Fine di un amore
Buongiorno dottore non so da dove iniziare perché è una storia un po complessa ed io vedo già una psicologa ma adesso è in ferie e sono in cura con cipralex 15 gocce al giorno per ansia e vari problemi.
Per quattro anni sono stata con un ragazzo più giovane di me di 15 anni innamorati alla follia ma caratterialmente incompatibili...ci siamo lasciati...io di testa avevo i miei problemi e lui i suoi però questo amore non è mai finito.Da gennaio di quest'anno dopo l'ennesima incomprensione lui ha deciso di non vedermi e nel frattempo è andato con una ragazza un po cicciotta bruttina che lui conosceva da tempo e questa "accidentalmente" si è dimenticata di prendere la pillola.Quando l'ho saputo non da parte sua ma per caso ho avuto un crollo totale altro che cipralex..la botta è stata troppo grossa.Dimenticavo che io continuavo a cercarlo essendone innamorata..insomma invece di troncare ho continuato a croggiolarmi in questa falsa illusione e ieri gli ho parlato..certo lui ha usato belle parole...dicendomi la realtà e che questo bambino lo voleva nonostante tutto e quando gli ho chiesto se è innamorato di lei lui mi ha detto che non sa...e di me la stessa cosa che forse nessun rapporto con entrambe sarebbe la soluzione.Mi ha detto che però lui vuole ancora parlare con me che non vuole assolutamente non vedermi e non parlarmi.Io sono disperata tutto è crollato...è da ieri che piango...oltretutto non ho più nessuno al mondo di parenti e vivo sola e questa solitudine mi fa paura ma io sono forte e determinata..sapesse nella vita quante battaglie mi sono passata e qualche guerra me la sono anche vinta.
Ma secondo lei è normale questa mia reazione???Perché piango??Perché mi sento sola???Io vorrei solo stare bene ed avere vicino qualcuno che mi ami...che a dire la verità c'è stato ma che ho lasciato perdere per colpa di questo ragazzo...
io lo so che lui accetterà il bambino e ne sono gelosa...mi consiglia di troncare tutti i rapporti con lui e di evitare di vederlo in modo da elaborare e forse superare???Riuscirò a farlo???Mi aiuti...mi consigli la prego..grazie
Per quattro anni sono stata con un ragazzo più giovane di me di 15 anni innamorati alla follia ma caratterialmente incompatibili...ci siamo lasciati...io di testa avevo i miei problemi e lui i suoi però questo amore non è mai finito.Da gennaio di quest'anno dopo l'ennesima incomprensione lui ha deciso di non vedermi e nel frattempo è andato con una ragazza un po cicciotta bruttina che lui conosceva da tempo e questa "accidentalmente" si è dimenticata di prendere la pillola.Quando l'ho saputo non da parte sua ma per caso ho avuto un crollo totale altro che cipralex..la botta è stata troppo grossa.Dimenticavo che io continuavo a cercarlo essendone innamorata..insomma invece di troncare ho continuato a croggiolarmi in questa falsa illusione e ieri gli ho parlato..certo lui ha usato belle parole...dicendomi la realtà e che questo bambino lo voleva nonostante tutto e quando gli ho chiesto se è innamorato di lei lui mi ha detto che non sa...e di me la stessa cosa che forse nessun rapporto con entrambe sarebbe la soluzione.Mi ha detto che però lui vuole ancora parlare con me che non vuole assolutamente non vedermi e non parlarmi.Io sono disperata tutto è crollato...è da ieri che piango...oltretutto non ho più nessuno al mondo di parenti e vivo sola e questa solitudine mi fa paura ma io sono forte e determinata..sapesse nella vita quante battaglie mi sono passata e qualche guerra me la sono anche vinta.
