Mi sono innamorata di un uomo che ha paura di amare

Gentile Signora,
i rapporti d'amore, necessitano della giusta distanza emozionale dal mondo dell'altro per poter funzionare e durare nel tempo.
Da quello che scrive, questo ragazzo non ha ancora elaborato l'abbandono, che sembra ancora risuonare con modalità amplificate , danneggiando e compromettendo le future relazioni.
Più che single, mi sembra solo, abitato dalla paura dell'abbandono, propedeutica alla paura dell'amore.
Se non accetta suggerimenti ed ipotesi sul suo sentire, lei non può fare niente in merito, se non aspettarlo, rispettando i suoi tempi ed i suoi silezi...sperando che prima o poi, possa farla entrare nel suo mondo.
Auguri affettuosi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Dottoressa,
la ringrazio davvero molto per aver prontamente risposto a questa mia.
Purtroppo so che deve essere lui a muovere dei passi verso di me. Io quello che potevo fare ho fatto... vorrei solo fare un tentativo x far si che inizi a prendere coscienza di avere un blocco. Ma son cose molto delicate da dire specie ad un uomo. Visto che il nostro rapporto inizialmente è stato di confidenza (reduci da delusioni e da storie che ci hanno lasciato dentro un gran rimpianto...). Voglio farmi forte di questo e
inviargli una mail x fargli presente che deve capire che non necessariamente sono le donne che ha incontrato ad essere inadeguate. Vorrei fargli capire che inconsciamente si da degli alibi per scappare davanti ad ogni possibile storia d'amore che potrebbe avere l'opportunità di vivere. Che sta sprecando la sua vita, che deve iniziare a razionalizzare e stuiare le sue reazioni che deve fare (magari anche da solo!!---come si può dire a una persona di entrare in terapia??----), un lavoro su se stesso. Deve capire che è ancora profondamente ferito e che la sua ferita brucia così forte che non riesce neanche ad ammettere l'errore della sua ex storica....una ferita che associa ad ogni altra donna che incontra. Che innesca dei meccanismi di fuga e di evitamento...e non essendo consapevole di questo meccanismo associa l'emozione di allontanamento ad altri significati, come quello che le donne son tutte banali, stronze, ecc ecc ecc.
Insomma non in maniera cosi fredda.. vorrei scriverla con il cuore... ma la mail che vorrei inviargli ha questi contenuti.
Tanto perso x perso almeno gli insinuerò un dubbio e spero che le sue convinzioni assurde possano vacillare un pò...e soprattutto spero di non indispettirlo!!
e se la devo dire tutta spero capisca e mi permetta anche in punta di piedi di entrare nel suo mondo...

>>> Vorrei fargli capire che inconsciamente si da degli alibi per scappare davanti ad ogni possibile storia d'amore che potrebbe avere l'opportunità di vivere. Che sta sprecando la sua vita, che deve iniziare a razionalizzare e stuiare le sue reazioni che deve fare (magari anche da solo!!---come si può dire a una persona di entrare in terapia??
>>>

Gentile utente, eviti di cadere in una logica del tipo: "Io ti salverò", perché così facendo entrerebbe a far parte della lunga schiera di donne che vogliono cambiare (ovviamente per migliorarlo) l'uomo che amano, e che si procurano da sole sofferenze altrimenti evitabili.

Il suggerimento che le dò è di aspettare a lasciarsi coinvolgere corpo e anima in una storia con una persona che non sa cosa vuole (o che lo sa troppo bene).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Dottore,
non nego di essere poi cosi diversa dalla maggior parte delle donne....
Ma è altrettanto palese che questo ragazzo non finge poi cosi tanto come insinua lei. E se fingesse a che scopo visto che sia con me, che con tante altre non è stato neppure a letto...!!??
Anima e corpo è una parola grande...ho detto in punta di piedi...

