Non mi piace la mia vita

Sono una ragazza di 19 anni e da un pò di tempo quasi 2anni non vivo più serenamente mi sento cambiata... non riesco a divertirmi, mi sento sempre in ansia.
Prima ero una ragazza socievole mi divertivo sempre uscivo con gli amici e tutto era favoloso mi sentivo apprezzata... adesso non mi riconosco più mi sento inferiore... e non mi riconosco più stando malissimo...
C'è da dire che da tre anni sto insieme a un ragazzo inizialmente ci stavo bene poi invece tutto è diventato monotonia stiamo sempre insieme tutti i giorni e non facciamo altro che stare a casa.... cosi devo anche dire che ho iniziato ha ripensare un pò al mio ex ma non so se per iòl fatto che magari possa piacermi ancora o perchè lui fa parte del mio passato... quel passato in cui ero la persona sempre felice e serena... Ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo... perchè cosi veramente rischio di diventare pazza...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, leggendo anche la sua richiesta precedente, c'è il sospetto che lei soffra d'ansia. Questa possibilità, unita all'attuale insoddisfazione per la relazione con il suo ragazzo, e più in generale per la vita che sta conducendo, rende opportuno consultarsi con uno psicologo.

Se vuole, le possiamo indicarle alcune possibilità.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23

Gentile Utente,

L'analisi di sé fa bene, ma non semnpre si riesce ad entrare nel merito delle proprie motivazioni e dei propri bisogni.
Uno psicologo prima, e se del caso uno psicoterapeuta dopo, potranno esserle di aiuto.

Può continuare a scriverci se vuole.L'aiuteremo nei limiti a noi concessi dal sito e dal fatto che online non si entra più di tanto in rapporto con l'altra persona. Ma l'aiuteremo.

Cordialmente.
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Mi solleverebbe tanto se potreste aiutarmi anche se nei limiti che impone il sito....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...Ho bisogno di capire cosa mi sta succedendo..."

Gentile ragazza, se questo è il tuo obiettivo, sicuramente il suggerimento dei Colleghi è appropriato.

Purtroppo ci sono molte variabili che non ci permettono di pronunciarci in merito alla situazione che descrivi.

Non ci dici se ci sono cambiamenti significativi, oltre alla storia col tuo ragazzo, non ci dici che cosa stai facendo ora, ecc...

Sembrerebbe un disagio esistenziale da quello che scrivi, un'insoddisfazione per quello che attualmente fai.
Ci hai detto cosa non ti piace.

Hai mai pensato a cosa ti piacerebbe fare di diverso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
si vorrei tornare ad essere la persona che ero prima divertirmi tornare a sorridere.... e capire anche il perchè sono diventata cosi...Attualmente non faccio neanche nulla perchè da quando mi sono diplomata appunto nel 2009 non ho più fatto niente perchè purtroppo nella mia città non c'è lavoro di alcun genere purtroppo...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentilissima

Ritornare ad essere come prima per fortuna o per sfortuna
(dipende dai suoi punti di vista) è impossibile(...)
Volere essere come prima e come chiedere alla vita che scorre in continuazione di fermarsi(...)

Come ribadito dai colleghi,Lei sta attraversando un momento particolare della sua vita emotiva, quando ciò accade vuol dire che qualcosa non va,ora possiamo cercare conforto nelle amicizie,persone a cui teniamo ma anche ciò servirebbe fino ad un certo punto(...)
Lei può invece cercare di consultare un collegha (Psicologo) nella sua zona,cosi può incominciare a lavorare su alcuni aspetti della sua vita,in modo da poter fare un (riorientamento esistenziale)mi sembra di capire che quello che lei sta vivendo sia un disagio esistenziale diffuso ormai anche nelle nuove generazioni.

