Forte paura/ansia e peso allo stomaco?
Salve, la notte scorsa ho avuto per un breve periodo mal di stomaco, poi ho dormito normalmente, ma al risveglio la mattina avevo ancora un senso di fastidio allo stomaco, ho mangiato e circa un'ora dopo ho avuto dei crampi abbastanza forti allo stomaco. Successivamente non ho più avuto crampi ma continuo a sentire un fastidio, un senso di peso allo stomaco, che a volte si attenua e a volte diventa più intenso con un senso di acidità. C'è da dire che fino a ieri pomeriggio non avevo nessun dolore o fastidio, però sempre ieri pomeriggio, ho preso un forte spavento e sono rimasta in uno stato di agitazione per tutta la serata.
La cosa mi fa preoccupare, perchè nella mia mente penso che se il dolore fosse stato legato a quel forte stress, sarebbe scomparso almeno entro stamattina...perchè l'ho ancora? E' possibile che un forte spavento seguito da nervosismo e tensione si ripercuota per ore e ore manifestandosi con dolore/fastidio allo stomaco? Io sono parecchio ipocondriaca e anche altre volte mi sono autosuggestionata, però non capisco perchè all'improvviso mi è comparso e continuo ad avere questo problema allo stomaco, che comunque non mi toglie l'appetito. Non prendo farmaci, non fumo e non bevo e non sono mai andata da uno psicologo. Vorrei capire se questo fastidio persistente può esser legato all'ansia, grazie.
La cosa mi fa preoccupare, perchè nella mia mente penso che se il dolore fosse stato legato a quel forte stress, sarebbe scomparso almeno entro stamattina...perchè l'ho ancora? E' possibile che un forte spavento seguito da nervosismo e tensione si ripercuota per ore e ore manifestandosi con dolore/fastidio allo stomaco? Io sono parecchio ipocondriaca e anche altre volte mi sono autosuggestionata, però non capisco perchè all'improvviso mi è comparso e continuo ad avere questo problema allo stomaco, che comunque non mi toglie l'appetito. Non prendo farmaci, non fumo e non bevo e non sono mai andata da uno psicologo. Vorrei capire se questo fastidio persistente può esser legato all'ansia, grazie.
[#1]
Gent.le ragazza,
ho letto anche il suo post precedente e la invito a riflettere sugli aspetti legati alla sua vita reale:
genitori molto protettivi, isolamento sociale scelto da lei,
tentativi di autodiagnosi attraverso internet e po l'ansia
che sta iniziando a somatizzare attraverso il dolore allo stomaco.
A questo punto il colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta le consentirà di avere un interlocutore con il quale potrà elaborare il significato dei suoi vissuti ampliando il suo livello di autoconsapevolezza.
Cordialmente
ho letto anche il suo post precedente e la invito a riflettere sugli aspetti legati alla sua vita reale:
genitori molto protettivi, isolamento sociale scelto da lei,
tentativi di autodiagnosi attraverso internet e po l'ansia
che sta iniziando a somatizzare attraverso il dolore allo stomaco.
A questo punto il colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta le consentirà di avere un interlocutore con il quale potrà elaborare il significato dei suoi vissuti ampliando il suo livello di autoconsapevolezza.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 07/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.