Probabile disturbo d'ansia?

Salve gentili dottori,
Inizio col ringraziarvi anticipatamente per l'attenzione che potrete darmi. Ho 30 anni, sono alto 1,91m e peso circa 79kg. Premetto che prima dell'episodio di cui vi parlo venivo dalla fine di una relazione di sei anni e dopo due anni "difficili" di vita decisamente sregolata avevo trovato una nuova compagna che mi aveva fatto mettere la testa a posto, ma alla qual cosa si abbinavano le "difficoltà" ed i "dubbi" di una nuova relazione. Non bevo da più di un anno (solo un bicchiere di vino ai pasti) e non fumo. A Novembre dell'anno scorso durante la visione di un film in serata sono corso al pronto soccorso per tachicardia, nausea, fame d'aria, sudori freddi alle mani (dita fredde) e tremori. Premetto che in vita mia non avevo mai avuto nulla di serio. Lì non mi hanno trovato nulla a parte ansia dovuta alla situazione. Ho fatto diversi ECG, un Holter 24 ore, un Ecodoppler al cuore (ho un lievissimo prolasso della mitrale che mi dicono innocuo) ed il cardiologo mi ha detto di stare tranquillo. Da lì penso si siano accentuate ,mie tendenze ipocondriche perchè ho voluto fare anche altre analisi del sangue (tiroide, enzimi, valori epatici e del pancreas) e delle feci approfondite (Helicobacter, il medico mi ha detto che poteva essere stato lo stomaco) da cui non è emerso nulla. In compenso ho cominciato a pensare (ho avuto altri episodi di cui tre forti in un anno) che possano essere attacchi di panico. La settimana prossima farò comunque una gastroscopia ed un controllo delle allergie per mia maggiore sicurezza (forse ho un pò di gastrite, ma nulla più), ma ho sintomi che mi fanno più pensare ad una mia tendenza ansiosa ad iperventilare senza accorgermene (e magari la mia amigdala si attiva senza che io me ne renda conto per stimoli ansiosi) quando sono sotto stress (sudorazione alle mani, dita fredde, sporadiche tachicardie, mi sembra di non riuscire a fare respiri profondi, fastidi allo stomaco non dolorosi, qualche episodio di diarrea o stipsi che va e viene) idea che mi viene dal fatto che leggendo del respiro diaframmatico ed usandolo quando mi sembra mi stia venendo una crisi mi calmo molto e l'affronto meglio o la blocco sul nascere (anche perchè la cosa mi sta dando qualche problema nella mia vita sociale e lavorativa). Spinto da questo ho fissato comunque un appuntamento dallo psicologo per la settimana prossima perchè penso che mi possa insegnare meglio come controllare il mio problema e magari la mia respirazione/ le mie idee non realistiche su ciò che mi sta succedendo e che mi causa l'attacco. Secondo voi è il caso di pensare che i miei problemi siano dovuti all'ansia? Ho fatto bene a fissare un appuntamento con uno specialista? Credete che possa risolvere la cosa così o dovrei fare dell'altro? Grazie per l'ascolto.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
una volta escluse possibile cause organiche attraverso le analisi ed esami compiuti, è fondamentale rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta esperto in tecniche di rilassamento
psico-corporeo e parallelamente elaborare attraverso un percorso di psicoterapia le idee non realistiche alle quali ha accennato. L'ansia è la conseguenza non la causa del suo disagio non necessariamente identificabile con una psicopatologia.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la veloce risposta, spero di imparare meglio a gestire la mia parte ansiosa. Mi sembra dunque che anche per lei la strada che sto percorrendo sia la più corretta per risolvere le mie difficoltà?
Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
certamente
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