Ansia e tensione

Salve a dottori,
Mi trovo in un periodo molto particolare della mia vita, ho vissuto per molti anni in uno stato perenne d'ansia dovuta alla chiusura di una storia d'amore passata ed ai sensi di colpa che questa storia mi ha portato, in quel periodo ho iniziato subito dopo una storia con un altra persona che era collegata al termine della mia relazione precedente e tutto questo sino a poco tempo fa.
Mi sono reso conto negli ultimi mesi in cui la mia vita è cambiata radicalmente uno stato di perenne ansia e di perenne paura di sbagliare e incapacità a prendere delle decisioni importanti, una sensazione sempre di inadeguatezza alla situazione che dovevo affrontare ( ad esempio anche se studiavo rinunciavo a dare gli esami all'università, il bello che rinunciavo quando ero difronte alla porta dell'aula).
Tutto questo mi ha portato a vivere in un perenne stato d'ansia, quando ero in luoghi publici mi guardavo sempre attorno con la paura che potesse arrivare qualcuno a farmi del male ( non in senso fisico ma in senso affettivo o comunque portatore di brutte notizie), il terrore ogni volta che il cellulare squillava, una quasi maniacale voglia di controllo (sapere per filo e per segno quello che facevano le persone affianco a me), un lento e graduale allontanarmi da quelle che erano le mie amicizie precedenti a questa situazione per paura di un loro giudizio ed ultimamente un continuo stato di stanchezza e di spossatezza durante tutta la giornata aumentato dal fatto che lavoro lontano dalla mia abitazione ed il mio viaggio tra andata e ritorno dura + di 3 ore.
Avevo sempre dei chiodi fissi, avevo la voglia di fare certe cose ma mi trovavo a rinunciarvi perchè troppo stanco per realizzarle
Oltre ad un continuo stato come di allerta( muscoli sempre tesi e dolori sopratutto al collo e alle gambe per la troppa tensione= avevo sempre il fiato corto ed addirittura il pene a riposo risultava + piccolo come se facesse sempre freddo e avevo grossi problemi di concentrazione ed una sudorazione molto accentuata che mi portava ad isolrmi ancora di +.
Tutto questo si può ricondurre ad uno stato di ansia?
L'ansia può provocare tutti questi danni?
Come posso porvi rimedio(ad. esempio attività fisica o in qualche altro modo ma non vorrei ricorrere a psicofarmaci)?
I Fiori di Bach possono aiutarmi ad alleviare questo stato?

In questo momento ho allontanato la fonte della mia ansia ed inizio a sentirmi leggermente meglio ma ogni tanto ripiombo in questo stato odioso.
Questa cosa mi sta realmente rovinando la vita.
Vi ringrazio
Un saluto
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Tutto questo si può ricondurre ad uno stato di ansia?
>>>

Gentile utente, mi pare proprio di sì, e anche di quelli piuttosto limitanti.

>>> I Fiori di Bach possono aiutarmi ad alleviare questo stato?
>>>

Sinceramente, non credo. Le uniche cure comprovate e di prima scelta per l'ansia sono la psicoterapia e la cura farmacologica. Se vuole uscire dal suo problema, dovrebbe pertanto rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta e/o a uno psichiatra.

Dall'ansia si può uscire, anche in tempi brevi, ma occorre prendere le misure adeguate.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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