Paura del futuro e scelte di vita

Buon pomeriggio,

sono una ragazza di 26 anni laureata specialistica in materie umanistiche e, dal momento della laurea (oltre a dare ripetizioni, fare qualche tirocinio non retribuito e prendere una certificazione di inglese) ho pensato a cosa fare nella vita.
ho guardato master, dottorati, scuole di specializzazione...ma niente mi ha convinto. non c è una cosa, una sola cosa inerente o affine al mio tipo di studi che mi piaccia e che desideri seguire. da una parte temo di investire ancora una volta in un ambito che il mercato del lavoro non richiede e quindi, fondamentalmente, di studiare per nulla, dall'altra non mi sento "completa" vorrei continuare a studiare.
la mia grande passione-rimpianto è sempre stata medicina..(all'epoca dell iscrizione universitaria temevo di non riuscire a portarla a termine, perchè fondamentalmente sono una persona molto insicura e mi blocco davanti ad ogni piccola difficoltà, nonostante riconosca di avere fatto tante cose nella vita come l aver studiato in conservatorio, corsi extra laurea, patentini di informatica ecc. scrivo questo perchè a volte temo che l'aver fatto "troppo" prima mi abbia bloccata nel momento più importante della mia vita: la scelta universitaria).
mi scuso per la lunga parentesi ma è difficile concentrare in poche righe una situazione complessa. in definitiva più che una domanda vorrei un parere per non cadere in quello stato di apatia e di circolo chiuso che rischia di essere improduttivo. è giusto rimettersi in gioco a 26-27 anni, ristudiare dall inizio, rischiando di non potersi fare una vita negli anni "giusti" e di essere fondamentalmente sfasati con i tempi (a volte mi ripeto che c è un tempo per ogni cosa...), di essere senza lavoro, solo per seguire un istinto che sento da sempre? oppure è meglio "accontentarsi" della proprio percorso, cercare una cosa mediamente interessante che probabilmente non gioverà per la ricerca di un lavoro inerente ai miei studi? non voglio sentirmi inutile, vorrei che la mia vita mi piacesse..non voglio finire a fare la commessa precaria. ho paura..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazza

"'aver fatto "troppo" prima mi abbia bloccata nel momento più importante della mia vita: la scelta universitaria"
questo è un aspetto che meriterebbe di essere affrontato in psicoterapia spesso quando le scelte sono "appesantite" da aspettative assolute (la scelta più importante) rischiano di diventare scelte "impossibili".


Riguardo al rimettersi in gioco o accontentarsi potrebbe esserle utile fare un BILANCIO DI COMPETENZE, si tratta di
un percorso semi-strutturato condotto da uno Psicologo del lavoro che le consentirà di individuare:
-le competenze acquisite,
-le competenze da sviluppare,
-le competenze trasversali (risorse personali utili ai fini di un comportamento lavorativo efficace).

Inoltre le segnalo il salone Orienta-menti alla Fiera di Genova:
http://www.iolavoroliguria.it/cgi-bin/liguria/iolavoro/editorialeDettaglioFocus.do?cntOid=340572&categoria=Focus&BV_SessionID=@@@@2101328115.1284827187@@@@&BV_EngineID


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it