Possessività, insicurezza
Salve, sono una donna di 33 anni sposata da due anni, sono stata fidanzata 16 anni. E' da qualche anno che sono diventata possessiva e gelosissima di mio marito, da premettere che ho subito un dolore molto forte, ovvero la perdita di mio padre, sono stata accanto a lui per tutta la sua malattia ero convinta che si salvava, ma non è stato così, da allora sono cambiata terribilmente, ero forte sicura di me, mai stata possessiva con mio marito, un po' gelosa, si. Oggi non è più così, eppure sono felicemente sposata, lui mi adora ed io sono sempre li a fargli un interrogatorio. Come posso fare per ritornare come prima, soffre lui e tanto anch'io.
Per favore datemi un aiuto!
Grazie
Per favore datemi un aiuto!
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[#1]
Gentile signora, in passato le avevamo già suggerito di rivolgersi a uno specialista, se da sola non riusciva a risolvere il suo/vostro problema. Evidentemente ancora non c'è riuscita, e quindi il suggerimento resta quanto mai attuale.
Il problema è abbastanza chiaro, ma è importante che capisca che il cambiamento che cerca non potrà ottenerlo attraverso questo canale.
Cordiali saluti
Il problema è abbastanza chiaro, ma è importante che capisca che il cambiamento che cerca non potrà ottenerlo attraverso questo canale.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gent.le sig.ra,
l'elaborazione del lutto segue diverse fasi ma lei sembra aver sviluppato un'ansia da separazione che determina la possessività nei confronti della persona più significativa per lei: suo marito.
Se si ritrova in questa descrizione consideri che i significati che lei ora attribuisce alla sua esperienza possono essere rielaborati in un contesto psicoterapeutico, all'interno del quale lei potrà diventare consapevole della loro disfunzionalità ed imparare a metterli in discussione,
al fine di riconciliarsi con il suo mondo interiore che ora sembra abitato da molte "ombre".
Cordialmente
l'elaborazione del lutto segue diverse fasi ma lei sembra aver sviluppato un'ansia da separazione che determina la possessività nei confronti della persona più significativa per lei: suo marito.
Se si ritrova in questa descrizione consideri che i significati che lei ora attribuisce alla sua esperienza possono essere rielaborati in un contesto psicoterapeutico, all'interno del quale lei potrà diventare consapevole della loro disfunzionalità ed imparare a metterli in discussione,
al fine di riconciliarsi con il suo mondo interiore che ora sembra abitato da molte "ombre".
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 06/09/2010.
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