Avrei bisogno di un'opinione sui miei rapporti sentimentali

Buongiorno sono appena iscritta, sono di Milano, laureata, lavoro come impiegata, ho quasi 32 anni. Non voglio parlare del mio aspetto fisico (anche se ora lo sto facendo) perchè mi capita come la maggior parte delle ragazze/donne della mia età di ricevere complimenti a volte di passare nell'indifferenza. insomma fisicamente penso di essere nella media, nè brutta nè troppo bella. mi reputo una persona molto dolce, che ama ascoltare, sono sorridente e mi pace aiutare gli altri. spesso gli amici mi chiedono di uscire perchè credo di essere una disceta compagnia. detto questo vivo una situazione particolare. sono arrivata ad un'età dove sempre più insistentemente desidero una storia stabile, un amore sincero, magari una famiglia. del resto essendo una romantica, l'amore è sempre stato molto importante per me fin dai tempi delle scuole medie...sono uscita con molti ragazzi, alcune volte ho "forzato" un pò le cose "aiutando" gli eventi quano ero molto infatuata uscendo con ragazzi che non erano molto presi da me. la storia è finita senza coinvolgimento da parte del lui di turno senza che mi sorprendessi perchè fin dall'inizio ero sempre stata io la più coinvolta. poi stanca di essere quella che "corre dietro" desiderando oltre che amare anche sentirmi amata ho lasciato che fossero gli altri a prendere l'inziativa. anche in questi casi i risultati sono stati molto scarsi. ho portato avanti anni avanti ben tre storie con ragazzi che mi piacevano a pochi mesi l'una dall'altra in cui ero davvero innamorata e ben disposta a non commettere errori clamorosi e farmi apprezzare come persona eppure NESSUNO dei miei ex si è mai davvero innamorato di me. gli ultimi 3 mi hanno detto infatti uno ti voglio bene e poi mi ha lasciata, il secondo sai sei una cara ragazza, carina, dolce e simpatica, con te mi trovo bene non è colpa tua ma non mi è scattato l'innamoramento. Il terzo l'ho lasciato io qunado dopo aver scoperto che mi tradiva mi ha detto di restare insieme anche se sentiva che io non ero quella giusta perchè con me stava bene. ovvio che l'ho lasciato all'istante. ora io non penso di essere tanto diversa dalle ragazze che ci sono in giro, mi reputo in gamba, affettuosa e carina e la prova è che i ragazzi inziano con me storie d'amore ma non sono mai stata capace di suscitare un amore sincero in nessuno, affetto e simpatia si, però amore mai. ora è quasi un anno che sto da sola per non buttarmi tra le braccia del primo che passa per non stare da sola però vorrei capire se è normale ciò che mi è accaduto o se sono io che ho davvero qualcosa che non funziona. vedo tutte le mie amiche sposate e con bambini e anche io vorrei essere come loro eppure nessuno mi vuole davvero.vorrei una vostra opinione per capire se è possibile migliorare la mia condizione. Vi ringrazio per l'attenzione e le eventuali risposte.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le utente,
il mito dell'amore romantico ad un certo punto andrebbe sostituito con la consapevolezza dei propri bisogni affettivi, in questo senso una psicoterapia può offrirle l'opportunità di un percorso di crescita personale che favorisca la consapevolezza dei condizionamenti derivanti dalle precedenti relazioni.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Mi scusi dottoressa cosa intende precisamente?

In che senso sarei condizionata?

che tipo di psicoterapia dovrei intraprendere? pensa che sia un problema affettivo legato all'infanzia ad esempio (io ho avuto genitori affettuosi che mi hanno sempre sostenuta, rispettata e fatta sentire importante per loro).

Quando parla di amore romantico intende che l'amore o pseudotale che ho vissuto io e che mi ha deluso per la scarsa intensità è lo stesso che provano anche le altre persone che hanno vite di coppia che si possono definire felici?
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"stanca di essere quella che "corre dietro" desiderando oltre che amare anche sentirmi amata ho lasciato che fossero gli altri a prendere l'iniziativa."

Come se avesse sostituito uno stile relazionale con un altro
e ora sta cercando un terzo stile che immagina possa procurarle la felicità definitiva.

Non si preoccupi di scegliere lo psicoterapeuta in base al suo orientamento teorico, ciò che conta è che lei si senta accettata, compresa e non giudicata.

Ho parlato di mito dell'amore romantico per evidenziare una rappresantazione dell'amore che ci trasmettono attraverso le fiabe e che non rispecchia la complessità del rapporto di coppia.