Mobbing

Buongiorno e grazie in anticipo dell'attenzione.Da circa 8 anni lavoro presso un azienda di abbigliamento come commessa,e da quando ho partorito il mio primo figlio il direttore ha cercato di farmi dare le dimissioni mettendomi a lavorare in un magazzino del negozio con 40 gradi senza finestre....io non ho ceduto e alla fine si è stancato.
Ora pero'hanno ricominciato.
A maggio di quest'anno sono rientrata a lavoro dopo l'astensione facoltativa di maternità(2 figlio) e a settembre l'azienda mi ha trasferito in un altra sede.
Quest'ultima è un magazzino dove invece di farmi fare la comessa mi fanno fare le pulizie e comunque lavori faticosi(oggi per esempio ho dovuto anche lavare i secchi dell'immondizia........).
Io mi sento umiliata e la cosa che mi fa piu' rabbia è che sono gentili in modo da mettermi in confusione....cosa posso fare?? mi sento frustrata,la notte non riesco a dormire sono sempre agitata e li sogno addirittura....e quando sto la ho voglia di piangere perchè so che non me lo merito...
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, la mia risposta forse non le piacerà, ma... se fosse successo a me, avrei cominciato a guardarmi d'attorno, e a cercarmi un altro lavoro.

Dopotutto, che senso ha restare per forza in un ambiente dove non si è ben visti?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23
Gentile Utente,

E' una mascalzonata ...
E' veramente mobbing.
La perfidia della gentilezza....
Ritengo poi che non sarebbe facile trovare un altro lavoro.

Lei ha vinto già una volta, tenga duro. Continui a resistere.
Vuole scommettere che si stancheranno?

Io glielo auguro.

Con tantissimi auguri e molti saluti.

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
le sue sofferenze e la confusione che sente sono davvero comprensibili alla luce della sua situazione lavorativa che è concretamente difficile.
Provi a visitare questo sito www.oltreilmobbing.it, troverà una pagina con l'elenco di centri anti mobbing anche a Roma.

Molti auguri per il suo futuro lavorativo
[#4]
Utente
Utente
vi rongrazio infinitamente per la vostra risposta.
Io vorrei resistere ma stavolta è diverso...la prima volta avevo a che fare con il direttore e le mie colleghe(amcihemie) mi stavano vicino!
Adesso li sono sola....ed ho a che fare con tutti e 2 i titolari.....
vorrei fargli vertenza ma come poteri provare quello che mi satnno facendo!!?
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> vorrei fargli vertenza ma come poteri provare quello che mi satnno facendo!!?
>>>

In effetti, potrebbe essere difficile. Le aziende, di solito, hanno per contratto la facoltà di spostare di mansione o addirittura di sede, il dipendente, per cui potrebbe essere difficile dimostrare un torto.

Se comunque la situazione la sta snervando, un aiuto presso uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe essere appropriato, per elaborare l'accaduto e per decidere il da farsi. Lo vedrei più appropriato di un aiuto legale, in questo momento. Successivamente, se avrà bisogno anche di quello potrà sempre cercarlo. Ma l'importante ora è stare bene.

Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
NON CE L'HO FATTA!!! NON HO RESISTITO! STAMATINA HO DATO LE DIMISSIONI....ORA STO MALE E NON SO CEH COSA FARE.
UN ESPERTO DEL SETTORE DEL MOBBING MI HA CONSIGLIATO DI ANDARE A LL'OSPEDALE PER FARMI VISITARE E "DENUNCIARE IL TUTTO" COSI' DA POTER FARE QUALCOSA PERAVERE UN PO DI RIVINCITA MA...NON SO SE FARLO E....NON SO COME PORMI...AIUTATEMI!!
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Rimandi a dopo la voglia di rivincita, e pensi prima a rimettersi psicologicamente, che è la cosa più importante. È più valido che mai il suggerimento di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.

Se guarda indietro al suo passato, e alle precedenti richieste che ci ha fatto, vedrà che le altre persone l'hanno delusa ripetutamente e continuamente, c'è come un filo rosso che unisce tutte le delusioni ricevute finora. È questo, che deve risolvere, innanzitutto. Altrimenti continuerà a rimanere delusa.

Cordiali saluti