Un saluto
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Dr.ssa Chiara Facchetti Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Cara ragazza,
è possibile anche che lei si trovi un po' in una situazione di stallo, dettata anche dal momento di "passaggio che sta attraversando: finire le scuole superiori significa "diventare grandi", trovare un lavoro o comunque fare scelte decisive per il proprio futuro, entrare in una vita spesso fatta di routine (casa-lavoro-casa) che già lei individua come un po' destabilizzanti.
In questo senso, mi associo a quanto precedentemente suggeritole dai colleghi: uno psicologo potrebbe aiutarla, magari anche con un breve percorso, a superare questo momento, e a capire come riprendere in mano le redini della Sua vita.

In bocca al lupo
Cordiali saluti

Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Lo so ke la miglior cosa sarebbe andare da un psicologo...
però il problema è che alcuni vogliono tanti soldi e io non posso permettermelo proprio...oppure dovrei avere in mano la richiesta del mio medico in modo da non pagare.. ma lui gia mi ha detto esplicitamente che non me ne fa perchè sarebbe solo una perdità di tempo perchè sto bene....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> purtroppo nella mia città non c'è lavoro di alcun genere purtroppo
>>>

Se questo fosse vero, sareste già tutti morti. Di cosa vivono, tutti i suoi concittadini?

Forse lei voleva dire che non trova facilmente un lavoro che le piace, ma questa è una cosa diversa. Quando s'inizia a lavorare, bisogna adattarsi anche a lavori meno che ideali. Si chiama "gavetta".

>>> Lo so ke la miglior cosa sarebbe andare da un psicologo... però il problema è che alcuni vogliono tanti soldi e io non posso permettermelo proprio...oppure dovrei avere in mano la richiesta del mio medico in modo da non pagare.. ma lui gia mi ha detto esplicitamente che non me ne fa perchè sarebbe solo una perdità di tempo perchè sto bene
>>>

Il suo medico le sta dicendo almeno una cosa inesatta: se lei è maggiorenne, non ha alcun bisogno della sua richiesta, può recarsi anche da sola alla sua Asl e chiedere che le prenotino un primo colloquio psicologico.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Quelli della Asl vogliono la ricetta medica.... a me hanno detto cosi quando ho chiamato e se non c'è l'ho vogliono i soldi. avevo provato tempo fa al consultorio vicino casa mia e appena entrata mi sono ritrovata l'amica di mia mamma subito pronta a dirmi!" lo dico a tua madre"
per qusti motivi mi sono rivolta a questo sito
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ha fatto bene a rivolgersi a noi, ma questo servizio non può sostituire in alcun modo delle visite di persona. Noi possiamo dare solo un orientamento generale, ma l'aiuto concreto dev'essere di persona.

Troverei strano che alla sua Asl le cose funzionino nel modo da lei descritto. Qui in Toscana gli utenti non hanno bisogno dell'impegnativa del medico, possono rivolgersi da soli allo sportello unico prenotazioni e richiedere il colloquio. Ma da quando ogni Asl è diventata un'azienda a sé, tutto può essere.

Riguardo alla paura dell'amica di sua madre, o che i suoi lo vengano a sapere, è necessario che la superi, perché fa parte del suo problema generale. Il tentativo di cercare aiuto a distanza è un tentativo minato in partenza, perché l'ansia si vince solo affrontandola, non evitandola.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23


Gnetile Utente,

Nessuno di noi che professiamo la psicologia e la psicoterapia si è mai arricchito... che io sappia. Tranne gli imbroglioni.
Ed io credo fermamente che di imbroglioni a Medicitalia non ne troverà mai perché il sito è condotto e vigilato da uno staff di tutto rispetto. E poi in Medicitalia noi ci studiamo anche se non ci conosciamo di persona. E se ci fossero degli imbroglioni saremmo i primi a scoprirlo.

Quindi, andare da uno psicologo per un colloquio non le costerà molto.
Per una psicoterapia la cosa cambia, ma poi si arrangerà con il suo psicoterapeuta e le farà presente la sua situazione. Abbiamo, molti di noi, delle tariffe differenziate per casi di persone meno abbienti, che trattiamo tuttavia con la stessa cura e attenzione di tutti gli altri.

Tanti auguri e cordiali saluti.