Gentile Utente, mi colpisce il fatto che Lei stia parlando tanto di quest'uomo e di accadimenti, e ci dice poco di sè, di cosa prova, di cosa vuole per se stessa, di cosa Le piace di questa persona, ecc... ma Lei è innamorata di quest'uomo o lo vuole accudire e curare come si farebbe con una persona malata o con un bimbo?

Anch'io, come il collega Santonocito, Le suggerirei di riflettere bene prima di buttarsi in una storia in cui, come Lei stessa dice, le dinamiche sono di fuga (lui) e rincorsa (Lei) e soprattutto con il desiderio di far capire all'altro di avere un blocco, ecc... Ma ne è certa?

Perchè non prova in prima battuta a pensare di più a se stessa e a riflettere su alcuni aspetti: che cosa cerca in un uomo? e in una relazione? sta bene in questa situazione con quest'uomo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Buonasera Dottore,
si è vero non ho parlato di me.. cercavo dei consigli su come comportarmi con lui e quindi mi è venuto spontaneo descriverlo al meglio per permettervi di "conoscerlo" seppur attraverso la descrizione che io faccio di lui.

Che dire, mi chiamo Sabrina ho 35 anni vivo a Roma, lavoro come impiegata per una società che si occupa di call center. lavoro che detesto ma che mi serve x vivere e poi e a tempo indeterminato e di questi tempi è un enorme fortuna.
Non sono affatto una donna in carriera (le mattina quando suona la sveglia piuttosto che andare in ufficio preferirei buttarmi in un fiume..!! :). Adoro gli animali ho due coniglietti nani, due pesciolini rossi e due cricetini (che però sono della mia coinquilina). Come ho accennato divido casa con un amica da più di due anni...
La mia vita nel 2006 ha subito un radicale cambiamento. Purtroppo i miei sn morti di tumore a distanza di due mesi l'uno dall altro. E a parte la tranvata tra capo e collo e la difficoltà a ristabilire un equilibrio inevitabilmente anche lo stile di vita ha risentito della cosa e si è dovuto adattare. Ad es a 30anni la mia grande responsabilità era pagare l'assicurazione della macchina (ahahah se ci penso ora mi viene davvero da ridere..), e di botto mi sn ritrovata a gestire cose più grandi di me facendo spesso anche delle grandi cavolate. Fortunatamente ho un fratello 6 anni più grande su cui posso contare e una cognata eccezionale, meravigliosa a cui voglio molto bene che ora sn i miei punti di riferimento.
Esteticamente sono una bella ragazza, bellezza mediterranea mora, formosa, molto femminile, curata. Il mio aspetto fisico si discosta molto dal mio io. In realtà non sono una panterona ma una gattina. Amo fare sorprese, cenette, regalini, sono molto dolce e affettuosa. Cosa cerco in un uomo.. beh deve semplicemente piacermi mi deve prendere, deve essere dolce protettivo. Deve esserci ma non troppo altrimenti perdo interesse. Insomma dolce ma indipendente, mi deve voler bene ma non deve mettermi sul piedistallo.

Cosa mi ha colpito di questo ragazzo? mi piaceva (quando eravamo amici), parlare con lui, scherzare, ridere, confrontarci, confidarmi, la sua voce, la sua risata. sembrava che lo conoscessi da una vita. Avevamo delle cose in comune ambedue pensavamo con rimpianto ancora ai ns ex malgrado le ns storie fossero terminate da anni e i ns ex si sn rifatti una vita mettendo su famiglia!!
Sempre parlando di cose in comune, le ns vite sn radicalmente cambiate nel 2006.. lui con la fine della sua storia e io con la morte dei miei. Entrambi pensiamo di aver ritrovato un nostro equilibrio ma sappiamo che non è proprio cosi.
E poi (ma questa è una coincidenza, che però mi ha colpito) fa l'infermiere (anche se in un altro reparto), nell'ospedale dove mia mamma è stata in cura per dieci anni. Ospedale militare Celio, dove io conosco molti medici e infermieri e dove malgrado la pesantezza del reparto e delle terapie, erano sempre capaci di strappare un sorriso e di dare calore sia ai pazienti che ai familiari di questi.
E poi mi è piaciuto molto quando mi ha baciata, la dolcezza con cui l'ha fatto...
Anche se vorrei andarci cauta (e poi non so neppure se lo rivedrò quindi..), ogni tanto sogno ad occhi aperti come sarebbe fare l'amore con lui...
e poi visto che tutti e due abbiamo delle ferite emotive magari potremmo darci tanto reciprocamente...
e poi anche ora che parlo di lui ho un bel sorriso stampato sul viso...
e poi... e poi... mi piace e non c'è un perchè che possa razionalizzare più di cosi...

