Ansia,depressione
Salve a voi...
cerco di sintetizzare il tutto.Da circa due anni (a seguito di una rovinosa storia d'amore)avverto i seguenti sintomi:
formicolio nonchè fastidio al braccio sinistro,spalla,petto e zona scapolare sempre del lato sinistro
gambe stanche,con formicolìo sempre di più lato sinistro
respirazione corta senso di fiato corto con conseguente costrizione toracica
groppo alla gola continuo,
e prima di dormire per (3 0 4 volte è SUCCESSO)senso di soffocamento con difficoltà a deglutire.
esami effettuati:
elettrocardiogramma dei più svariati,analisi del sangue,visita orl,pneumologia
rx toracica,eco vie biliari,addome completo,fegato,stomaco,tiroide,spirometria,prove allergiche complete....
nessun esito negativo...(se devo fare altro che ben venga per venirne a capo!!!)
poi ho deciso di andare dallo psicologo...il quale facendomi fare un esercizio di respirazione..okki chiusi una mano sul petto,l'altra sulla pancia...e costatando alla fine dello stesso, un mio sovraffiato,ha asserito che avrei un disturbo alla mascella,come se fosse rigida,pesante e da lì dipende il mio fiato corto...dallo stomaco il braccio,dall'intestino le gambe....e poi il discorso della risoluzione del problema sciogliendo i nodi del passato....poi mi ha prescritto biocalm per dormire,nn volendomi dare lo xanax o altro(fiori di Bach)...poichè a detta sua io riesco a sopportare poichè avrei un buon controllo(questo in una sola seduda)...però vorrei sapere sulla base di queste cose,se devo fare altri accertamenti e quali sarebbero...se queste teorie
(e mi scuso se le definisco tali)sulla mascella,stomaco ecc..siano veritiere...
mi scuso anticipatamente se qualche punto nn sia chiaro,ma aspetto il vostro illustre parere.
cerco di sintetizzare il tutto.Da circa due anni (a seguito di una rovinosa storia d'amore)avverto i seguenti sintomi:
formicolio nonchè fastidio al braccio sinistro,spalla,petto e zona scapolare sempre del lato sinistro
gambe stanche,con formicolìo sempre di più lato sinistro
respirazione corta senso di fiato corto con conseguente costrizione toracica
groppo alla gola continuo,
e prima di dormire per (3 0 4 volte è SUCCESSO)senso di soffocamento con difficoltà a deglutire.
esami effettuati:
elettrocardiogramma dei più svariati,analisi del sangue,visita orl,pneumologia
rx toracica,eco vie biliari,addome completo,fegato,stomaco,tiroide,spirometria,prove allergiche complete....
nessun esito negativo...(se devo fare altro che ben venga per venirne a capo!!!)
poi ho deciso di andare dallo psicologo...il quale facendomi fare un esercizio di respirazione..okki chiusi una mano sul petto,l'altra sulla pancia...e costatando alla fine dello stesso, un mio sovraffiato,ha asserito che avrei un disturbo alla mascella,come se fosse rigida,pesante e da lì dipende il mio fiato corto...dallo stomaco il braccio,dall'intestino le gambe....e poi il discorso della risoluzione del problema sciogliendo i nodi del passato....poi mi ha prescritto biocalm per dormire,nn volendomi dare lo xanax o altro(fiori di Bach)...poichè a detta sua io riesco a sopportare poichè avrei un buon controllo(questo in una sola seduda)...però vorrei sapere sulla base di queste cose,se devo fare altri accertamenti e quali sarebbero...se queste teorie
(e mi scuso se le definisco tali)sulla mascella,stomaco ecc..siano veritiere...
mi scuso anticipatamente se qualche punto nn sia chiaro,ma aspetto il vostro illustre parere.
[#1]
Gent.le sig.ra,
gli psicologi non sono medici quindi non possono e non devono prescrivere farmaci.
I fiori di bach non hanno alcun efficacia scientificamente dimostrata quindi non possono essere considerati un'alternativa allo xanax.
Sarebbe scorretto e fuorviante fare diagnosi a distanza, dato che lei stessa riconosce che formicolii, difficoltà respiratorie ecc. sono iniziate in seguito alla conclusione della sua storia d'amore "rovinosa", l'intervento più corretto sarebbe quello di una psicoterapia individuale, non per guarire da una malattia, ma per fare un percorso di crescita personale che le consenta di affrontare in modo funzionale le relazioni affettive.
Cordialmente
gli psicologi non sono medici quindi non possono e non devono prescrivere farmaci.
I fiori di bach non hanno alcun efficacia scientificamente dimostrata quindi non possono essere considerati un'alternativa allo xanax.
Sarebbe scorretto e fuorviante fare diagnosi a distanza, dato che lei stessa riconosce che formicolii, difficoltà respiratorie ecc. sono iniziate in seguito alla conclusione della sua storia d'amore "rovinosa", l'intervento più corretto sarebbe quello di una psicoterapia individuale, non per guarire da una malattia, ma per fare un percorso di crescita personale che le consenta di affrontare in modo funzionale le relazioni affettive.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Ex utente
gentilissima dottoressa,
premetto che sono un uomo ed ho 28 anni...la ringrazio per la celere risposta....io sono ben disposto a fare ogni percorso di crescita personale che mi aiuti ad uscire da tutto ciò...perchè è troppo fastidioso e seccante(si è limitati!!!!)volevo cortesemente sapere,se il discorso mascella,stomaco,intestino siano veritieri...e se devo fare qualche altro accertamento o finalmente ho imboccato la strada giusta????
premetto che sono un uomo ed ho 28 anni...la ringrazio per la celere risposta....io sono ben disposto a fare ogni percorso di crescita personale che mi aiuti ad uscire da tutto ciò...perchè è troppo fastidioso e seccante(si è limitati!!!!)volevo cortesemente sapere,se il discorso mascella,stomaco,intestino siano veritieri...e se devo fare qualche altro accertamento o finalmente ho imboccato la strada giusta????
[#3]
Gent.le ragazzo,
mi scuso per la mia disattenzione.
Pare che lo specialista al qual si è rivolto non sia un odontoiatra di conseguenza non vedo come possa avere competenze sulla mascella o come sia possibile fare una diagnosi di questo tipo limitandosi ad osservarla durante la respirazione, la psicoterapia è la strada giusta perché tutti suoi fastidi sono somatizzazioni di una sofferenza psicologica per la conclusione della relazione affettiva.
Cordialmente
mi scuso per la mia disattenzione.
Pare che lo specialista al qual si è rivolto non sia un odontoiatra di conseguenza non vedo come possa avere competenze sulla mascella o come sia possibile fare una diagnosi di questo tipo limitandosi ad osservarla durante la respirazione, la psicoterapia è la strada giusta perché tutti suoi fastidi sono somatizzazioni di una sofferenza psicologica per la conclusione della relazione affettiva.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 17/09/2010.
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Approfondimento su Ansia
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