Una relazione così strutturata
Buongiorno
sono un ragazzo gay di 30 anni. Quest'estate ho conosciuto casualmente un altro ragazzo di 29 anni durante la mia visita ad una scuola di lingue straniere, poichè lui era un insegnante di tale scuola e quindi, per via delle mie richieste di informazioni ci siamo scambiati i contatto cosi da poterci poi accordare per settembre e l'inizio del corso. E' stata un'estate "intensa" nel senso che questo ragazzo, neanche troppo velatamente, mi ha mandato decine e decine di messaggi alcuni dei quali mi chiedeva a anche mie fotografie e comunque si capiva che cercava un contatto "ravvicinato".
Al rientro dalle vacanze ci siamo incontrati per iniziare il mio corso. E già in quella sede abbiamo avuto un rapporto sessuale. Da allora (primissimi giorni di settembre) ad oggi ogni fine settimana ci vediamo per la lezione e al termine della lezione abbiamo sempre un contatto sessuale. Durante la settimana (io lavoro fuori città e vi rientro solo il venerdi) ci mandiamo moltissimi messaggi, anche se piuttosto banali: come va la giornata, novità del giorno, programmi per la sera, etc....
Lui è fidanzato proprio con un collega della scuola in cui lavora da 2 anni e convive con questa persona. Io mi sto legando molto a lui e non so esattamente come procedere: che cosa vuole lui dal ns rapporto? temo che parlargli dopo appena 1 mese del fatto che io vorrei una storia perchè mi sto innamorando potrebbe allontanarlo da me, ma al contempo questa situazioni di bilico a me inizia a pesare e non mi fa stare sereno.... non capisco se sono io un pò "affrettato" nel senso che con un pò di calma la questione si chiarirà o se in realtà sia lui che, imbrigliato nella sua storia sentimentale, non riesca a prendere una decisione o se ancora... io sia solo un diversivo.. che faccio? Ne parlo? Aspetto e vedo che succede? In questo momento dubito fortemente lascerebbe una relazione così strutturata e organizzata come la sua per me... però mi chiedo se fosse solo sesso perchè tutti questi contatti anche durante la settimana.... la buonanotte... il buongiorno.. tutti messaggi che solitamente si mandano in relazioni anche affettive non solo sessuali....
sono un ragazzo gay di 30 anni. Quest'estate ho conosciuto casualmente un altro ragazzo di 29 anni durante la mia visita ad una scuola di lingue straniere, poichè lui era un insegnante di tale scuola e quindi, per via delle mie richieste di informazioni ci siamo scambiati i contatto cosi da poterci poi accordare per settembre e l'inizio del corso. E' stata un'estate "intensa" nel senso che questo ragazzo, neanche troppo velatamente, mi ha mandato decine e decine di messaggi alcuni dei quali mi chiedeva a anche mie fotografie e comunque si capiva che cercava un contatto "ravvicinato".
Al rientro dalle vacanze ci siamo incontrati per iniziare il mio corso. E già in quella sede abbiamo avuto un rapporto sessuale. Da allora (primissimi giorni di settembre) ad oggi ogni fine settimana ci vediamo per la lezione e al termine della lezione abbiamo sempre un contatto sessuale. Durante la settimana (io lavoro fuori città e vi rientro solo il venerdi) ci mandiamo moltissimi messaggi, anche se piuttosto banali: come va la giornata, novità del giorno, programmi per la sera, etc....
Lui è fidanzato proprio con un collega della scuola in cui lavora da 2 anni e convive con questa persona. Io mi sto legando molto a lui e non so esattamente come procedere: che cosa vuole lui dal ns rapporto? temo che parlargli dopo appena 1 mese del fatto che io vorrei una storia perchè mi sto innamorando potrebbe allontanarlo da me, ma al contempo questa situazioni di bilico a me inizia a pesare e non mi fa stare sereno.... non capisco se sono io un pò "affrettato" nel senso che con un pò di calma la questione si chiarirà o se in realtà sia lui che, imbrigliato nella sua storia sentimentale, non riesca a prendere una decisione o se ancora... io sia solo un diversivo.. che faccio? Ne parlo? Aspetto e vedo che succede? In questo momento dubito fortemente lascerebbe una relazione così strutturata e organizzata come la sua per me... però mi chiedo se fosse solo sesso perchè tutti questi contatti anche durante la settimana.... la buonanotte... il buongiorno.. tutti messaggi che solitamente si mandano in relazioni anche affettive non solo sessuali....
[#1]
Gentile Ragazzo,
fare l'amante e vivere la distanza, non è affatto semplice.