p.s. grazie per la sua risposta non lo avevo fatto perchè pensavo non servisse ai fini della mia domanda.. ma ora che ho parlato anche di me, mi sento decisamente più serena...

Se rilegge attentamente la risposta che le ho dato, e poi la sua replica, noterà due cose:

1) Non ho detto che rischia di comportarsi come tutte le altre donne, ma solo come una categoria particolare di donne.

2) Non ho insinuato che quest'uomo finge, l'ho messo solo come una possibilità, sono cose piuttosto diverse.

Anzi, se mi permettesse di essere ancora più diretto, le direi che probabilmente quest'uomo non ha nemmeno bisogno di fingere, perché lei, da come si descrive, sembra già abbastanza brava ad ingannarsi da sola.

Ad esempio:

>>> e poi visto che tutti e due abbiamo delle ferite emotive magari potremmo darci tanto reciprocamente...
>>>

questa è una delle illusioni più diffuse: che l'amore curi le ferite. Spesso l'amore, passata la fase della passione travolgente, fa proprio il contrario: le rende ancora più evidenti.

Non so se con lui continuerete a frequentarvi, visto che apparentemente lui si sta tirando indietro. Ma che sia con lui o con qualcun'altro, è bene guardare in basso prima di tuffarsi.

Riguardo a quest'uomo in particolare, se si sta tirando indietro, insistere potrebbe essere controproducente. Se lui davvero ci tiene, si rifarà vivo, stia tranquilla.

Cordiali saluti

Caro Dottore,
non ho detto che è l'amore/passione a curare le ferite.. Ma che essendo due persone che hanno delle paure, dei freni, delle fragilità, ecc ecc potremmo darci tanto a livello interpersonale (come del resto stavamo facendo e assolutamente no come fidanzati/amanti. Non vivendo una passione travolgente -ma quando l'ho scritto!!!!??-).
Le grandi passioni bruciano in fretta e lasciano solo cenere il più delle volte.. i rapporti che iniziano in punta di piedi e che si basano sul dialogo, sull amicizia, la stima, la fiducia sono quelli che sono destinati a crescere proprio perchè hanno delle basi. E per delle persone come noi che magari non sono proprio pronte a (....), meglio cominciare in punta di piedi che buttarsi nel fuoco.

Forse nella mia precedente ho dato per scontato che quanto ho appena specificato fosse palese.. sa sono brava a illudermi da me..

>>> i rapporti che iniziano in punta di piedi e che si basano sul dialogo, sull amicizia, la stima, la fiducia sono quelli che sono destinati a crescere proprio perchè hanno delle basi.
>>>

Questa è certamente una possibilità. Uno dei segreti della felicità è imparare a tenere basse le aspettative, fin dall'inizio.

Dicendo "passione travolgente" non mi riferivo a qualcosa che ha scritto lei, ma a come vanno di solito queste cose. Quando verso una persona si sente così tanta affinità, passati i momenti iniziali, l'esplodere della passione è quasi automatico. Ecco perché, prima che ciò avvenga, è bene aver già sottoscritto una piccola polizza d'assicurazione con se stessi.

>>> sa sono brava a illudermi da me..
>>>

Questo era ben evidente. Ma riuscire a riconoscerlo è già un buon punto di partenza, per contrastarne la tendenza.

