtroppo è una situazione dolorosa soprattutto per Lei; pertanto o si adegua al terzo incomodo, o volta pagina (facile a dirsi!) e si focalizza su ciò che a Lei piace e di cui ha bisogno in una relazione.
Auguri di cuore!
Cara Utente,
probabilmente si sta verificando la dinamica che Le ho descritto prima: la madre è un osso che non molla, ma anche lui fa la sua parte.
Purtroppo è una situazione dolorosa soprattutto per Lei; pertanto o si adegua al terzo incomodo, o volta pagina (facile a dirsi!) e si focalizza su ciò che a Lei piace e di cui ha bisogno in una relazione.
Auguri di cuore!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 20/09/2010.
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