Il suo sentire è chiaro e forte ed il suo scrivere a noi, equivale a dare spazio mentale ed amozionale, oltre che importanza a questo legame nascente.
Non ci sono regole e tempi uguali per tutti,si sintonizzi con il suo sentire, senza strategie
ed...in bocca al lupo.
Auguri affettuosi.
fare l'amante e vivere la distanza, non è affatto semplice.
Il suo sentire è chiaro e forte ed il suo scrivere a noi, equivale a dare spazio mentale ed amozionale, oltre che importanza a questo legame nascente.
Non ci sono regole e tempi uguali per tutti,si sintonizzi con il suo sentire, senza strategie
ed...in bocca al lupo.
Auguri affettuosi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
comprendo l'ansia di questo momento: da una parte vorrebbe qualcosa in più dalla relazione, dall'altra teme che fare un passo oltre possa determinare un allontanamento del ragazzo in questione.
Mi ha colpito però il fatto che Lei stesso, nella mail, descrive i vostri rapporti come "contatti sessuali": detta così non sembra proprio una relazione basata sull'affetto reciproco.
Probabilmente anche l'altro ragazzo percepisce, come Lei, questi incontri come semplici rapporti sessuali (di cui forse lui è alla ricerca visto che è fidanzato, o almeno Lei teme proprio questo).
E tutto questo Lei lo "sente" già, ecco perchè le viene l'ansia. Insomma, Lei sta un po' bluffando per tenersi stretto (per ora) questo ragazzo, lui invece sembra proprio credere al bluff (infatti si comporta di conseguenza, non rompendo la sua relazione affettiva).
Le cose sono quindi poco chiare, e pertanto non possono che provocare ansia.
Provi ad unscire da questa "trappola" che Lei stesso si è costruito, giochi a carte scoperte se non tollera più l'ansia.
comprendo l'ansia di questo momento: da una parte vorrebbe qualcosa in più dalla relazione, dall'altra teme che fare un passo oltre possa determinare un allontanamento del ragazzo in questione.
Mi ha colpito però il fatto che Lei stesso, nella mail, descrive i vostri rapporti come "contatti sessuali": detta così non sembra proprio una relazione basata sull'affetto reciproco.
Probabilmente anche l'altro ragazzo percepisce, come Lei, questi incontri come semplici rapporti sessuali (di cui forse lui è alla ricerca visto che è fidanzato, o almeno Lei teme proprio questo).
E tutto questo Lei lo "sente" già, ecco perchè le viene l'ansia. Insomma, Lei sta un po' bluffando per tenersi stretto (per ora) questo ragazzo, lui invece sembra proprio credere al bluff (infatti si comporta di conseguenza, non rompendo la sua relazione affettiva).
Le cose sono quindi poco chiare, e pertanto non possono che provocare ansia.
Provi ad unscire da questa "trappola" che Lei stesso si è costruito, giochi a carte scoperte se non tollera più l'ansia.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Cari,
prendendo il coraggio a due mani giovedì ho parlato con il ragazzo in questione. Lui mi ha detto di capire perfettamente e che pure lui sente coinvolgimenti emotivi forti (ha parlato di innamoramento, ma che stante anche la sua relazione con l'attuale fidanzato, per ora non se la sentiva di tagliare con lui. Scelta per me comprensibile se si pensa che io e lui ci conosciamo da appena 1 mese e che con il suo fidanzato ha appena comprato casa e avviato un'attività commerciale. ma quello che a me serviva era solo mettere in chiaro le cose per "giocare a carte scoperte" senza dover mascherare le mie sensazioni.
Tuttavia la sera stessa mi ha mandato dei messaggi molto profondi dove diceva che pur non lasciando il suo fidanzato lui avrebbe voluto sempre me nella sua vita.. ad ogni costo.. anche se io avessi deciso di essere solo un suo amico era ok perchè lui piuttosto che perdermi avrebbe accettato.. mi ha scritto che è convinto che io sia la sua anima gemella ... e che in questo momento sono la persona con cui sta meglio. Il problema nasce ora: io gli ho risposto che capivo le sue spiegazioni ma che ora che tutto era chiaro io avrei lavorato su me stesso per fermare "l'equivoco" e fare un passettino indietro... (mi riferivo al fatto di non poter più sperare in una storia).
Lui mi ha risposto profondamente offeso dicendo che io avevo classificato lui come "un equivoco" e che si sentiva usato perchè io avevo deciso unilateralmente di dire stop, quando sapevo fin dall'inizio che lui era fidanzato...
