Ansia ed altro
Buon giorno a tutti, sono un ragazzo di 25 anni.
Volevo esporre il mio problema in attesa di incontrare il mio psicologo dell'asl.
Premetto che sono un soggetto molto..forse troppo..ansioso.
Ho molte fobie, alcune nuove, alcune ritornano altre sparite. Sin da quando ero piccolo ho sempre avuto il terrore di poter impazzire, causa forse alcuni film che non avrei mai dovuto vedere dove per l'appunto, le trame trattavano argomenti inerenti alle malattie mentali o comunque alcuni lati della mente che non avrei potuto immaginare a 10 anni o 11. Insomma, Film horror o splatter non mi facevano l'effetto terrorizzante che invece mi procuravano i film che trattavano di argomenti sulla mente umana esempio "a letto con il nemico, attrazione fatale, etc etc" ecco, non è che ci penso da quando ero piccolo ma ammetto che film così mi hanno sempre terrorizzato e ogni volta che magari si scendeva in argomenti del genere con amici o in rare occasioni, tendevo sempre a voler cambiare argomento abbastanza velocemente, finchè un giorno non ho conosciuto una ragazza che studiava psicologia. Sono stato insieme a lei per 5 anni e frequentando amici psicologi gli argomenti principali erano perforza di cosa ciò che studiavano, non nascondo che più volte insistevo io a chiedere esplicitamente e dettagliamente in cosa consistevano la maggior parte delle malattie, come si potevano scatenare, fattori esterni etc etc... insomma, per 5 anni ho potuto farmi una piccola cultura personale.. e devo dire che salvo qualche episidio durato qualche giorno di attacchi di panico, disturbi d'ansia e ossessioni accompagnate da paure immensamente stupide ma che mi terrorizzano pur sapendo che sono Irrazionali, sono stato bene, molto bene.. anche perchè ''conoscendo'' un pò di più ciò che mi terrorizzava da piccolo, non avrei avuto grandi motivi per continuare ad averne paura. Ad aprile mi sono laciato con la mia ragazza, causa la passione che ormai mancava da qualche mese, il voler cambiare ''aria'', comunque ci siamo lasciati di comune accordo e siamo rimasti in ottimi rapporti. Inutile dire che mi devo ancora abituare all'idea di essere single, ma ora come ora non è un'altra relazione che cerco, insomma da aprile fino ad agosto a parte la ''tristezza'' e forse un pò di depressione leggera leggera, tutto sommato ho vissuto decisamente bene. Da quando sono rientrato dalle ferie purtroppo, non ho più la serenità di prima:
Ok, mi devo riabituare al fatto di esser single, il trasloco da una casa dove ho vissuto per 15 anni a questa attuale (temporanea) e arredata mi ha messo un'ansia e stress non indifferente, il lavoro lo devo ancora trovare e le abitudini che avevo prima sono completamente cambiate. Ora ho paura di tutto o quasi, consapevole del ridicolo di queste fobie, non basta per tranquillizzarmi. Ho paura di poter perdere il controllo in un modo o nell'altro e di poter far male a qualcuno vicino a me e non voglio assolutamente, l'idea che le mie paure che avevo molto tempo fa, com
Volevo esporre il mio problema in attesa di incontrare il mio psicologo dell'asl.
Premetto che sono un soggetto molto..forse troppo..ansioso.
