Ansie

ho un serio problema con la mia ragazza , e diventata celiaca da 3 anni nn e riuscita a superare questo fatto ,, piglia lexotan tutti i giorni e sempre nervosa con tutti e sopratutto si sfoga molto con me . ora io nn so più cosa fare da poco a avuto una crisi epiletica davanti ai miei occhi e mi a fatto tanto male , son entrato in depressione ma nn e un problema son più forte di lei e riesco a superarlo nonostante mi abbia spaventato tanto , nn riesco a farla parlare sinceramente, perchè un giorno dice una cosa e un altro giorno ne dice un altra ,,, e arrivata a una fase di pensare di amazarsi e solo un pensiero pero o paura che diventi realtà , ora li dico tutte le cose che li danno fastidio o che nn vuole fare ,,,, nn vuole mangiare nn vuole parlare , va a lavoro come torna dorme si alza ,1 ora di tv fuma molto e poi lexotan e si addormenta , la mattina si sveglia stanca ,va a lavoro e de super attiva pero se la guardo in faccia sembra una matta che corre a destra e a sinistra a gli occhi spalancati a tipo abbaglianti io lo so che e stressata ma nn so da cosa ,io nn la stresso cerco sempre di darli una mano e di farla stare tranquilla ..KE DEVO FARE COME POSSO AIUTARLA
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Psicoterapeuta, Psicologo attivo dal 2010 al 2011
Psicoterapeuta, Psicologo
Gentile Ragazzo,
scrive che la sua ragazza assume lexotan, è dunque seguita da un medico?

cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo l'unica cosa che può fare è quella di consigliare alla sua ragazza di farsi seguire da un terapeuta o uno psichiatra poichè sembra che stia mettendo in atto comportamenti piuttosto disfunzionali che non le permetteranno certamente di affrontare il suo problema che è molto frequente ed è vissuto, nella maggior parte dei casi, con molta serenità.
Anche il ricorso al lexotan perennemente non aiuta di certo. Quindi la consulenza di uno psichiatra sarebbe necessaria.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Utente
Utente
gentilissimi dott. sono 3 anni che osservo e a quanto pare nn ne cavano piedi , va dal psichiatra dal terapeuta e una ragazza chiusa nn si vuole aprire alla vita nn parla con nessuno , da poco sto iniziando a cercare di comunicare con lei ma e sempre stanca e nn a voglia di parlare , se li interessa li posso mandare le analisi che li anno fatto , dicono che a dei valori bassi da un po fa delle cure dovute alla mancanza di serotonina , nn so più che pensare , a dire che al' inizio di tutta questa vicenda la volevano operare di appendicite in tutto era celiaca .... ora nn so provo a parlarci ma nn avrò molto successo ....ringraziandovi per il tempo concessomi distinti saluti
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Psicoterapeuta, Psicologo attivo dal 2010 al 2011
Psicoterapeuta, Psicologo
Gentile Ragazzo,
direi che noi da qua non possiamo far nulla di più degli specialisti che hanno in cura la sua ragazza a parte consigliare che la ragazza li metta sempre al corrente dell'andamento delle terapie seguite (tipo se ci sono sintomi nuovi o effetti collaterali particolarmente pesanti).
Capisco sia difficile vedere una persona che si ama soffrire, non saper cosa fare o ancora peggio aver la sensazione di non poter far nulla che le dia sollievo e soprattutto mi rendo conto che gli ultimi tre anni non siano stati per voi piacevoli vista la mancanza di comunicazione. Vorrei però chiedere di riflettere su questo: "ora nn so provo a parlarci ma nn avrò molto successo"...le conviene? questo ha cambiato la situazione in qualche modo? inoltre il non riuscire a parlarle ogni volta contribuisce a accentuare il suo senso di impotenza.
Solo uno specialista di persona può dirle quale siano le modalità più efficaci per comunicare/rapportarsi alla sua ragazza aiutandovi a riprendere il dialogo e se la sua ragazza accettasse potrebbe/potreste chiedere al terapeuta che la segue quali siano i comortamenti che lei (ragazzo) potrebbe assumere per favorire il processo di guarigione promosso dalla terapia.
Cordiali saluti.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Mi scuso se non ho capito bene, la ragazza è seguita sia da uno psichiatra che da uno psicoterapeuta? Che percorso sta facendo (oltre all'assunzione del lexotan)?
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