Io ho provato a spiegargli cosa intendevo esattamente (ovverosia di continuare così ma con piu calma considerando al sua situazione) ma lui mi ha detto che ora si sente confuso e non sa più cosa prova per me. Ora mi sembra un pò assurdo che per un messaggio "mal interpretato" una persona non sia più sicura di cosa prova e mi chiedo se invece non si sia risentito perchè ha capito che dalla mia parte c'è stata fermezza...
Da due giorni mi scrive poco e freddamente... io non so che fare nel senso che mi chiedo se sia solo arrabbiato (e quindi mi dimostra ancor più, paradossalmente, di tenere molto a me) e quindi stia cercando di riprendere il dominio della situazione inducendo me a tornare da lui mestamente o se invece sia proprio pentito di come sono andate le cose e abbia cambiato idea. Cosa faccio? Io sono molto innamorato di lui e in questo momento vorrei le cose continuassero come prima...... devo parlarne? In che modo? Non voglio essere troppo "pesante" perchè ho visto che appena ho provato a chiarire è successo il disastro... però al tempo stesso non mi sembra di aver fatto nulla di così aberrante o offensivo... sono all'empasse mi potete aiutare?
prendendo il coraggio a due mani giovedì ho parlato con il ragazzo in questione. Lui mi ha detto di capire perfettamente e che pure lui sente coinvolgimenti emotivi forti (ha parlato di innamoramento, ma che stante anche la sua relazione con l'attuale fidanzato, per ora non se la sentiva di tagliare con lui. Scelta per me comprensibile se si pensa che io e lui ci conosciamo da appena 1 mese e che con il suo fidanzato ha appena comprato casa e avviato un'attività commerciale. ma quello che a me serviva era solo mettere in chiaro le cose per "giocare a carte scoperte" senza dover mascherare le mie sensazioni.
Tuttavia la sera stessa mi ha mandato dei messaggi molto profondi dove diceva che pur non lasciando il suo fidanzato lui avrebbe voluto sempre me nella sua vita.. ad ogni costo.. anche se io avessi deciso di essere solo un suo amico era ok perchè lui piuttosto che perdermi avrebbe accettato.. mi ha scritto che è convinto che io sia la sua anima gemella ... e che in questo momento sono la persona con cui sta meglio. Il problema nasce ora: io gli ho risposto che capivo le sue spiegazioni ma che ora che tutto era chiaro io avrei lavorato su me stesso per fermare "l'equivoco" e fare un passettino indietro... (mi riferivo al fatto di non poter più sperare in una storia).
Lui mi ha risposto profondamente offeso dicendo che io avevo classificato lui come "un equivoco" e che si sentiva usato perchè io avevo deciso unilateralmente di dire stop, quando sapevo fin dall'inizio che lui era fidanzato...
Io ho provato a spiegargli cosa intendevo esattamente (ovverosia di continuare così ma con piu calma considerando al sua situazione) ma lui mi ha detto che ora si sente confuso e non sa più cosa prova per me. Ora mi sembra un pò assurdo che per un messaggio "mal interpretato" una persona non sia più sicura di cosa prova e mi chiedo se invece non si sia risentito perchè ha capito che dalla mia parte c'è stata fermezza...
Da due giorni mi scrive poco e freddamente... io non so che fare nel senso che mi chiedo se sia solo arrabbiato (e quindi mi dimostra ancor più, paradossalmente, di tenere molto a me) e quindi stia cercando di riprendere il dominio della situazione inducendo me a tornare da lui mestamente o se invece sia proprio pentito di come sono andate le cose e abbia cambiato idea. Cosa faccio? Io sono molto innamorato di lui e in questo momento vorrei le cose continuassero come prima...... devo parlarne? In che modo? Non voglio essere troppo "pesante" perchè ho visto che appena ho provato a chiarire è successo il disastro... però al tempo stesso non mi sembra di aver fatto nulla di così aberrante o offensivo... sono all'empasse mi potete aiutare?
[#4]
Ma tutte le comunicazioni di cui riferisce nella mail come sono avvenute? Solo in forma scritta? Per telefono? O vis à vis?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Gentile utente, se inizia a sentirsi a disagio perché la cosa le sembra poco chiara, la cosa migliore da fare e parlarne con lui. Dopotutto lui l'ha messo al corrente che sta già insieme a un'altra persona. Quindi, semmai, fra voi dovrebbe essere lui, a sentirsi un po' a disagio e ad aver bisogno di chiarire.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Gentile Utente,
in questi casi non credo esista un'alternativa: in una relazione si deve sempre incentivare la comunicazione. Se viviamo con il terrore di poterci esprimere con il partner che relazione è?
