Una insoddisfazione della mia attuale situazione
Da alcuni mesi provo un forte desiderio di maternità.
Ci penso spesso durante il giorno e mi capita di sognare di essere incinta o di partorire. Vedere donne incinte o bimbi piccoli mi emoziona. A volte mi sembre di avere i sintomi di gravidanza e di sperare...
Questo desiderio è oggettivamente non realizzabile in primo luogo perchè non è assolutamente condiviso da mio marito, il quale, quando gliene ho parlato, ha detto che stiamo bene così, abbiamo due bellissimi figli (10 e 5 anni) e alla nostra età si corrono troppi rischi, senza parlare del discorso economico, ect.
Le poche altre persone con cui ho manifestato questo mio desiderio, hanno praticamente detto le stesse cose (ma chi te lo fa fare?? alla tua età??? e il lavoro???). L'unico che non mi ha guardata come se fossi un marziano è il mio ginecologo...
Pur essendo cosciente dei problemi e della fatica che una cosa del genere comporterebbe, penso che tutto ciò sarebbe una gioia ed un arricchimento per tutta la famiglia.
Mi sono interrogata più volte sul perchè di questo desiderio che a tutti sembra cosi strano e non credo che derivi da una insoddisfazione della mia attuale situazione. Con mio marito le cose vanno bene sotto tutti i punti di vista, amo tantissimo i miei due figli e sono orgogliosa di loro, il mio lavoro mi piace e lo faccio con soddisfazione.
Detto ciò sono molto combattuta se insistere con mio marito, o mortificare il mio desiderio.
Non mi sembra giusto forzare mio marito, ma nello stesso tempo non vorrei fra qualche anno avere dei rimpianti e magari del rancore nei sui confronti.
Forse tutto ciò è provocato dal ticchettare dell'orologio biologico e dagli sbalzi ormonali??? Ho magari qualche altro problema che si manifesta così???
Eppure mi ritengo una persona abbastanza razionale che pondera sempre con attenzione le sue scelte....
Vi ringrazio per la vostra risposa e cordiamente saluto
Ci penso spesso durante il giorno e mi capita di sognare di essere incinta o di partorire. Vedere donne incinte o bimbi piccoli mi emoziona. A volte mi sembre di avere i sintomi di gravidanza e di sperare...
Questo desiderio è oggettivamente non realizzabile in primo luogo perchè non è assolutamente condiviso da mio marito, il quale, quando gliene ho parlato, ha detto che stiamo bene così, abbiamo due bellissimi figli (10 e 5 anni) e alla nostra età si corrono troppi rischi, senza parlare del discorso economico, ect.
Le poche altre persone con cui ho manifestato questo mio desiderio, hanno praticamente detto le stesse cose (ma chi te lo fa fare?? alla tua età??? e il lavoro???). L'unico che non mi ha guardata come se fossi un marziano è il mio ginecologo...
Pur essendo cosciente dei problemi e della fatica che una cosa del genere comporterebbe, penso che tutto ciò sarebbe una gioia ed un arricchimento per tutta la famiglia.
Mi sono interrogata più volte sul perchè di questo desiderio che a tutti sembra cosi strano e non credo che derivi da una insoddisfazione della mia attuale situazione. Con mio marito le cose vanno bene sotto tutti i punti di vista, amo tantissimo i miei due figli e sono orgogliosa di loro, il mio lavoro mi piace e lo faccio con soddisfazione.
Detto ciò sono molto combattuta se insistere con mio marito, o mortificare il mio desiderio.
Non mi sembra giusto forzare mio marito, ma nello stesso tempo non vorrei fra qualche anno avere dei rimpianti e magari del rancore nei sui confronti.
Forse tutto ciò è provocato dal ticchettare dell'orologio biologico e dagli sbalzi ormonali??? Ho magari qualche altro problema che si manifesta così???
Eppure mi ritengo una persona abbastanza razionale che pondera sempre con attenzione le sue scelte....
Vi ringrazio per la vostra risposa e cordiamente saluto
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Gentile signora, al di là delle cause e dell'orologio biologico, che potrebbe certamente avere un ruolo, il suo problema è tutto espresso da questa frase:
>>> Detto ciò sono molto combattuta se insistere con mio marito, o mortificare il mio desiderio.
>>>
La razionalità non c'entra assolutamente NULLA con questo tipo di scelte, quindi è inutile continuare ad appellarsi ad essa sperando di venirne a capo. Se non riesce né a mettere da parte (non mortificare) il suo desiderio, ma non vuol correre rischi di rimorsi futuri o rancori verso suo marito, la cosa migliore è parlarne con uno psicologo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/09/2010.
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