Difficoltà a rimuovere esperienze negative e pensiero fisso

Salve a tutti, sono una giovane ragazza che si sta rendendo conto proprio in questo periodo di avere un problema che non tende affatto a risolversi, per l'appunto cerco il vostro consiglio. Circa due anni fa ho avuto delle esperienze negative che non riesco a rimuovere e che si ripercuotono nella vita quotidiana con difficoltà a portare a termine gli impegni e a concentrarmi, appunto perché troppo spesso affiorano questi brutti ricordi e mi mandano letteramente "fuori di testa". Questi ultimi sono legati alla sfera sentimentale che capisco sia facile riscontrare tra i giovani ma nel mio caso, con il mio carattere hanno avuto strani risvolti: ero una persona solare e sempre allegra piena di speranze mentre ora questi aspetti sono rarissimi o durano ben poco. La situazione è stata la seguente: ho una relazione che va avanti da più di due anni, ma il problema è stato proprio all'inizio, quando ancora la coppia non era ben consolidata lui mi ha tradito......con l'ex. Un classico penserete, si infatti so che è una situaz nella quale è facile ritrovarsi, succede spesso, ma noi stavamo praticamente insieme anche se è da sottilenare che non c'erano ancora stati rapporti tra di noi. Forse è da dire anche che era stato lui a mettere fine al suo rapporto (circa un anno prima) non per cause oscure ma semplicemente per non esserne più innamorato né motivato a starci, di questo ne ho avuto conferma da varie "fonti". Fatto sta che questo l'ho scoperto dopo almeno 7-8 mesi (non da lui), insieme a altri due incontri in cui c'è certezza che non ci sia stato nulla, un incontro per restituire una cosa appartenente all'altra e un altro casuale (in entrambi i casi le cose sono state spinte da lei) e questo mi ha sconvolto... tutto ciò mi è stato nascosto ovviamente perché non l'avrei mai accettato essendo molto drastica e scettica sulla possibilità che due ex possano minimamente essere in buoni rapporti, è una cosa x me ridicola. Dunque accettati i fatti e facendo chiarezza dentro di me sulla possibilità di perdonare tradimento e menzogna, (visto che questo ragazzo forse li meritava avendo fatto sempre molto e avendo dimostrato di essere pentito da sempre di ciò) decisi di dargli questa possibilità, ed effettivamente l'ha mantenuta a pieno. Ma il problema è che io non ho mai accettato veramente quello che mi ha fatto e ho spesso rischiato di rovinare il rapporto rinfacciandogli troppo spesso questi brutti ricordi che mi tornavano in mente, e immagino che una persona a forza di sentirsi delle cose ripetute e sentirsi spesso accusato per non aver fatto nulla possa facilmente pensare di evadere...inoltre ho la fissa di guardarmi in giro nella paura che possa passare questa ragazza, e se la vedo è come una sfida, non è normale vorrei non mi interessasse affatto neanche della sua esistenza. Visto che questa situazione non può continuare perché rovinerei tutto, ma considerando che ci sono sentimenti forti per porvi fine, mi chiedo se c'è rimedio e quale.
grazie mille
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza sembra che la sua modalità di affrontare la cosa abbia assunto una connotazione ossessiva che si autoalimenta.
(..)ho la fissa di guardarmi in giro nella paura che possa passare questa ragazza, e se la vedo è come una sfida (..)
purtroppo per spezzare questo circolo (se da sola non riesce) potrebbe essere necessario un intervento specialistico.
non scarti questa possibilità
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"troppo spesso affiorano questi brutti ricordi e mi mandano letteramente "fuori di testa"."

"immagino che una persona a forza di sentirsi delle cose ripetute e sentirsi spesso accusato per non aver fatto nulla possa facilmente pensare di evadere.."

Gent.le ragazza,

ho citato questi due passaggi perché testimoniano una buona capacità di introspezione ed evidenziano il suo rifiuto ad accettare una parte della sua esperienza (l'incontro tra il suo ragazzo e la sua ex), questa rigidità ha prodotto pensieri ossessivi e di conseguenza il desiderio di "evadere" che attribuisce anche al suo partner, da questa "gabbia" popolata da paure e psuedo-fantasmi del passato.
Lei hai le chiavi per aprire questa "gabbia" solo che in questo momento ha difficoltà a mettersi in discussione, in questo senso la psicoterapia sarà un opportunità per attivare un percorso di crescita personale che le consentirà di individuare le risorse necessarie per vivere le sue esperienze evitando di irrigidirsi in "vicoli ciechi" disfunzionali.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dottori, dunque mi consigliate una terapia dallo psicologo? Vorrei capire dettagliatamente a chi mi devo rivolgere e cosa chiedere...e nel caso pensate che sia utile o necessario coinvolgere il ragazzo? Se può aiutarvi che io specifichi qualche altro particolare ditemi pure, non ho problemi ad esplicitarmi. Grazie ancora per la vostra disponibilità!

Cordialmente
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.na,
può rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL prenotando un colloquio con lo psicologo oppure cercare
uno psicologo-psicoterapeuta nel sito

http://www.ordinepsicologimarche.it/index.php?page=albo/mostra

o in portali specializzati come medicitalia nei quali potrà verificare anche quali servizi specifici sono offerti dallo specialista.

Al colloquio potrà parlare del suo vissuto così come ha fatto con noi e valutare insieme al suo ragazzo se ritenete opportuno andare insieme o no.
Cordialmente
[#5]
Utente
Utente
Dr.ssa è stata molto gentile, gliene sono grata. Un'ultima domanda che non c'entra nulla ma a cui sa sicuramente rispondere: da quello che ho potuto leggere da varie fonti sul linguaggio del corpo, una persona sottoposta a delle domande, se muove una gamba in modo agitato o tocca oggetti in modo nervoso sta probabilmente mentendo; questa è una cosa abbastanza scontata o è possibile che sia una reazione al fatto che l'argomento possa essere fastidioso, imbarazzante, o fuori luogo? La ringrazio ancora e le auguro un buon lavoro.

Cordialmente
[#6]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza la lettura del linguaggio del corpo va contestualizzata e c'è sempre il rischio di prendere grossissime cantonate.
permetta a me di farle una domanda.
Perchè ha fatto questa domanda?
[#7]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Concordo con la replica del Dr. Dr Vincentiiis
[#8]
Utente
Utente
Immaginavo che andasse contestualizzata. Lo domando perché mi è capitato una volta di notare questi atteggiamenti, dopo aver letto qualcosa riguardo il linguaggio del corpo, anche se su internet non si trova granché. Se serve specificare le domande che ho fatto non c'è problema...grazie
[#9]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
purtroppo internet straripa di esempi di"psicologia spicciola" che fornisce interpretazioni semplicistiche, contestualizzare la domanda vuol dire inserirla nel colloquio che farà con lo psicologo in modo far emergere il significato di questa curiosità.
Cordialmente