Trauma infantile?

Sono una ragazza di 21 anni e ho un fratello di 11.Vi scrivo per avere un vostro parere riguardo un evento accaduto circa 9 anni fa quando avevo 12 anni. In poche parole in diverse occasioni mi è capitato di baciare con la lingua mio fratello che avevo solo 2 anni;certamente non avevo alcun intento sessuale o attrazione nei suoi confronti e il mio era solo un tentativo di capire com’era baciare una persona,insomma la mia era solo pura curiosità. Negli ultimi tempi riflettendo su quanto accaduto mi è venuto da chiedermi se questo evento possa essere stato per lui traumatico o possa comunque avere qualche tipo di conseguenza nella sua vita presente e futura. Una cosa che tenevo a precisare è che quello che è successo è solo il frutto dell’ingenuità di una bambina di 12 anni,io al tempo non pensavo che ci fosse assolutamente qualcosa di male tant’è che mai gli avevo proibito di dire ai genitori o ad altri che lo avevo baciato né tanto meno avevo paura che loro potessero venirne a conoscenza.
Tornando al nocciolo della questione volevo chiedervi: c’è la possibilità che mio fratello abbia subito un trauma?E in tal caso è possibile un qualche tipo di intervento?Grazie in anticipo per le vostre risposte.

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Dr. Massimo D'Alessandro Psicologo, Psicoterapeuta 93 4
Gentile ragazza,
la maturità sessuale non viene acquisita magicamente. Prima dello stabilirsi di una identità sessuale è normale e frequente passare per periodi di incertezza, di perplessità, di esitazione e di curiosità con transitorie esperienze che possono assumere forme come quelle da lei descritte o di altro tipo.

"è possibile un qualche tipo di intervento?"

Qualora una persona abbia subito un trauma ovvero presenta dei sintomi attuali ed una storia di vita in cui il clinico possa sospettare una risposta traumatica ad un evento gli interventi possibili sono numerosi e dipendono dal tipo di approccio terapeutico sposato dallo psicologo.

"C'è la possibilità che mio fratello abbia subito un trauma?"

Gentile ragazza lei ha o crede di avere allo stato attuale elementi che le fanno pensare che suo fratello sia stato traumatizzato dal suo comportamento?

In caso contrario si entrerebbe nel campo delle ipotesi con un rischio assai elevato che queste risultino anche molto fantasiose.

Cordialmente

Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com

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Utente
Utente
grazie della risposta.
allo stato attuale non ho elementi che mi fanno sospettare che mio fratello abbia subito un trauma; l'unica cosa, anche se forse è una mia paranoia, è che ho a volte l'impressione che abbia un comportamento leggermente effemminato. non è una cosa palese, emerge solo in rare occasioni e non saprei fare esempi di comportamenti particolari.1)potrebbe essere una conseguenza di quei baci?
quello che poi mi preme maggiormente sapere è: 2)cosa dovrei fare ora?devo, nel dubbio, lasciar perdere e fare finta di niente o devo, ad es, portarlo da uno psicologo? sono molto preoccupata e non so proprio cosa è meglio fare
grazie

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, quello che appare più probabile, al momento attuale, è che la sua sia una preoccupazione ossessiva, per un episodio avvenuto ormai tanti anni fa.

Il mio suggerimento è di cercare di alleggerire, nella sua mente, l'importanza di ciò che è successo, almeno fino a che non avrà prove convincenti che suo fratello abbia davvero un problema. Ma fino ad allora, deve tener presente che l'eccesso di prevenzione può fare altrettanti danni degli eventi traumatici. Quindi portare ora suo fratello da uno psicologo - e per cosa, poi, lui le chiederebbe subito? - potrebbe non essere la mossa più opportuna.

Se proprio sente il bisogno di fare chiarezza, dentro di lei, dovrebbe consultare lei stessa uno psicologo, raccontargli tutto e decidere eventualmente con lui cos'è meglio fare. Questo è ciò che è possibile suggerirle, da qui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
grazie della risposta e della sua disponibilità!volevo chiederle un'ultima cosa..giusto per stare più tranquilla..lei nell'ultima parte della risposta mi ha consigliato di andare eventualmente da sola da uno psicologo ed esporgli il problema,ma lo ha fatto perchè ritiene sia davvero necessario o solo perche io possa stare più tranquilla?grazie ancora e mi scusi per il mio eccessivo bisogno di conferme.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
L'ho fatto proprio perché vedo che ha un forte bisogno di chiedere conferme. Questo è un sintomo d'ansia, che andrebbe approfondito perlomeno a livello diagnostico. E per non rischiare di trasmettere l'ansia anche a suo fratello.

Del resto, l'approfondimento specialistico è ciò che già le avevamo suggerito in risposta a sue passate richieste.

Cordiali saluti