Cordiali saluti

Caro dottore,
Vorrei tanto smetterla di nascondermi dietro ad un blog per mandargli messaggi indiretti, vorrei avere gli attributi per riuscire a fare una telefonata chiara e in maniera diretta chiedergli di incontrarci e parlare di persona. Però rimando e mi do mille scuse per non farlo. Che star troppo addosso a un uomo che scappa lo fa scappare ancora di più, che alla fine non posso mettere sotto ai piedi il mio orgoglio, che il mondo è pieno di uomini, che dovrebbe essere lui... ecc ecc.
Poi ho tante altre motivazioni che invece mi spingerebbero a chiamarlo.. che non posso far morire la cosa cosi senza neppure parlarci e chiarire di persona,che mi manca e vorrei rivederlo e fare un tentativo, che se continuo a stare zitta finirò per perderlo definitivamente.
Insomma penso e ripenso un altalena di emozioni contrastanti, mille paranoie... ma non agisco!!! sono come divisa in due...
E cosi è tutto fermo (vive o cmq non muore nella mia mente...- il mio problema più che illudermi è non riuscire ad affrontare le cose per paura di dover vivere una realtà troppo dolorosa-).
Io dico che lui scappa, e io!!?? non lo so ma forse sto scappando anche io... scappo dalla paura di non essere ricambiata e di soffrire...
La verità è che ho paura...

>>> Io dico che lui scappa, e io!!?? non lo so ma forse sto scappando anche io... scappo dalla paura di non essere ricambiata e di soffrire...
La verità è che ho paura...
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Brava, finalmente è arrivata a riconoscerlo, e a dirlo chiaro e tondo. Però, se questo è un po' il copione della sua vita, e se intende liberarsene, la maniera migliore e più veloce sarebbe rivolgendosi a un terapeuta.

Altrimenti aspetterà ancora, continuerà a essere bloccata e a ogni occasione si sentirà più frustrata di prima.

Cordiali saluti

Gentile Dottore,
Avevo detto che dopo l'ultima mail (dove gli facevo presente che ha un pò di problemi a vivere una storia..ecc ecc), nn lo avrei più cercato invece non ce l'ho fatta e l'ho chiamato x chiedergli di incontrarci e parlare di presona. L'ho chiamato ma ero convinta che nn avrebbe proprio risposto al cell o che cmq nella migliore delle ipotesi sarebbe stato algido!!!

Invece ha risposto al cell e sembrava il ragazzo che ho conosciuto a maggio. Era solare, rilassato, allegro, faceva battute.. Anche quando gli ho detto che vorrei incontrarlo per parlare di persona nn ha reagito in maniera negativa.. mi ha solo detto scherzando se gli dovevo fare un cazziatone!! Poi ha continuato con un tono scherzoso a dire che nn ha paura che tanto io a picchiarlo nn ce la faccio e faceva riferimenti alla serata che abbiamo trascorso assieme.. (quella sera infatti prima del fatidico bacio.. per gioco lo stavo "picchiando").
Poi siccome doveva uscire si è scusato più volte, mi ha detto che non avrebbe voluto chiudere ma era in super ritardo.
mi ha detto che questa settimana è in puglia dai suoi e che in questi giorni dovrò accontentarmi di guardare le foto (scherzava però che st*****!!!!!), che quando tornerà a Roma ci sentiremo x vederci......!!!

Ora finita la conversazione io mi sn ritrovata più confusa di prima. Ero convinta che mi avrebbe trattato con sufficenza (come ha sempre fatto in questi mesi), invece è stato solare e allegro. Cmq la sola cosa che conta è che ci parlerò di persona e finalmente avrò l'opportunità di chiarire e di sbloccare in un modo o nell'altro questa situazione.

Però ora la sua reazione mi ha messo paura..
non so spiegare perchè ma il fatto che lui sia stato sereno ed abbia accettato di incontrarmi mi spaventa moltissimo...
so che devo farlo perchè non voglio restare imprigionata in supposizioni (sia negative che positive..), ma affrontare la realtà mi spaventa da morire...