Terapia emdr
salve,
la mia migliore amica, si sta sottoponendo a terapia emdr in seguito prima a problemi di anoressia e poi ad un incidente automobilistico in cui ha perso la vita la sua migliore amica che sedeva nel sedile passeggeri.
volevo sapere, magari anche con qualche consiglio pratico, come posso aiutarla
la mia migliore amica, si sta sottoponendo a terapia emdr in seguito prima a problemi di anoressia e poi ad un incidente automobilistico in cui ha perso la vita la sua migliore amica che sedeva nel sedile passeggeri.
volevo sapere, magari anche con qualche consiglio pratico, come posso aiutarla
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Gentile Utente, è davvero difficile rispondere alla sua richiesta, in quanto non conosco nè Lei nè la sua amica, nè mi fornisce molti elementi.
Può fornire ulteriori informazioni: dove incontra maggiori difficoltà nella relazione con la sua amica?
Può fornire ulteriori informazioni: dove incontra maggiori difficoltà nella relazione con la sua amica?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
salve dottoressa
la mia amica è una persona molto socievole e solare.
i molti rapporti che ha avuto con gli psicologi e dottori in generale hanno fatto si che sia molto abituata a parlare, e a confidarsi. e quando ci vediamo lo fa volentieri
è anche una ragazza molto insicura, ma non vuole farlo apparire, cioè cambia idea spesso e ogni volta è molto convinta di quello che vuole fare.
nell'ultimo periodo ammetto di essere un po' preoccupato
mi sono reso conto che è ancora molto legata ad un ideale forse eccessivo di magrezza, credo che sia nella fase (supponendo che esista) "non voglio dimagrire ma nemmeno ingrassare"
oggi mi ha detto perfino che è a dieta, quando pesa 54kg ed è alta 1.70
nello specifico non incontro particolari difficoltà di relazione, ma volevo sapere, se esiste, un modo migliore per relazionarmi con lei riguardo la terapia edmr che sta seguendo, e gli ex problemi di anoressia.
domani sera passerò un po' di tempo da solo con lei, quindi è una buona occasione per parlare.
se potesse aiutarmi ne sarei molto felice
grazie
la mia amica è una persona molto socievole e solare.
i molti rapporti che ha avuto con gli psicologi e dottori in generale hanno fatto si che sia molto abituata a parlare, e a confidarsi. e quando ci vediamo lo fa volentieri
è anche una ragazza molto insicura, ma non vuole farlo apparire, cioè cambia idea spesso e ogni volta è molto convinta di quello che vuole fare.
nell'ultimo periodo ammetto di essere un po' preoccupato
mi sono reso conto che è ancora molto legata ad un ideale forse eccessivo di magrezza, credo che sia nella fase (supponendo che esista) "non voglio dimagrire ma nemmeno ingrassare"
oggi mi ha detto perfino che è a dieta, quando pesa 54kg ed è alta 1.70
nello specifico non incontro particolari difficoltà di relazione, ma volevo sapere, se esiste, un modo migliore per relazionarmi con lei riguardo la terapia edmr che sta seguendo, e gli ex problemi di anoressia.
domani sera passerò un po' di tempo da solo con lei, quindi è una buona occasione per parlare.
se potesse aiutarmi ne sarei molto felice
grazie
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
""nello specifico non incontro particolari difficoltà di relazione, ma volevo sapere, se esiste, un modo migliore per relazionarmi con lei riguardo la terapia edmr che sta seguendo, e gli ex problemi di anoressia""
Il modo migliore è non intervenire con suggerimenti o altro nel lavoro clinico che sta svolgendo. La terapia emdr è un buono strumento ed il professionista che la segue immagino abbia effettuato le valutazioni del caso reputandola un soggetto adatto a tale forma d'intervento.
Non ho capito esattamente qual'è il suo ruolo nella vita di questa ragazza, in ogni caso che sia un'amico o qualcosa di più l'importante è che non pretenda di avere un "ruolo terapeutico", le stia vicino e la supporti in questa sua decisione di cura.
Un Saluto
Il modo migliore è non intervenire con suggerimenti o altro nel lavoro clinico che sta svolgendo. La terapia emdr è un buono strumento ed il professionista che la segue immagino abbia effettuato le valutazioni del caso reputandola un soggetto adatto a tale forma d'intervento.
Non ho capito esattamente qual'è il suo ruolo nella vita di questa ragazza, in ogni caso che sia un'amico o qualcosa di più l'importante è che non pretenda di avere un "ruolo terapeutico", le stia vicino e la supporti in questa sua decisione di cura.
Un Saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 06/09/2010.
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