Ma secondo lei è normale questa mia reazione???Perché piango??Perché mi sento sola???Io vorrei solo stare bene ed avere vicino qualcuno che mi ami...che a dire la verità c'è stato ma che ho lasciato perdere per colpa di questo ragazzo...
io lo so che lui accetterà il bambino e ne sono gelosa...mi consiglia di troncare tutti i rapporti con lui e di evitare di vederlo in modo da elaborare e forse superare???Riuscirò a farlo???Mi aiuti...mi consigli la prego..grazie
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Gentile utente, situazioni come quella che descrive sono troppo delicate perché si possano affrontare con qualche "consiglio" generico e scontato, ricevuto a distanza. Deve farsi forza e aspettare il ritorno della sua psicologa, e poi affrontare la questione in terapia.
In generale, posso dirle che le rotture e le separazioni avvengono, ed è importante capire che non si tratta necessariamente di eventi patologici, ma di eventi dolorosi che appartengono alla normale vita di tutti noi.
Cordiali saluti
In generale, posso dirle che le rotture e le separazioni avvengono, ed è importante capire che non si tratta necessariamente di eventi patologici, ma di eventi dolorosi che appartengono alla normale vita di tutti noi.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,vorrei solo sapere in questi casi cosa è meglio fare e mi riferisco al fatto che secondo me sarebbe meglio evitare di vederlo,di parlargli ed idem con sua madre anche perché poi inevitabilmente alla fine parliamo sempre del bambino e via dicendo...data la mia veneranda età 46 portati bene(alla faccia della modestia)mi sono stufata,vorrei uscire da questo circolo vizioso ammettendo che ci riesca e mi creda ho passato cose veramente grandi nella vita...ma perché non riesco a controllare la mente???Lui saggiamente dice che il nostro è un rapporto distruttivo e che non porta a niente ed è vero...mi dica se in base alla sua esperienza è meglio troncare di netto...oppure devo tornare sul luogo del delitto e vederlo..over and over again????Mi scuso per il disturbo e probabilmente la risposta la so già...ma ho bisogno di sentirmela dire..se può naturalmente..mi scuso per il disturbo
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È proprio perché ha bisogno di sentirsi dare a tutti i costi una risposta, che non può essere un altro a dargliela. Almeno per questioni d'amore.
Dargliela, significherebbe riconoscere implicitamente che il suo è stato un rapporto come tutti gli altri, e che lei non è poi una persona così speciale, ma una come tutte le altre. È questo, che desidera, una risposta standard e scontata? Io credo di no.
Dirle "lo lasci perdere e vada vanti" sarebbe facile, e sarebbe banale.
Dirle "no, tenga duro e lotti per riavere la persona che vuole" sarebbe altrettanto banale e scontato.
La risposta, in questi casi, la persona deve trovarla da sé, perché qualsiasi suggerimento non terrebbe conto dei suoi tempi e dei suoi sentimenti, che possono solo essere individuali. Tuttavia, lo psicologo può aiutare notevolmmente, nel prendere questo tipo di decisioni, ma di persona, non a distanza.
Io potrei darle il mio parere di uomo, se vuole, ma non sarebbe un parere professionale.
Se vuole aggiungere altro, può farlo, la ascoltiamo.
Cordiali saluti
Dargliela, significherebbe riconoscere implicitamente che il suo è stato un rapporto come tutti gli altri, e che lei non è poi una persona così speciale, ma una come tutte le altre. È questo, che desidera, una risposta standard e scontata? Io credo di no.
Dirle "lo lasci perdere e vada vanti" sarebbe facile, e sarebbe banale.
Dirle "no, tenga duro e lotti per riavere la persona che vuole" sarebbe altrettanto banale e scontato.
La risposta, in questi casi, la persona deve trovarla da sé, perché qualsiasi suggerimento non terrebbe conto dei suoi tempi e dei suoi sentimenti, che possono solo essere individuali. Tuttavia, lo psicologo può aiutare notevolmmente, nel prendere questo tipo di decisioni, ma di persona, non a distanza.
Io potrei darle il mio parere di uomo, se vuole, ma non sarebbe un parere professionale.
Se vuole aggiungere altro, può farlo, la ascoltiamo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 16/09/2010.
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