Forse potrebbe modificare qualcosina nel tono, nella comunicazione non verbale, rispetto alla volta precedente.
Opterei quindi per una comunicazione di persona, evitando le forme scritte (mail, sms, fb, ecc.) dove i sentimenti e le emozioni trovano poco spazio.
Per cui coraggio, non si faccia prendere dall'ansia proprio adesso.
in questi casi non credo esista un'alternativa: in una relazione si deve sempre incentivare la comunicazione. Se viviamo con il terrore di poterci esprimere con il partner che relazione è?
Forse potrebbe modificare qualcosina nel tono, nella comunicazione non verbale, rispetto alla volta precedente.
Opterei quindi per una comunicazione di persona, evitando le forme scritte (mail, sms, fb, ecc.) dove i sentimenti e le emozioni trovano poco spazio.
Per cui coraggio, non si faccia prendere dall'ansia proprio adesso.
[#7]
Ex utente
grazie a tutti per le risposte.
Ne abbiamo parlato sabato e lui mi ha ribadito che sente molto forte in lui sentimenti e attrazione fisica ma che per come è strutturata la sua vita (società in comune al 50%, appartamento in comune al 50% appena comprato) non può cambiare nulla nella sua vita.
Ma mi vuole con sè.
Addirittura (e questo mi dà la dimensione che sia in realtà un pò egoista) mi ha detto che è geloso di me e non vorrebbe che ora che abbiamo "definito" le situazioni io mi senta libero di andare con altri... addirittura mi ha detto che il suo ragazzo parlando di un hotel in cui saremmo potuti andare tutti (io lui il suo fidanzato ed altri amici) quando ha accennato al fatto che in quell'hotel io avrei apprezzato la palestra perchè c'è una bella palestra lui si è sentito disturbato perchè sa che nelle palestre ci sono molti gay e temeva che io andassi con qualcuno....
In realtà temo (sento) che il chiarimento fatto è stato solo una via di mezzo in cui io ho spiegato ma poi ho accettato il compromesso di continuare così..... lui mi manda frasi molto profonde, dedica canzoni... quindi credo alla sua sincerità.. però rimane il fatto che per svariate ragioni il suo ragazzo non lo lascia e dice di amare pure lui. Anche sessualmente io inizio ad essere meno "vigoroso" nel senso che anche in quell ambito la mia sofferenza secondo me inzia ad emergere.....
Che fare? Essere un pò paziente e vedere come le cose si evolvono mitigando un pò la mia ansia oppure prendere forza e troncare la parte sessuale cercando di dirottare su una buona e profonda amicizia (chissà che in questo modo secondo il detto in amor vince chi fugge lui non torni più convinto di prima da me....) Che ne pensate? Come posso agire?
Grazie mille
Ne abbiamo parlato sabato e lui mi ha ribadito che sente molto forte in lui sentimenti e attrazione fisica ma che per come è strutturata la sua vita (società in comune al 50%, appartamento in comune al 50% appena comprato) non può cambiare nulla nella sua vita.
Ma mi vuole con sè.
Addirittura (e questo mi dà la dimensione che sia in realtà un pò egoista) mi ha detto che è geloso di me e non vorrebbe che ora che abbiamo "definito" le situazioni io mi senta libero di andare con altri... addirittura mi ha detto che il suo ragazzo parlando di un hotel in cui saremmo potuti andare tutti (io lui il suo fidanzato ed altri amici) quando ha accennato al fatto che in quell'hotel io avrei apprezzato la palestra perchè c'è una bella palestra lui si è sentito disturbato perchè sa che nelle palestre ci sono molti gay e temeva che io andassi con qualcuno....
In realtà temo (sento) che il chiarimento fatto è stato solo una via di mezzo in cui io ho spiegato ma poi ho accettato il compromesso di continuare così..... lui mi manda frasi molto profonde, dedica canzoni... quindi credo alla sua sincerità.. però rimane il fatto che per svariate ragioni il suo ragazzo non lo lascia e dice di amare pure lui. Anche sessualmente io inizio ad essere meno "vigoroso" nel senso che anche in quell ambito la mia sofferenza secondo me inzia ad emergere.....
Che fare? Essere un pò paziente e vedere come le cose si evolvono mitigando un pò la mia ansia oppure prendere forza e troncare la parte sessuale cercando di dirottare su una buona e profonda amicizia (chissà che in questo modo secondo il detto in amor vince chi fugge lui non torni più convinto di prima da me....) Che ne pensate? Come posso agire?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 20/09/2010.
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