Ho molte fobie, alcune nuove, alcune ritornano altre sparite. Sin da quando ero piccolo ho sempre avuto il terrore di poter impazzire, causa forse alcuni film che non avrei mai dovuto vedere dove per l'appunto, le trame trattavano argomenti inerenti alle malattie mentali o comunque alcuni lati della mente che non avrei potuto immaginare a 10 anni o 11. Insomma, Film horror o splatter non mi facevano l'effetto terrorizzante che invece mi procuravano i film che trattavano di argomenti sulla mente umana esempio "a letto con il nemico, attrazione fatale, etc etc" ecco, non è che ci penso da quando ero piccolo ma ammetto che film così mi hanno sempre terrorizzato e ogni volta che magari si scendeva in argomenti del genere con amici o in rare occasioni, tendevo sempre a voler cambiare argomento abbastanza velocemente, finchè un giorno non ho conosciuto una ragazza che studiava psicologia. Sono stato insieme a lei per 5 anni e frequentando amici psicologi gli argomenti principali erano perforza di cosa ciò che studiavano, non nascondo che più volte insistevo io a chiedere esplicitamente e dettagliamente in cosa consistevano la maggior parte delle malattie, come si potevano scatenare, fattori esterni etc etc... insomma, per 5 anni ho potuto farmi una piccola cultura personale.. e devo dire che salvo qualche episidio durato qualche giorno di attacchi di panico, disturbi d'ansia e ossessioni accompagnate da paure immensamente stupide ma che mi terrorizzano pur sapendo che sono Irrazionali, sono stato bene, molto bene.. anche perchè ''conoscendo'' un pò di più ciò che mi terrorizzava da piccolo, non avrei avuto grandi motivi per continuare ad averne paura. Ad aprile mi sono laciato con la mia ragazza, causa la passione che ormai mancava da qualche mese, il voler cambiare ''aria'', comunque ci siamo lasciati di comune accordo e siamo rimasti in ottimi rapporti. Inutile dire che mi devo ancora abituare all'idea di essere single, ma ora come ora non è un'altra relazione che cerco, insomma da aprile fino ad agosto a parte la ''tristezza'' e forse un pò di depressione leggera leggera, tutto sommato ho vissuto decisamente bene. Da quando sono rientrato dalle ferie purtroppo, non ho più la serenità di prima:
Ok, mi devo riabituare al fatto di esser single, il trasloco da una casa dove ho vissuto per 15 anni a questa attuale (temporanea) e arredata mi ha messo un'ansia e stress non indifferente, il lavoro lo devo ancora trovare e le abitudini che avevo prima sono completamente cambiate. Ora ho paura di tutto o quasi, consapevole del ridicolo di queste fobie, non basta per tranquillizzarmi. Ho paura di poter perdere il controllo in un modo o nell'altro e di poter far male a qualcuno vicino a me e non voglio assolutamente, l'idea che le mie paure che avevo molto tempo fa, com
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Gentile utente, evidentemente anche se pensava di essersi guarito da solo, non era accaduto. È bastato l'episodio stressante della rottura con la sua ragazza per far riprecipitare la situazione. E questo è uno dei motivi per cui dovrebbe esserle ormai chiaro che per uscire dal suo problema è necessario l'aiuto dello psicologo.
Vedo che la sua richiesta è rimasta interrotta, probabilmente a causa del limite di 3k caratteri, ma in ogni caso è con lo specialista di persona che dovrà risolvere il problema. Dall'ansia e dalle fobie si può uscire, anche velocemente, ma ci vuole l'aiuto appropriato. Se ha già fissato l'appuntamento con i colleghi della Asl, non deve far altro che aspettare.
Cordiali saluti
Vedo che la sua richiesta è rimasta interrotta, probabilmente a causa del limite di 3k caratteri, ma in ogni caso è con lo specialista di persona che dovrà risolvere il problema. Dall'ansia e dalle fobie si può uscire, anche velocemente, ma ci vuole l'aiuto appropriato. Se ha già fissato l'appuntamento con i colleghi della Asl, non deve far altro che aspettare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
...*l'idea che le mie paure che avevo molto tempo fa, come ad esempio mi terrorizza anche solo il pensiero di poter avere delle allucinazioni, anche se non le ho (perfortuna) però nonostante rimanga una paura irrazionale e priva di senso mi mette in ansia ed in uno stato di agitazione/confusione che mi logora dentro. Tengo a precisare che mi capita quando sono da solo che mi annoio o quando comincio a pensarci, perchè quando sono in compagnia o impegnato in una qualche attività, è come se mi dimenticassi o resettassi queste assurde...ma terrorizzanti fobie, riconoscendole come tali e ridendoci quasi subito sopra...per poi ritornare nel momento che rimango da solo.
La ringrazio per l'immediata risposta, si attendo la lista per passare dallo psicologo dell'asl, però essendo molto pauroso, ho voluto scrivere anche qui.
Purtroppo ho dovuto finire ''l'rticolo'' in questo post successivo, nonostante io abbia cercato di sintetizzare al massimo.
Cordiali saluti
La ringrazio per l'immediata risposta, si attendo la lista per passare dallo psicologo dell'asl, però essendo molto pauroso, ho voluto scrivere anche qui.
Purtroppo ho dovuto finire ''l'rticolo'' in questo post successivo, nonostante io abbia cercato di sintetizzare al massimo.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
Conoscere molti studenti di psicologia e trattare con loro di questi problemi non è come intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Considerate le sue informazioni ritengo che a lei convenga effettuare un paio di incontri e di colloqui con uno psicologo e, eventualemnnente lui lo ritenga necessario, iniziare una terapia psicologica.
Purtroppo i danni dei film horror e di altri sono ormai cosa nota per noi psicoterapeuti. Non è il solo che abbia subito danni dalla visione di spettacoli del genere e molti ragazzi sono ricorsi a cure psicoterapeutiche per questi problemi.
Le faccio tanti auguri e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 13/09/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.