Relazioni difficoltose e paura nell'uscire di casa a causa di fobie stupide...

Salve a tutti, sono un ragazzo di 22 anni e ho un grave problema che ormai mi affligge da diversi anni...

Vi racconto tutto fin dal principio, io sono sempre stato un tipo solare e molto attivo, alle scuole medie e per i primi 2-3 anni di superiori, appena finite le lezioni andavo a giocare a basket con i miei amici, con i quali uscivo anche tutte le sere, d'estate poi non ero mai a casa...

E tutto è continuato ad andare benissimo, fino all'età di 15-16 anni circa, quando di colpo, ho smesso... Ho smesso di uscire e so anche il motivo e il luogo preciso della causa di questo problema, ovvero il sudare...

Ora vi racconto... Una delle tante sere, assieme a i miei amici abbiamo mangiato una pizza in taverna di uno di noi, era autunno ma lui teneva il riscaldamento veramente alto, quindi abbiamo iniziato a mangiare, tutti mangiavano tranquilli, manco una goccia... Io, invece, stavo per andare a fuoco, iniziai a sudare e, per paura che gli altri mi vedessero mi agitai, sudando ancora di più ( mentre scrivo, ogni parola che scrivo, penso:" ma dai, è talmente stupida questa cosa che non sapranno neanche cosa dirmi ), ad un certo punto, quando ero nel culmine del mio soffrire, un amico mi fa: cavolo stai sudando come una mucca! Lì andai nel panico, cominciai a dire che forse ero allergico a qualcosa e non lo sapevo etc etc, comunque poi la serata è finita e sono andato a casa...
Dal giorno dopo ho smesso di uscire la sera e andavo solo al campetto a giocare a basket come di consueto...

I miei amici mi dicevano perchè non esci alla sera ma vieni sempre al campetto?

Io dentro di me pensavo: Perchè al campetto, mentre giochi e corri è normale sudare e quindi non mi facevo più di tanti problemi, invece alla sera, no... ( Non so se mi sto spiegando bene o no, spero che capiate :P )

E' andata avanti cosi per un annetto ( i miei amici son stati anche fin troppo pazienti ), poi non mi hanno cercato più, giustamente...

In questo lasso di tempo, stando sempre in casa etc etc sono diventato ancora più grosso di quello che già ero prima, ed ecco un altro problema...

Comunque io ora è da quel momento che non esco più, non sono andato alle gite di classe, non ho frequentato dei corsi che mi sarebbe piaciuto frequentare, non ho iniziato la vita che mi sarebbe piaciuto iniziare, per finire solo in casa con i miei genitori e mia sorella più piccola...

Ora io vorrei ricominciare ma credo che per farlo innanzitutto dovrei calare un 20-30 kg prima di farmi vedere in giro, altrimenti se mi riconoscono potrebbero dire: cavolo quanto si è ingrassato...
E poi vi è anche un altro problema, ormai, mi sono " abituato " a questa situazione, ovvero, non mi interessa dimagrire perchè tanto la mia vita sò che sarà questa per sempre, a volte invece ci sono dei momenti che penso: e se ce la facessi, poi credo che non uscirei comunque visto che non ho più nessun amico che mi cerca per uscire...
Ho pensato molte volte al suicidio, ma quella fase l'ho superata, evidentemente :D
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, ti sei spiegato bene e hai raccontato le circostanze e le ragioni che ti hanno portato fin qui.
La buona notizia è che questa situazione è modificabile.

Soltanto è importante avere una motivazione per cambiare. Tu dici che ti sei abituato. Io credo che uno psicologo potrebbe aiutarti a lavorare sulla motivazione al cambiamento per prima cosa e poi ad essere più sicuro di te nelle situazioni sociali.

In bocca al lupo!

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Spero di trovare la forza di prendere tutto e andare dallo psicologo, anche questa situazione sò già che mi metterebbe in profondo disagio, vedrò di tentare magari parlandone anche con i miei genitori, così non si può vivere, non è vita quando si evitano tutto e tutti, cene di classe, gite, rimpatriate, compleanni, e via discorrendo..

Grazie Dt. Pileci, anche se una mezza idea di andare dallo psicologo per la mia testa bucata già mi era venuto " in mente " :D:D
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, non le servirà "forza" per rivolgersi ad uno psicologo; al più, potrebbe provare un pò di imbarazzo se pensasse che il suo caso sia strano, folle o che i suoi evitamenti derivino da un'idea "stupida"

La cattiva notizia è che probabilmente proverà un certo disagio iniziale (e potrebbe anche sudare); la buona notizia è che può alleviare il disagio previo contatto telefonico, e considerare che:

- probabilmente non riuscirà a sudare tanto da rendere impossibile o faticoso il colloquio

- i benefici che può ricavare da un intervento psicoterapeutico mirato (ad esempio, con un terapeuta esperto in disturbi d'ansia) potrebbero ripagarla abbondantemente della fatica iniziale.

E poi un giocatore di basket sa faticare per arrivare a canestro...

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