E adesso cosa faccio?
Carissimi dottori, leggendo i miei precedenti post vi chiederete, ma come è possibile che tanto entusiasmo sia finito così?
Purtroppo si, mi sono iscritta a scienza e tecniche psicologiche, perchè sin da quanto ero piccola volevo fare la psicologa/psicoterapeuta, convinta sia di aiutare ma anche di farmi qualche soldino, e invece?
Ritrovandomi a parlare con psicologi laureati e anche leggendo svariate cose su internet, mi è caduto il modo addosso, senza lavoro, il mercato è saturo e forse mi ritroverò a fare la commessa!
Mi sento male, piango ormai da giorni, è possibile che dopo anni di studi ci si ritrovi con un pugno di mosche in mano? è possibile che dopo tanti sacrifici fatti sia da me che dai miei genitori, possano essere del tutto vani??
E' come se sono entrata in un tunnel nero e non ne vedo l'uscita, mi manca l'aria e mi viene solo da piangere.
Psicologia è l'unica facoltà che AMO ma poi?
Non so nemmeno io cosa fare, voi dottori, voi che ci siete in mezzo, vi prego aiutatemi, non voglio false speranze voglio la verità, veramente potrei trovarmi con un pugno di mosche in mano? tanti anni tanta competenza e passione scaricati nel water? ma come è possibile??
Purtroppo si, mi sono iscritta a scienza e tecniche psicologiche, perchè sin da quanto ero piccola volevo fare la psicologa/psicoterapeuta, convinta sia di aiutare ma anche di farmi qualche soldino, e invece?
Ritrovandomi a parlare con psicologi laureati e anche leggendo svariate cose su internet, mi è caduto il modo addosso, senza lavoro, il mercato è saturo e forse mi ritroverò a fare la commessa!
Mi sento male, piango ormai da giorni, è possibile che dopo anni di studi ci si ritrovi con un pugno di mosche in mano? è possibile che dopo tanti sacrifici fatti sia da me che dai miei genitori, possano essere del tutto vani??
E' come se sono entrata in un tunnel nero e non ne vedo l'uscita, mi manca l'aria e mi viene solo da piangere.
Psicologia è l'unica facoltà che AMO ma poi?
Non so nemmeno io cosa fare, voi dottori, voi che ci siete in mezzo, vi prego aiutatemi, non voglio false speranze voglio la verità, veramente potrei trovarmi con un pugno di mosche in mano? tanti anni tanta competenza e passione scaricati nel water? ma come è possibile??
[#1]
Gentile ragazza,
lo psicologo non si occupa esclusivamente di clinica o di psicoterapia.
Ci sono tanti ambiti diversi e contesti nei quali lo psicologo può lavorare.
Probabilmente è questa idea che dovrebbe cambiare.
Saluti,
lo psicologo non si occupa esclusivamente di clinica o di psicoterapia.
Ci sono tanti ambiti diversi e contesti nei quali lo psicologo può lavorare.
Probabilmente è questa idea che dovrebbe cambiare.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazza, lo psicologo, oltre alla psicoterapia e psicologia clinica, si occupa di ricerca, progettazione e consulenza (scolastica, aziendale) di marketing (attraverso indagini e ricerche sulla pubblicità, sui suoi effetti ecc). Lavora in ambito giudiziario, inolte lo psicologo lavora anche nell'ambito della formazione e dello spettacolo come consulente e studioso della comunicazione efficace e del linguaggio delle immagini.
Tanti sono i campi, le scelte e gli approfondimenti.
saluti
Tanti sono i campi, le scelte e gli approfondimenti.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
>>> Psicologia è l'unica facoltà che AMO ma poi?
>>>
Gentile ragazza, la cosa più importante è fare qualcosa che ci piace. Il resto, è secondario.
La difficoltà a trovare lavoro - che comunque oggi è generalizzata, non c'è solo per gli psicologi - sarà poca cosa in confronto a ciò che si troverà a patire costretta a un lavoro che non le piace, senza nemmeno aver provato a dare consistenza ai suoi sogni.
Se ci proverà, anche se le andasse potrà essere in pace con se stessa. Non provandoci, le rimarrà il dubbio: "E se ci avessi provato?"
Nella vita non esistono garanzie di riuscita.
Non dia retta ai discorsi, e se psicologia è ciò che le piace studiare, vada avanti. Questo è il mio suggerimento.
Cordiali saluti
>>>
Gentile ragazza, la cosa più importante è fare qualcosa che ci piace. Il resto, è secondario.
La difficoltà a trovare lavoro - che comunque oggi è generalizzata, non c'è solo per gli psicologi - sarà poca cosa in confronto a ciò che si troverà a patire costretta a un lavoro che non le piace, senza nemmeno aver provato a dare consistenza ai suoi sogni.
Se ci proverà, anche se le andasse potrà essere in pace con se stessa. Non provandoci, le rimarrà il dubbio: "E se ci avessi provato?"
Nella vita non esistono garanzie di riuscita.
Non dia retta ai discorsi, e se psicologia è ciò che le piace studiare, vada avanti. Questo è il mio suggerimento.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Così come hanno fatto i colleghi le riporto la mia esperienza, le difficoltà? Tante, già dall'università perché l'università italiana è "malata" (non solo la facoltà di Psicologia), ma la profonda passione per questa professione
ogni volta mi faceva ritrovare l'entusiasmo e poi sono arrivate le gratificazioni, ma siamo sempre tutti "work in progress" altrimenti perderemmo la capacità di imparare da quelli che sono i migliori maestri: i nostri errori.
Le suggerisco un sito che può esserle utile
http://www.psicologia-psicoterapia.it/
Cordialmente
ogni volta mi faceva ritrovare l'entusiasmo e poi sono arrivate le gratificazioni, ma siamo sempre tutti "work in progress" altrimenti perderemmo la capacità di imparare da quelli che sono i migliori maestri: i nostri errori.
Le suggerisco un sito che può esserle utile
http://www.psicologia-psicoterapia.it/
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 11/09/2010.
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